giovedì 28 febbraio 2019

Non piangete nel vedere le mie lacrime, ma guardate e consolate mio Figlio Gesù che suda sangue ed è coronato di spine.



La Vergine dice: 
Non piangete nel vedere le mie lacrime, ma guardate e consolate mio Figlio Gesù che suda 
sangue ed è coronato di spine.

Pregate incessantemente per i sacerdoti. Oggi i sacerdoti sono come la fiamma di una lanterna 
agitata dal vento. Sono assaliti dalle tentazioni.

Divenite, col vostro sacrificio, vittime per i preti. Io li aiuto. E voi difendeteli senza sosta, poiché 
sono i miei figli prediletti che amo e ho più cari di tutti».

11 agosto 1985

Vita interna di Gesù Cristo



ULTIMI AVVISI ED OFFERTA 

Vedendo inoltre che nel mondo vi sarebbero stati degli uomini perfidi e maliziosi, che con i loro falsi dogmi avrebbero pervertita molta gente, tirandola al loro pessimo partito, ne parlai ai miei apostoli ed alle turbe che mi stavano ad udire, avvertendo anche tutti i miei fratelli e seguaci a star bene attenti, per non lasciarsi ingannare. Lasciai perciò loro tutti gli insegnamenti sul modo di comportarsi con simile gente. Rivolto al Padre lo pregai di volersi degnare di mandare in tal tempo al mondo uomini santi, affinché avessero abbattuto i falsi dogmi e le eresie. Vidi che il divin Padre l’avrebbe fatto, e vidi il bene che questi avrebbero apportato a molti con i loro aiuti, e con la santità della dottrina che avrebbero predicata. Di ciò intesi consolazione e ne resi grazie al Padre pregandolo del suo potente aiuto per questi suoi fedeli amici. Intesi però dell’amarezza, ed oh, quanto grande! nel vedere il gran numero di quelli che si sarebbero pervertiti seguendo la dottrina falsa degli scellerati. Perciò, rivolto al Padre, tutto dolente, lo pregai del suo aiuto e della potente sua grazia per quei miserabili. Vidi, che il Padre non avrebbe mancato di concedere loro quanto gli richiedevo. Che molti si sarebbero convertiti in tutti i tempi con mirabili conversioni. Di ciò godei, e resi grazie al divin Padre; ma intesi dell’amarezza, o quanta! nel vedere il gran numero di quelli che sarebbero miseramente periti, per voler restare nella loro infedeltà ed ostinazione.
Terminato il mio discorso, dissi pubblicamente, che non mi avrebbero più udito parlare, e rivolto agli ebrei, dissi loro: Io vado, voi mi cercherete e non mi troverete, e morirete nel vostro peccato, ostinati e ciechi a tanta luce (1) , annunciando così l’ostinazione e la durezza della loro nazione.
Terminato il discorso, ed adorato di nuovo il divin Padre, diedi la salute a tutti calano che si appressarono a me per essere sanarti dalle loro infermità. Usci dal Tempio con i miei ripostoli, per non più tornarvi, dicendo al Padre mio: Ecco, o mio divin Padre, che ho adempito in tutto la vostra divina volontà: ho dato tutti gl’insegnamenti, ho predicato la parola vostra, ho promosso il vostro onore e la vostra gloria tanto in questa nazione, come in tutte le altre. Ora vi prego di dare a tutti il vostro aiuto, i vostri lumi, la vostra grazia, onde chi voglia, possa approfittare di tanto beneficio. Queste grazie ve le domando in virtù di tutte le mie opere, delle fatiche che ho fatto nella mia predicazione, dei patimenti sofferti, delle ingiurie e delle persecuzioni che ho sostenuto da parte dei miei nemici, e di tutto ciò che ho operato per la vostra gloria e per la salute delle anime.
Fu gradita al Padre tale offerta e richiesta, per cui, dimostrandomi il sommo gradimento, mi promise quanto gli avevo chiesto; poi mi disse: Oh, amato Figlio, in cui mi sono sempre compiaciuto e dal quale ho sempre ricevuto sommo gusto, non vi sarà cosa che mi domandiate in  cui  non  restiate  soddisfatto.  Anzitutto  ripongo  nelle  vostre  mani,  facendovi  assoluto padrone, tutto ciò che è mio, essendo voi a me uguale nella divinità; l’umanità vostra sarà esaltata, e le sarà data da me tutta la potestà, sì nel cielo come in terra.

rivelata alla serva di Dio Maria Cecilia Baij

SPERANZA MIA



In tutto questo che mi succede, sento viva in me la speranza di non disperare. È vana questa mia speranza? Comunque sia, io sento di dirti, o Gesù, con Giobbe: « Io spererà in te, anche quando mi sento nella disperazione ». Epistolario 4,1023

PADRE PIO

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


 La Santa Vergine parla dei misteri del Concepimento 

Così narrò in stato estatico Suor Emmerick, il 16 dicembre 1822, interrompendo le 
visioni sulla vita di Gesù. 
Spesso odo la Santa Vergine partecipare alle sue devote, Giovanna Chusa, Susanna di 
Gerusalemme e altre, i misteri della sua vita e quelli del suo Signore. La Madonna 
aveva appreso questi misteri per rivelazione interiore al tempio, e in parte anche dalla sua Santa Madre Anna. Un'altra volta Maria raccontò a Susanna e a Marta che quando portava Nostro Signore sotto il proprio cuore non ebbe a risentire il minimo dolore ma la gioia più grande. Anch'Ella fu concepita sotto il cuore di sua madre per intervento dello Spirito Divino nel momento solenne in cui Gioacchino ed Anna si erano ritrovati sotto la "porta d'oro" del tempio. Maria Santissima disse che altrettanto pura come la sua sarebbe stata la concezione di tutti gli altri uomini se non ci fosse stato il peccato originale. Poi parlò della sua amata sorella maggiore, Maria Heli, la quale non era il vero frutto promesso. Allora i genitori, divenuti coscienti della propria impurità, decisero di ritirarsi nell'astinenza più completa e nelle preghiere. Mi fece piacere sentire proprio dalla Santa Vergine quelle stesse cose che avevo precedentemente udito da altre persone e visto in altre occasioni. Rividi quei due sposi eletti circondati da una schiera di Angeli fiammanti. Credo che sotto la "porta d'oro" si eseguissero pure gli esami e le cerimonie di purificazione e di assoluzione delle donne incolpate di adulterio e altre cerimonie di riconciliazione. Sotto il tempio si contavano cinque sotterranei simili, uno dei quali era sito sotto il corridoio abitato dalle vergini. Dopo alcune cerimonie espiatorie occorreva un permesso per essere introdotti in uno di questi vestiboli di "espiazione, purificazione e conciliazione", il cui accesso non era concesso con molta facilità. I sacerdoti infatti erano assai austeri nel concedere permessi alle coppie condannate alla sterilità. Le mie visioni mi mostrarono solo Gioacchino ed Anna introdotti nel vestibolo sotterraneo. 

Per il Dono della Fiducia



O mio caro Gesù, 
Aiutami a fidarmi di te. 
A confidare nella tua promessa di ritornare. 
Ad accettare la Verità della Tua Seconda Venuta. 
Ad aver fiducia nella promessa di Dio Padre quando disse  
che Ti avrebbe dato il Tuo Regno. 
Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti, 
nel  Tuo Piano per salvare il mondo. 
Aiutami ad accettare con Gratitudine i Tuoi Doni. 
Aiutami ad avere fiducia in Te, in modo da abbandonare la mia paura e 
permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima. 
Amen. 

Un mondo perfetto sostituirà tutto ciò che è macchiato e corrotto



Mia amata figlia diletta, la Mia Pace sarà presto vostra e di tutti coloro che servono Me, 
Gesù Cristo, in questa vita, donata al mondo dalla Potenza del Mio amato Padre. 

Benedico tutti voi che cercate di rimanere fedeli alla Mia Parola ed, in particolare, tutti coloro 
che vengono privati di essa. Benché voi possiate pensare che le persone di tutte le altre 
religioni, compresi quelli che non credono nel Mio Eterno Padre o coloro che non 
accettano Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, siano persi, sareste in errore. 
Ogni anima che cerca di raggiungere la perfezione spirituale ma che ignora la Verità è 
ugualmente amata dal Padre Mio, Colui che è Amorevole, Onnipotente e Perfetto in tutto ciò 
che Egli fa. 

Il genere umano è imperfetto a causa del peccato, tuttavia ogni uomo fu creato ad Immagine 
di Colui che gli ha dato la vita. Come tale, ogni uomo, donna e bambino a propria volta 
diventerà perfetto, sia nel corpo sia nell‟anima, una volta che la piaga del peccato 
sarà stata eliminata. Quando i nemici di Dio saranno banditi e quando le 
imperfezioni del corpo e dell‟anima non creeranno più ostacoli tra l‟uomo e Dio, 
tutto sarà Uno con il Padre Mio. Il Nuovo Regno, composto di Cielo e Terra, 
diventerà una cosa sola. L‟uomo diventerà Uno in Dio, tramite Me, il Suo Figlio 
Unigenito mentre il Suo Progetto per il mondo sarà completato. 

Non potrete mai sentirvi completi, fino a quando esiste il peccato, poiché esso provoca la 
separazione da Dio. Ma verrà il tempo in cui ogni dolore che rovina la Terra, verrà 
spazzato via. L‟amore e la gioia la sommergeranno e un mondo perfetto sostituirà tutto ciò 
che è macchiato e corrotto. 

Solo allora tutta la Creazione di Dio ridiventerà incontaminata. 

Il vostro Gesù 

27 Luglio 2014

mercoledì 27 febbraio 2019

Ogniqualvolta la fiducia viene tradita, solitamente il colpevole ha permesso all‟orgoglio di guidare i suoi pensieri



Mia amata figlia diletta, Io venni come un Re, ma oggi, vi invoco come un povero, perché Io 
non possiedo un briciolo di orgoglio, in quanto ciò sarebbe impossibile. 

Richiamo a gran voce tutti i figli di Dio, con la grande speranza di poter risvegliare 
nei loro cuori induriti un barlume di amore, un amore nato dal Mio Eterno Padre, 
ma che giace assopito e dimenticato. Anche Io, Gesù Cristo, sono stato dimenticato, 
sebbene non ci sia una sola persona al mondo che non abbia sentito parlare di Me. 
Essi Mi conoscono, ma hanno dimenticato Chi Io Sia. Alcuni conoscono il Mio Nome, ma 
questo non significa nulla per loro. Alcuni Mi amano, ma sono troppo occupati per parlare con 
Me, se non uno sporadico accenno in Mio riconoscimento. Altri hanno sentito parlare di Me, 
ma Io Sono semplicemente un‟icona ai loro occhi, qualcosa che appartiene ad un‟era del 
passato, un profeta, forse, che può o meno essere stato autentico. Per quanto riguarda le altre 
anime, che hanno poca comprensione delle questioni spirituali, Io non Esisto. Sono un frutto 
dell‟immaginazione, una creatura ideata dalle menti di persone ardentemente devote, che si 
aggrappano a un filo, sperando nell‟esistenza di un nuovo mondo dopo questo. Lasciate che Io 
vi dica con certezza: Dio è Dio. L‟umanità è stata creata dal Mio Eterno Padre, perché faceva 
parte del Suo Progetto per l‟universo eterno. Tutto Era, È e Sarà, per Comando e Volontà di 
Colui che È e che Sarà. Nel mondo della Creazione del Padre Mio, si inchinino tutti davanti a 
Dio, compresi i Suoi nemici. 

Quanto più l‟uomo si affida servilmente a tutto ciò che vede, tocca, e sente col suo essere fisico, 
tanto più la sua spiritualità diventa sterile. Quando credete che tutto cominci e finisca con 
questo mondo, state affermando che Io non Esisto. Voi rinnegate Me, il Figlio dell‟uomo, 
inviato a salvarvi dall‟inganno del diavolo. Io Sono del Padre Mio. Ho fatto parte del Suo 
Grande Piano Divino. Siamo tutti una cosa sola, ma voi, miei cari figli, vivete in un deserto 
privo di vita e nell‟ignoranza di ciò che significa la Mia Divinità. Il Mio Regno è perfetto ed è 
stato creato dal Padre Mio. La razza umana era perfetta, finché non fu distrutta dal 
peccato più grande agli Occhi di Mio Padre: il peccato di orgoglio. Diffidate del 
peccato di orgoglio, perché esso si è sviluppato a causa dell‟amor proprio di 
Lucifero. Lucifero, il più alto tra le Gerarchie di Mio Padre, credé, possedendo il 
libero arbitrio, di poter fare quello che voleva, ma fallì in questo intento. Gli fu dato 
non solo il Dono del libero arbitrio, ma anche la fiducia di Mio Padre. Mio Padre 
mostrava completa fiducia in tutta la Sua Creazione. Purtroppo, questa non fu 
ricambiata. 

Quando la fiducia viene tradita, solitamente il colpevole ha permesso all‟orgoglio di guidare il 
suo pensiero, la sua mente e le sue azioni. Una volta che l‟orgoglio si stabilisce nella vostra 
anima, voi create immediatamente una distanza tra voi e Colui che vi creò da una manciata di 
fango e nient‟altro. Egli vi ha modellato e vi ha dato dei Doni. L‟orgoglio è la più 
grande minaccia per l‟umanità, perché vi convince che avete una conoscenza 
superiore a quella posseduta da Dio. Se credete questo, allora non siete degni di 
parlare né in Suo Nome né di nulla. Qualora lo faceste, creereste un ambiente in cui 
tutti i peccati sarebbero considerati una cosa buona. Se ciò dovesse accadere, non 
solo voi ingannereste gli altri, ma soprattutto voi stessi. 

Il vostro Maestro 

Il vostro amato Gesù 

26 Luglio 2014



Disse la Vergine: dillo agli esseri umani, che mai un uomo è così davvero uomo come quando piega i ginocchi davanti a dio.




La Santa Messa

Giunse il momento finale del prefazio, e quando l’assemblea cominciò a dire: «Santo, Santo, Santo» immediatamente, tutto quello che era dietro ai celebranti sparì. Dal lato sinistro del signor Arcivescovo, in forma diagonale all’indietro, apparvero migliaia di Angeli, piccoli e Angeli grandi, Angeli con delle ali immense, Angeli con delle ali piccole, Angeli senza ali come i primi; tutti vestiti con delle tuniche simile alle albe bianche dei sacerdoti o dei monaci.

Tutti si inginocchiavano con le mani giunte in preghiera e, in segno di riverenza, chinavano il capo. Si sentiva una musica bellissima, come se vi fossero moltissimi cori con voci diverse, e tutti, all’unisono e insieme al popolo, dicevano: Santo, Santo, Santo...

Era giunto il momento della Consacrazione, il momento del più meraviglioso dei miracoli... dal lato destro dell’Arcivescovo in linea ancora diagonale verso l’indietro, partiva una moltitudine di persone, vestite con la stessa tunica, ma dai colori pastello: rosa, verde, celeste, lilla, giallo; in poche parole, diversi e deliziosi colori. Anche i loro volti splendevano pieni di gioia, pareva che fossero tutti della stessa età. Si poteva notare (ma non saprei dire perché) che erano persone di età diversa, ma nei volti erano tutti uguali, senza rughe, felici. Tutti si inginocchiavano prima del canto del «Santo, Santo, Santo è il Signore...»

Disse nostra Signora: «Sono tutti i Santi e i beati del cielo e fra di essi vi sono anche le anime dei vostri famigliari che godono già bella Presenza di dio.» E poi, La vidi. Proprio alla destra del signor Arcivescovo... un passo indietro rispetto a monsignore, era un po’ sollevata dal suolo, inginocchiata sopra dei veli molto fini, nello stesso tempo trasparenti e luminosi, come acqua cristallina, la Santissima Vergine, con le mani giunte, guardava con attenzione e rispetto il celebrante. Stando là mi parlava, ma in silenzio, direttamente al cuore, e senza guardarmi.

«ti colpisce il fatto di vedermi un poco più indietro del Monsignore, vero? Ma così deve essere... Per quanto Mi ami, il Figlio Mio non Mi ha dato la dignità che dà a un sacerdote, di poterlo portare quotidianamente tra le Mie mani, come lo fanno le mani sacerdotali. Ecco perché provo un profondissimo rispetto per il sacerdote e per quello miracolo che dio realizza per suo mezzo, e che Mi obbliga qui ad inginocchiarmi.»

Dio mio, quanta dignità, quanta grazia riversa il Signore sulle anime sacerdotali, e noi non ne siamo coscienti, e talvolta, nemmeno tanti di loro!

Di fronte all’Altare, cominciarono a presentarsi delle ombre di persone di colore grigio, che sollevavano le mani verso l’alto. Disse la Vergine Santissima: «Sono le anime benedette del Purgatorio che aspettano le vostre preghiere per trovare refrigerio. Non cessate di pregare per loro. 
Pregano per voi, ma non possono pregare per loro stesse, siete voi che dovete pregare per loro, per aiutarle ad uscire per incontrarsi con dio e godere di lui eternamente.»

Come vedi, Io sono qui sempre... la gente fa pellegrinaggi, cerca i luoghi delle Mie apparizioni, è questo va bene per tutte le grazie che si ricevono in quei luoghi, ma in nessuna apparizione, in nessun luogo Io Sono presente per più tempo, come durante la Santa Messa. Ai piedi dell’Altare dove si celebra l’Eucarestia, sempre Mi potrete trovare; Io rimango ai piedi del tabernacolo insieme agli Angeli, perché Io sto sempre con lui.»

Vedere quel bel volto della madre nel momento del «Santo», come pure tutti gli altri, con il volto risplendente, con le mani giunte in attesa di quel miracolo che si ripete continuamente, era proprio come stare nel cielo stesso. 
e pensare che c’è della gente, che vi sono delle persone che in quel momento possono essere distratte, che magari stanno parlando... lo dico con dolore, e sono molti più uomini che donne, che se ne stanno in piedi con le braccia 
conserte come se dovessero rendere un omaggio al signore da pari a pari, da uguale ad uguale.

Disse la Vergine: «dillo agli esseri umani, che mai un uomo è così davvero uomo come quando piega i ginocchi davanti a dio».

Testimonianza di Catalina Rivas

SPOSA DELLO SPIRITO SANTO




O Maria, figlia di Dio Padre, madre di Gesù, sposa dello Spirito Santo, tempio dell'unico Dio.
Ti riconosciamo nostra sorella, meraviglia dell'umanità, portatrice di Cristo nostra vita, segno di speranza e di consolazione. Immagine ideale della Chiesa, rendici un cuor solo ed un'anima sola con te, per proclamare quanto grande è il Signore e riconoscere con gioia la sua presenza nel mondo.
A te, scelta da Dio per una missione unica nella storia della salvezza, consacriamo noi stessi, la nostra attività e la nostra esistenza. Poni il tuo sigillo nel profondo delle nostre persone, perché rimaniamo sempre fedeli a Dio. Riversa su di noi il tuo amore di madre, accompagnaci nel cammino della vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell'Eucaristia.

I nemici agiranno e la luce della verità si spegnerà in molti luoghi



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, a Brazlândia / Brasília / DF, trasmesso il 26/02/2019

Cari figli, i nemici agiranno e la luce della verità si spegnerà in molti luoghi. Soffro per quello che viene per voi. La Chiesa del Mio Gesù sperimenterà il calvario. Questo è il tempo dei dolori per gli uomini e le donne di fede. Non tiratevi indietro. Rimanete con Gesù e difendete la Sua Chiesa. Non vi allontanate dalla verità insegnata dal vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù. Testimoniate senza paura che siete del Mio Gesù. Amate e difendete la verità. Vivete in un tempo peggiore del tempo del Diluvio. Una grande cecità spirituale è penetrata nella Casa di Dio e i Miei poveri figli camminano come ciechi che guidano altri ciechi. Ricordatevi sempre: in Dio non c'è mezza verità. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Confidate pienamente nel Potere di Dio, perché solamente così potete ottenere vittoria. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

martedì 26 febbraio 2019

la Grazia



Gesù: 
Salvare l'anima non è difficile, vorrei che chiedeste la Grazia ogni giorno. Chiedete la Grazia,chiedete che vi riempia i cuori e le menti. Se sapeste quanto è bella un'anima piena di Grazia passereste tutta la vita a chiederla e a chiederla ardentemente. Quanto belli sono i Miei santi che erano e sono inondati di Essa. Voi impazzireste di gioia a sapere quale può essere la vostra bellezza se mi chiedete costantemente Grazia e Misericordia per i vostri peccati. Io voglio che vi amiate, che usciate dai vostri schemi e vi lasciate trasformare. Cercate sempre la Grazia, con essa diventate graditi a Dio, e Lui si fa vicino. Voi diventate esseri divini, perché in fondo la Grazia non è forse la cosa che vi rende simili a Dio? Si, eccome che vi rende simili a Dio, perché in essa siete figli di Dio, e un figlio di Dio non può che essere qualcuno che ha divinità in sé. Se voi sapeste quanta Grazia ho, e quanto son buono, non vi preoccupereste davanti alle Mie parole, verreste di corsa alla mia Comunione, alla Comunione con Me. Vi lascio il mistero. O voi volete fare veramente del bene alla vostra anima, o voi la perdete. 
Ma non è così difficile diventare cristiani, Io salvo anche i cristiani dell'ultima ora, e vi basta pregare e perdonare, perché perdonare vi rende simili a Me, che ho perdonato i peccatori. Mi avete trafitto, mi avete fatto soffrire, ma Io vi ho perdonati e cento, mille volte vi perdono. Diamoci dunque una mano, venite a Me, almeno per una decina di minuti al giorno, e parlatemi di voi, dei vostri peccati dei vostri problemi, affinché Io vi guarisca. Tempo al tempo e fiducia nel Mio amore, voi siete destinati a grandi felicità se seguite le Mie parole. 

Vostro dolcissimo, 

Gesù” 

30 settembre 2013

Sebbene le tenebre dominino la vostra era, la Mia Luce le trapasserà e coprirà questa terra e verranno a Me tutte le nazioni



Io sono San Michele; sono il vostro San Michele che voi pregate per avere protezione e per difendervi dal maligno; 

permettete allo Spirito d’Amore di diffondere i Suoi Richiami di Grazia, ascoltate lo Spirito di Grazia, ascoltate lo Spirito, poiché Grande è la Sua misericordia;

non soffocate, come fecero i vostri avi, quelli che ricevono i Messaggi del Santissimo dicendo ai veggenti, “non abbiate visioni” e ai profeti, “non profetizzate, perché noi siamo nella Verità”; invece, alzate gli occhi e guardatevi attorno tutti si riuniscono e ritornano a Dio, i vostri figli ritornano da lontano e le vostre figlie sono teneramente ricondotte a Dio, perché il Signore ha così annunciato: “sebbene le tenebre dominino la vostra era, la Mia Luce le trapasserà e coprirà questa terra e verranno a Me tutte le nazioni, riunirò nuovamente il Mio gregge in un solo Santo Ovile sotto il Mio Santo Nome;”

pregate, oh, figli del Signore, e permettete al Signore di raddrizzare il Suo Popolo accettando quello che esce dalla bocca dei fanciulli e degli umili; non abbiate paura, la Salvezza è vicina e proprio alle vostre porte;

vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; amen;

4 Luglio, 1989

COME QUANDO RAGAZZO ANDAVO CON LA MIA POVERA MADRE A SPIGOLARE



Vengo a far questua di vocazioni. E cerco specialmente giovinetti che mostrino desiderio di farsi sacerdoti o fratelli coadiutori, e siano disposti, col consenso delle famiglie, a far parte di questa nascente Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza.

La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Fratelli, diamo operai e buoni operai ai vasti campi della fede e della carità!

lo non vengo, no, a mietere: lascio che mietano i Vescovi per i loro seminari; poi come quando ragazzo andavo con la mia povera madre a spigolare lungo i solchi solatii, vengo anch'io in Nomine Domini, a raccogliere le spighe lasciate indietro, quelle umili spighe che potrebbero andare sperdute. E, con la divina grazia, cercherò di trarre anche da esse alimento e pane di vita per le anime.

Le vocazioni al sacerdozio di fanciulli poveri sono, dopo l'amore al Papa e alla Chiesa, il più caro ideale, il sacro amore della mia vita. Misericordiosamente condotto dalla Divina Provvidenza, per essi è cominciata questa Piccola Opera; per essi fu aperta la nostra prima Casa in Tortona, per quelli, cioè che il Vescovo, non aveva potuto, suo malgrado, accettare in seminario. E Iddio ha dato incremento: quanti buoni sacerdoti si sono formati, e anche dei Vescovi!

Per le vocazioni dei fanciulli poveri quanto camminare! Ho salito tante scale: ho battuto a tante porte! E Iddio mi portava avanti come il suo straccio. Ho sofferto fame, sete e umiliazioni le più dolorose: e pur parevano biscottini di Dio! Mi sono anche coperto di molti debiti; ma la Divina Provvidenza non mi ha mai lasciato far fallimento! E avrei a grande grazia, se Gesù volesse concedermi, per le vocazioni, di andare mendicando il pane sino all'ultimo della mia vita.

Anime e anime! Cerco anime! Cerco, col divino aiuto, di far opera suscitatrice di buoni religiosi, di santi sacerdoti, di apostoli. Chi non vorrà aiutarmi? Fatemi questa carità, per l'amore di Dio benedetto!

S. Luigi Orione

I doni dello Spirito Santo



Secondo san Tommaso i doni dello Spirito Santo sono abitudini soprannaturali, che ci dispongono a obbedire prontamente allo Spirito.
Questi doni sorpassano in eccellenza tutte le virtù naturali infuse o acquisite, e tutte le virtù morali e soprannaturali, e vengono in noi col Dono dei doni, col medesimo Spirito Santo, che è detto il Dono dell'Altissimo Dio, il quale comunicato personalmente all'anima umana si diffonde in tutte le sue potenze, come il sangue in tutte le vene del corpo; e le avvalora, le deifica, e diventa il principio generatore d'una vita tanto superiore alla vita naturale, quanto il Cielo è al disopra della terra. La ragione si è che la vita naturale ci è comune cogli animali, coi pagani e con tutti i peccatori, laddove la vita della quale siamo debitori allo Spirito Santo ci assimila ai Santi, agli Angeli, a Dio. Come misurare la grandezza di tal benefizio?... Raccattare nella polvere quel vermiciattolo che si chiama uomo, comunicargli la vita stessa di Dio: cioè riempire il suo intelletto di luce divina, il suo cuore di sentimenti divini, la sua volontà di forze sovrumane per compiere il bene e fuggire il male... Questi benefizi inapprezzabili sono opera del divino Spirito e dei suoi Doni, poichè nel mondo morale uno è il principio Santificatore: la Spirito Santo.
I Doni dello Spirito Santo sono necessari all'eterna salute, ma la maggior parte dei Cristiani del 'nostro tempo lo ignorano, e a tale ignoranza bisogna attribuire il poco casa che fanno di tal tesoro, la poca importanza che annettono al sacramento della Cresima e la pochissima premura di conservarne i frutti. Ed Essendo lo Spirito di Sapienza e di vita sì poco conosciuto, che v'è da meravigliarsi se il mondo va in rovina?
Sarebbe errore, continua San Tommaso, considerare i Doni dello Spirito Santo solo come un alito fecondo, come un semplice impulso senza virtù propria, poichè sono principii del movimento soprannaturale, necessari per fare il bene e fuggire il male... Sono altrettante perfezioni, attive e vivificanti, aggiunte alle potenze dell'anima.
I doni dello Spirito Santo nel giusto sopravvivono anche alla morte temporale, e quelli che nell'esilio erano mezzi necessari di santificazione, divengono nella pa. tria fonti di gloria e di beatitudine, e saranno la misura della nostra felicità.
Ciascun dono è ordinato a mettere in movimento una virtù particolare, facendole produrre i suoi atti prontamente, facilmente, costantemente sotto l'impulso dello Spirito Santo, onde Isaia quei Doni li chiama « Spiriti» per indicare l'operativa loro virtù; e sant'Antonio aggiunge che sono sette Spiriti mandati per tutta la terra contro i sette spiriti maligni di cui parla il Vangelo: infatti lo Spirito di santo Timore caccia lo spirito dell'orgoglio e genera l'umiltà; lo Spirito di Pietà caccia lo spirito d'invidia e accende la carità fraterna; lo Spirito di Scienza caccia lo spirito dell'ira e genera la mansuetudine; lo Spirito di Fortezza caccia lo spirito di pigrizia e genera una santa attività; lo Spirito di Consiglio caccia lo spirito d'avarizia per dar luogo alla liberalità; lo Spirito d'Intelligenza caccia lo spirito di gola e induce alla pratica della mortificazione; lo Spirito di Sapienza caccia lo spirito di lussuria, e genera la castità.
Satana che è lo spirito del male, cammina accompagnato da sette altri spiriti peggiori di sè, che sono, come abbiam veduto, i vizi capitali; e lo Spirito di Dio, che è lo Spirito del bene, porta sempre e dappertutto seco quei sette benefici Spiriti: i suoi Doni preziosi, che, al dire di san Tommaso, sono come il soffio permanente dello Spirito settiforme nell'anima per darle, conservarle ed accrescerle, la vita soprannaturale.
Ma senza l'impulso vivificante di tali doni noi non possiamo compiere nessun atto meritorio: anzi senza lo Spirito Santo nulla è nell'uomo che non si volga al male (nihil est innoxium). E' dunque cosa per noi importantissima il secondare quel salutare impulso al bene che è effetto dei suddetti doni; e felice quell'anima che lo seconda davvero, lo seconda sempre, lo seconda prontamente e generosamente; essa andrà ogni giorno avanti di più di virtù in virtù, di merito in merito, di grazia in grazia, finchè perseverando a corrispondere ai Doni dello Spirito Santo giungerà felicemente alla cristiana perfezione, e ne godrà i frutti d'un'eterna beatitudine in Cielo.

Effetti dei Doni dello Spirito Santo nell'anima, raffiguràti da sette proprietà del Fuoco. 

Lo Spirito Santo col dono del Timore purga le anime dai vizi, come il fuoco purga il ferro dalla ruggine.
Col dono della pietà ammollisce le anime, come il fuoco fonde il ghiaccio e perfino i metalli, e liquefà la cera.
Abbellisce le anime colla Sciénza come il fuoco abbellisce e fa più lucidi i metalli.
Le corrobora colla Fortezza, come il fuoco assoda la creta dei mattoni nelle fornaci.
Le solleva a Dio col dono del Consiglio, come il fuoco solleva dalla terra e dalle acque i vapori.
Ne illumina l'intelletto, come la benefica fiamma della lucerna illumina la casa.
Addolcisce e riscalda le anime colla Sapienza, come il fuoco addolcisce e riscalda i cibi.

Di Suor Elena Guerra (Beata)

Pentitevi, perché il pentimento è il primo passo da compiere nel cammino della santità.



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 23/02/2019

Cari figli, confidate in Mio Figlio Gesù e nel potere della Sua Parola. Non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Riempitevi dell'Amore di Dio. Quando vi aprite all'amore, potete comprendere i Disegni di Dio per le vostre vite. L'umanità è malata e ha bisogno di essere curata. Pentitevi, perché il pentimento è il primo passo da compiere nel cammino della santità. Curate la vostra vita spirituale. Allontanatevi dalle cose del mondo e tornate a Colui che è la vostra Via, Verità e Vita. Camminate per un futuro doloroso. Tempi verranno in cui molti cammineranno come ciechi che guidano altri ciechi. L'umanità sarà contaminata da false ideologie e molti perderanno la fede. Non vi allontanate dalla verità. Il Mio Gesù si aspetta molto da voi. Non tiratevi indietro. Io sono la vostra Madre e vi amo. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò per il cammino del bene e della santità. Coraggio. Chi è con il Signore mai sperimenterà il peso della sconfitta. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

lunedì 25 febbraio 2019

Le sofferenze del Cuore di Gesù e del Cuore di Maria La Vergine dice: «Ho male al Cuore, ho male al Cuore...



Ahimé! Vedono che sudo sangue, vedono le mie lacrime, e dicono che sono gocce d'acqua... 
Non credono. Ma voi, parlate.

Sapete quanto è lacerato il cuore di mio Figlio Gesù? Il suo Cuore viene continuamente lacerato a misura che i peccati del genere umano si moltiplicano. Ma voi, riparate!

Spandete il profumo delle rose in tutto il mondo per prevenire la guerra e per la conversione dei peccatori. È un'arma vera e propria.

La limitazione anarchica delle nascite fa tanto soffrire il mio Cuore. Impedite la limitazione 
anarchica delle nascite pregando per coloro che la praticano.

Trasmettete la fiamma d'Amore che arde nel mio sacro Cuore, la fiamma d'Amore.

Vi voglio felici. Vi voglio perché desidero la vostra felicità; eppure voi diffidate gli uni degli altri, non vi amate, non vi perdonate reciprocamente, e così fate soffrire il Cuore di mio Figlio. 
Amatevi fra di voi.

Chi è il prossimo più prossimo? Se non vi amate fra di voi in famiglia, come potete dire che mi 
amate e che amate il Signore? Amatevi fra di voi e santificate le vostre famiglie con il vostro buon accordo. È questo che mio Figlio Gesù desidera ardentemente.

I volontari si uniscano. Fatevi vittime per il sacrificio. Tutti i miei figli, che lavorano per me e per Gesù, sono disuniti. Siate una cosa sola, così come sono uno il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. 
Siate uniti umilmente e fate in modo di essere di esempio gli uni agli altri».

18 luglio 1985


Le spose di Gesù



Il Dio dell’alleanza 

Maria e l’alleanza

Possiamo dire che Maria è la sposa innamorata del Cantico dei Cantici, che ha vissuto nella più alta perfezione la sua alleanza sponsale con Dio. Ella ha inaugurato il compimento delle promesse della antica alleanza. La sua missione era stata preparata da alcune sante donne. Da Eva, madre di tutti i viventi (Gen 3, 20); da Sara che concepì nonostante la sua avanzata età (Gen 18, 10-14); da Anna, madre di Samuele (1 Sam 1); Debora, Ruth, Giuditta, Ester. Con lei si inaugura il nuovo piano di salvezza (Cat 489; LG 55).
Maria, la nuova Eva, madre e vergine, è figura della Chiesa e sua più perfetta realizzazione (Cat 507; LG 63). Ella è nostra madre nel l’ordine di grazia (Cat 968; LG 61). È la madre del nuovo popolo di Dio; è madre di Cristo e madre della Chiesa (Cat 963). Ed è madre ed esempio, in particolar modo, di tutte le anime consacrate, che desiderano vivere la loro alleanza sponsale in una forma totale e incondizionata. Se ogni vocazione umana ha un senso sponsale nei confronti di Dio, ancora più lo possiede la vocazione di coloro che si consacrano a Dio in un cammino di santità. Con Maria, nel giorno dell’Annunciazione-Incarnazione, iniziarono i tempi della Nuova Alleanza, che erano stati promessi dai profeti.

Padre Angel Peña

Innamorati



Signore, se ci innamorassimo di te,
così come nella vita ci si innamora di una creatura 
o di una povera idea,
il mondo cambierebbe.
Accresci la nostra tenerezza per la tua Eucaristia,
verso la quale la disaffezione di tanti cristiani oggi
si manifesta in modo preoccupante.
Siamo diventati aridi,
come ciottoli di un greto disseccati dal sole d’agosto.
Lascia che la nuvola della tua grazia
si inchini dall’alto sulla nostra aridità.
Signore, in te le fatiche si placano,
le nostalgie si dissolvono,
i linguaggi si unificano,
le latitudini diverse si ritrovano,
la vita riacquista sempre il sapore della libertà.
Insegnaci a portare avanti nel mondo
e dentro di noi la tua Risurrezione.
Tu sei presente nel Pane, 
ma ti si riconosce nello spezzare il pane..
Aiutaci a riconoscere il tuo Corpo
nei tabernacoli scomodi della miseria e del bisogno,
della sofferenza e della solitudine.
Rendici frammenti eucaristici,
come tante particole che il vento dello Spirito,
soffiando sull’altare,
dissemina lontano, dilatando il tuo “tabernacolo”.

(Tonino Bello)