venerdì 18 gennaio 2019

Gabriele, Raffaele, Michele Arcangeli potenti per noi



GLI ARCANGELI


Sono gli angeli inviati da Dio per missioni di particolare importanza. Nella Bibbia se ne nominano soltanto tre: Mi­chele, Gabriele e Raffaele. Quanti spiriti celesti appartengono a questo coro? Potrebbero essere milioni come negli altri cori? Non sappiamo. Alcuni dicono che sono soltanto sette. Così dice lo stesso arcangelo san Raffaele: Io sono Raffaele, uno dei sette santi angeli, che presentano le preghiere dei giusti e possono stare dinanzi alla maestà del Signore (Tob 12, 15). Alcuni autori li vedono anche nell’Apocalisse, dove si dice: Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono (Ap 1, 4). Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe (Ap 8, 2).

Nel 1561 Papa Pio IV consacrò la chiesa, costruita nel locale del salone delle terme dell’imperatore Diocleziano, a santa Maria e ai sette arcangeli. Si tratta della chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Ma quali sono i nomi dei quattro arcangeli sconosciuti? Ci sono diverse versioni. La beata Anna Caterina Emmerick parla dei quattro angeli alati che distribuiscono le grazie divine e che sarebbero arcangeli e li chiama: Rafiel, Etofiel, Salatiel e Emmanuel(1). Ma i nomi sono il meno, ciò che conta di più è sapere che ci sono angeli speciali del coro degli arcangeli che stanno sempre dinnanzi al trono di Dio, presentando le nostre preghiere a lui, e ai quali Dio affida missioni speciali.

La mistica austriaca Maria Simma ci dice: Nella Sacra Scrittura si parla di sette arcangeli dei quali i più conosciuti sono Michele, Gabriele e Raffaele.

San Gabriele è vestito da sacerdote e aiuta specialmente chi invoca molto lo Spirito Santo. È l’angelo della verità e nessun sacerdote dovrebbe la­sciar passare nemmeno un solo giorno senza chiedergli aiuto.
Raffaele è l’angelo della guarigione. Aiuta specialmente i sacerdoti che confessano molto ed anche gli stessi penitenti. In particolar modo le persone sposate dovrebbero ricordarsi di san Raffaele(2).
L’arcangelo san Michele è l’angelo più forte contro ogni tipo di male. Dobbiamo chiedergli  spesso che protegga non solo noi, ma anche tutti i membri vivi e defunti della nostra famiglia(3).
San Michele va frequentemente in purgatorio a consolare le anime benedette e vi accompagna Maria, specialmente nelle feste più importanti della Vergine.

Alcuni autori pensano che gli arcangeli siano gli angeli della più alta gerarchia, di un ordine superiore. A questo proposito, il grande mistico francese padre Lamy (1853-1931), che vedeva gli angeli ed in particolare il suo protettore l’arcangelo san Gabriele, afferma che Lucifero fu un arcangelo caduto. Egli dice: Non possiamo immaginare l’immenso potere di un arcangelo. La natura di questi spiriti, anche quando sono condannati, è notevolissima... Un giorno insultai Satana, dicendogli: sporca bestia. Ma san Gabriele mi disse: non dimenticare che è l’arcangelo caduto. È come un figlio di una famiglia molto nobile decaduto per i suoi vizi. Egli non è rispettabile in se stesso ma bisogna rispettare la sua famiglia in lui. Se si ri­sponde ai suoi insulti con altri insulti è come una guerra tra gente bassa. Bisogna attaccarlo con la preghiera(4).

Secondo padre Lamy, Lucifero o Satana è un arcangelo caduto, ma di una categoria e di un potere superiore agli altri angeli.

P. ángel Peña

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