venerdì 5 luglio 2024

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo.

 


Messaggio del Signore Gesù a Padre Lukasz del 21 luglio 2023


Mio caro figlio.
Oggi vorrei rivolgere parole di speranza a tutti i malati e i sofferenti.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo. Invito a Me tutti coloro che hanno bisogno di conforto e di sostegno soprannaturale.
Per Me le tenebre non sono tenebre e la notte risplenderà come il giorno.
Non ci sono situazioni e sofferenze che io non possa rendere un peso leggero, o addirittura togliere del tutto, in modo che l'anima possa vivere in piena libertà.
Vi prego di lasciare le vostre difficoltà e sofferenze nel Mio cuore e permettetemi di occuparmi di risolverle. Vi chiedo solo di rimanere costantemente con Me e di pregare affinché la paura di questo mondo non vi allontani da Me.
Chiedete al mio sacerdote il sostegno spirituale e la preghiera il più spesso possibile, perché vi è dato come intermediario tra la terra e il cielo per questi tempi.
È un sacerdote di grande umiltà e di grande fede. Si umilia ripetutamente davanti alla gente per placare le dispute e la rabbia. Conosco il cuore del mio sacerdote e so che tutto ciò che fa, lo fa per amor mio. Vive modestamente e poveramente.
La sua vita è segnata dall'ascetismo e dalla penitenza, e dalla sofferenza, che accetta per amore di Me e per amore dei Miei fedeli. Spesso Mi adora giorno e notte per ottenere sollievo dalla sofferenza e dalla malattia per le anime di molti.
Pertanto, non abbiate paura e chiedete.
Vi benedico tutti+++
Gesù


Una umanità che si è persa nel mare

 


Maria 

Le persone lavorano duro. Faticano tutto il giorno, pensando che compiranno grandi cose. Poi, come gli anni passano, si rendono conto che hanno faticato tutta la notte e non hanno preso nulla. Questo è il modo in cui Satana confonde le persone. Egli pone obiettivi nelle loro menti di grandi realizzazioni. Egli dice loro che hanno grandi talenti e possono realizzare grandi cose. Li porta fuori pista. Indica loro obiettivi che essi non possono realizzare con i propri talenti. Lasciatemi descrivere il problema. 

Il mondo oggi è così complicato e ha accumulato così tanto potere sulla vita interiore delle persone che l’uomo non lo percepisce più correttamente. C’è un disorientamento totale nei pensieri e nei sentimenti dell’uomo. La parola razionale, la conclusione logica e tutti gli appelli alla mente sono di poco valore. Tutto è disordinato. Le verità logiche detenevano il potere quando l’uomo stava cercando la verità. Ora, la vita è disordinata. La gratificazione immediata ha la precedenza. Le ultime immagini sensuali, queste sono il signore della vita quotidiana. Lo dico ancora una volta. La vita dell’uomo sulla terra è in un tale disordine che avvicinarsi a lui con le verità logiche si ha scarso appeal. Queste verità non possono toccare il suo cuore. Sono troppo lontane. Sono come la costa per un uomo che sta annegando nel bel mezzo di un oceano. 

Ho scelto un’altra via. Vengo come una madre. Mi avvicino. Vi vengo accanto. Parlo. Scaldo il cuore. Attraggo. Do speranza. Il cuore dell’uomo sperimenta un nuovo potere, una nuova attrazione. Più tardi darò le verità logiche. Sono come la spiaggia per un uomo che è stato salvato. Per ora, la spiaggia è troppo lontana e l’uomo è trascinato verso il mare. Dico questo per te, o lettore. Se ti trovi in alto mare, invocami. Io sono la stella del mare. Io verrò da te e insieme ci muoveremo verso la riva. 

Commento: Le verità logiche della Chiesa cattolica forniscono il più saldo fondamento, ma ora l’uomo moderno ha bisogno di un salvagente. 

22/11/2011

Ora stai vivendo l'ultima pagina della Sacra Scrittura

 


Questa mattina, mentre recitavo le mie preghiere mattutine, è venuto nostro Signore Gesù.

Ha detto: "Vai a Messa! Non ce ne sono molti altri disponibili. Presto aboliranno la Santa Messa, e dopo sarà molto brutto".

"Poi introdurranno i microchip alle persone. In ogni cosa, ci saranno molte sofferenze, problemi e confusione nel mondo".

"Ma sarà tutto di breve durata. Farò in modo che il Mio popolo non perda la speranza. Io interverrò con tutta la Mia potenza".

"Impara dagli animali: quando questo inizia ad accadere, gli animali inizieranno a riunirsi. Sentiranno che le cose non vanno bene nel mondo".

"Ciò che è profetizzato deve giungere a compimento. Ora state vivendo l'ultima pagina della Sacra Scrittura. Dì alle persone di non avere paura. Dite loro di pregare e di pentirsi, e Io vi condurrò verso una Nuova Era di Pace, che non c'è mai stata prima—un'Era di meraviglie e bellezza. C'è qualcosa da aspettarsi".

In una visione, potei vedere, seduti su quella che sembrava una lunga tavola, molti tipi diversi di animali, principalmente animali più piccoli. Ho visto marsupiali, come canguri più piccoli e piccoli opossum. Ho visto animali da fattoria come pecore e molti animali domestici come cani e gatti. C'erano tutti i tipi di animali seduti in una lunga fila, tutti insieme. Nostro Signore mi ha mostrato gli animali perché Gli sono obbedienti. Saranno confusi e non a loro agio perché sanno che qualcosa sta arrivando al mondo.

Guardando i bellissimi animali, dissi a nostro Signore: "Oh, come sono carini".

Ha detto: "Impara dagli animali. Mi obbediscono più degli esseri umani".


Valentina Papagna

Sapete cos'è la modestia?

 


Che cos'è la modestia?

La modestia è una virtù cristiana che si manifesta nel modo in cui ci vestiamo, agiamo e ci comportiamo, riflettendo un atteggiamento di umiltà e rispetto sia per noi stessi che per gli altri. Questa virtù è espressione del riconoscimento della nostra dignità di figli di Dio e della considerazione per i sentimenti e la dignità degli altri.

Aspetti della modestia


1. Modestia nel vestire

La modestia nel vestire implica la scelta di abiti appropriati e decorosi, evitando esibizionismi e provocazioni. La Chiesa cattolica insegna che il nostro corpo è un tempio dello Spirito Santo (1 Cor 6:19-20) e dovrebbe essere trattato con rispetto. Vestirsi con modestia è un modo per preservare la nostra dignità ed evitare di causare scandalo o tentazione agli altri.

2. Modestia nelle azioni e nei comportamenti

La modestia si riferisce anche al nostro comportamento e alle nostre azioni. Ciò include parlare con rispetto, agire con decoro e mantenere un atteggiamento di umiltà nelle nostre interazioni sociali. San Tommaso d'Aquino spiega che la modestia regola sia i nostri movimenti corporei che le nostre parole, portandoci ad agire in modo appropriato in diverse situazioni.

3. La modestia nella vita interiore

Oltre alle manifestazioni esteriori, la modestia coinvolge anche la vita interiore. Significa mantenere un cuore puro e una mente centrata su valori virtuosi, evitando pensieri e desideri che ci allontanano da Dio. Santa Teresa di Lisieux insegna che la vera modestia viene da un cuore che cerca la santità e l'amore di Dio sopra ogni altra cosa.

Importanza della modestia

La modestia è essenziale perché promuove la dignità umana e rafforza le relazioni basate sul rispetto reciproco. Ci aiuta a mantenere un sano equilibrio tra la nostra libertà personale e la responsabilità verso gli altri. La virtù del pudore, guidando le nostre scelte e i nostri comportamenti, contribuisce all'armonia sociale e al bene comune.

Documenti della Chiesa sulla modestia

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, 2522, insegna: «La modestia protegge il mistero della persona e il suo amore. Invita alla pazienza e alla moderazione nel rapporto d'amore ed esige che si realizzino le condizioni del dono e dell'impegno definitivo dell'uomo e della donna l'uno verso l'altro. La modestia è modestia. Ispira la scelta dell'abbigliamento, mantiene il silenzio o il pudore dove è previsto il pericolo di una curiosità malsana. La modestia è discrezione".

La Chiesa cattolica fornisce una chiara guida sulla virtù della modestia attraverso vari documenti. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (2521-2524) affronta l'importanza della purezza di cuore e della modestia nel vestire e nel comportamento. Inoltre, l'enciclica Mulieris Dignitatem di Papa San Giovanni Paolo II parla della dignità delle donne e dell'importanza della modestia nel promuovere tale dignità.

L'uomo deve vivere il pudore nel vestire, nel parlare, nel guardare, nel pensare, insomma nell'essere cristiano nella società, dando autentica testimonianza della propria fede. In questo modo, la modestia è una virtù che trascende il sesso, applicandosi allo stesso modo a uomini e donne. Ci invita a riflettere su come le nostre scelte quotidiane – nel vestire, nell'agire e nel pensare – possano riflettere la nostra dignità di figli di Dio e il nostro rispetto per gli altri.

di Altair Fonseca

Punto il mio dito divino contro coloro che si autocondannano e che nella loro orgogliosa cecità si credono vincitori.

 


Nel dialogo intrattenuto con Gesù e Maria, oggi Gesù Cristo mi chiede di comunicare a voi che a volte seguite questi messaggi, il testo che Egli vuole darti.

Lettura, nella Bibbia, Geremia 18. Condivido con voi i passaggi che attirano la mia attenzione.

Versetto 4: Osservando il vasaio, Geremia vede che l'argilla nella sua debolezza non segue il movimento del vasaio: "Il vaso che ha fatto è mancato, come accade all'argilla sotto la mano del vasaio; e ne fece un altro come sembrava bene agli occhi del vasaio." Quest'ultimo ricomincia a perfezionare il suo lavoro "come ritiene opportuno farlo". Così Dio è sempre vicino alla sua opera, all'umanità, alla sua creazione, per rettificare, informare, dirigere e dare a ciascuno la propria identità e missione. Ma a differenza di un oggetto, Dio lascia ai Suoi figli, creati a Sua immagine, il libero arbitrio che Egli stesso possiede e di cui ha dotato i Suoi figli.

Versetti 5, 6, 7, 8, 9. 10. La parola del Signore mi fu rivolta, dicendo: «Non posso io trattarti come questo vasaio, la casa d'Israele?». e il Signore esprime: "Se parlo di una nazione, di un regno, per sradicare, per abbattere e per distruggere, ma quella nazione, di cui parlo, ritorna dalla sua malvagità, mi pento del male che pensavo di farle".

9, Allo stesso modo (all'improvviso) "Parlo per una nazione, su un regno da costruire, da piantare. Ma se questa nazione fa ciò che è male ai Miei occhi e non ascolta la Mia voce, mi pento del bene che intendevo fare loro. »

Notate qui che alcune profezie riguardanti gli uomini sono condizionali, sono adattate alle circostanze, per esempio, la lentezza nell'obbedire, nell'agire, la disobbedienza o la fretta di agire. Dio è magnanimo e lento all'ira. Egli tende la mano e attende la buona volontà dei suoi figli. Il limite viene quindi dal bambino attento o dal ribelle deviato.

Versetto 11: L'indurimento del popolo. "Parla ora al popolo", così dice il Signore: "Io tramo contro di te, affinché ognuno si converta dalla sua via malvagia. Riformate i vostri modi e le vostre opere! »

Incessantemente, nei secoli e soprattutto in questi tempi che sono gli ultimi, la Chiamata di Dio, nella Sua Parola trasmessaci da Maria Corredentrice, dai santi, dai profeti e dai messaggeri del Suo Amore infinito, Dio desidera che tutti i Suoi figli siano salvati e felici eternamente.

Versetto 16 "Hanno fatto della loro terra un oggetto di desolazione, di eterna beffa" (la loro ricerca è lo sterminio del bene, la degradazione dell'uomo e la sepoltura dell'angoscia nei puri di cuore. Chi cerca di capire scuote la testa e per la vergogna si arrende senza cercare la fonte della Soluzione: il Potere di Dio).

Versetto 17 "Come il vento dell'oriente, li disperderò davanti al nemico (ahimè quello che hanno scelto), volgerò loro le spalle, non li guarderò nel giorno della loro distretta." Così, dopo l'ultima chiamata, ognuno andrà verso il destino che ha scelto rifiutando l'Amore ancora offerto.


Parola di Gesù Cristo:

Mia dolce metà, figlia dell'Amore, della Luce e della Santità, ti benedico con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Davanti al Mio popolo disprezzante e disobbediente, a coloro che si sono allontanati da Me loro Creatore e Salvatore e che servono i loro abietti padroni, a coloro che vergognosamente conducono il Mio popolo innocente a piani diabolici facendo soffrire i figli di Dio e che lavorano per la distruzione della Creazione, PUNTO IL MIO DITO DIVINO contro coloro che si autocondannano e che nella loro orgogliosa cecità si credono vincitori. Le porte dell'inferno si spalancano per accogliere tutti coloro che si sono costruiti un posto nell'abominio preparato con cura dall'odio dell'odiatore e dei suoi collaboratori.


Al Mio popolo ignorante o indeciso, scosso, sconvolto, disorientato, tendo la Mia Mano a voi per il passaggio di purificazione che vi libererà dalle vostre contaminazioni e dalle tenebre che vogliono tenervi prigionieri.

Vedete ora che non c'è altra via d'uscita, vedete ora che non c'è nessun altro Salvatore se non Dio che si è incarnato in Suo Figlio per condurvi all'Unica Via, l'Unica Verità, l'Unica Vita che è in Dio, il vostro Creatore.

Nel corso dei secoli vi ho istruito e vi ho lasciato scegliere, secondo il vostro libero arbitrio, di vivere il bene o il male. La Mia compassione vi ha sempre dato tregue, guide per aiutarvi. Tutti voi avete sempre beneficiato delle Mie grazie e dei doni dello Spirito Santo. Ti vedo continuamente costruire e distruggere. Molti di voi, in ambizioni capricciose o più o meno eccessive, sono portati alla cecità delle menzogne che avvelenano e tolgono ogni dignità fino a negare il proprio corpo e la propria anima, preferendo essere transumanizzati, diventare robot, una cosa. Ne sei consapevole?

Amato popolo Mio, che cosa avete fatto con Amore, gioia, semplicità, bontà e bellezza? Molti di voi non sono felici e cercano altrove che in Dio la fonte della Vita. Molto spesso, si trovano soluzioni nell'artificiale che amplificano il malessere e accelerano la tua morte eterna.

Popolo Mio, Miei amati figli, perché andate sull'orlo dell'abisso che non offre altro che l'annientamento nelle fiamme eterne? Rivolgetevi al debole bagliore che indugia dentro di voi e riceve la Mia Chiamata. Dio è Onnipresente e abita in te, è solo Amore e Misericordia, il Suo unico progetto per ciascuno è la felicità eterna. Se queste parole non sono significative per te, vieni e vedi, scopri e accetta la conversione nella gentilezza, nella gioia e nella pace.


Tutto è semplice e facilissimo in questo passo verso Dio: Accoglienza e Liberazione. Gesù il Cristo si è incarnato per raggiungerti e riportarti alla Gioia di essere in Dio. Siate fiduciosi, l'Amore Divino può tutto, così come il Dio vasaio della Sua Mano Magnanima ripara, guarisce, abbellisce, perfeziona le Sue opere danneggiate dal passaggio nella tempesta.

E dopo la grande guerra, il Trionfo e la Pace IL GIORNO DELLA VITTORIA

 


Al termine della grande guerra, dopo la risurrezione universale dei morti e il Giudizio finale, si celebrerà per sempre “il Giorno della Vittoria”, del pieno trionfo della Divina Volontà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, “la Donna vestita di Sole” e, con Lei, di tutti i suoi figli, vestiti anch’essi di Sole.  

Si farà allora LA GRAN PARATA DELLA VITTORIA, inimmaginabile, meravigliosa, che tuttavia ‒avendo visto quelle grandiose parate militari degli eserciti della Terra, che sono meno di un’ombra‒ immagino in qualche modo così: 


Essa si svolgerà alla presenza di Dio, Uno e Trino, infinitamente grande, seduto sul suo trono, la Divina Volontà, nella sua tribuna d’onore: 
 
“Ed ecco, c’era un Trono nel cielo, e sul trono Uno stava seduto. Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il Trono. Attorno al Trono, poi, c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo. Dal Trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al Trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. Davanti al Trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al Trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d’occhi davanti e di dietro” (Apoc. 4,2-6) 
“Vidi poi un grande Trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita” (Apoc. 20,11-12) 
 
Ed incomincia la sfilata trionfale della Vita. Apre il corteo Gesù Cristo, vero Dio (che siede “alla destra” del Padre) e vero Uomo, a capo di tutte le creature, che ai rintocchi solenni dell’orologio che segna la fine della storia, si fa il segno della Croce, perché ci ha redenti con il suo Sangue, e inizia: 
 
“Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; Colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace": Egli giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui. È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio.  Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro” (Apoc. 19,11-14), vestiti di Luce. 
 
Accanto a Lui, “il Re dei re e Signore dei signori”, la Regina, la sua e nostra Madre, perché Lui non si spiega senza di Lei, né Lei senza di Lui: sono un solo Cuore e una sola Vita.  
 
“Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la Regina in ori di Ofir…” (Salmo 44,10) 
“Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, Uno, simile ad un Figlio di uomo; giunse fino al Vegliardo e fu presentato a Lui, che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto” (Daniele 7,13-14) 
 
Arriva davanti al Trono e “siede alla destra del Padre”, ma più avanti, ad un certo punto della parata ricomparirà di nuovo come Re glorioso, Lui, il Primo e l’Ultimo, “l’Alfa e l’Omega, Colui che era, che è e che viene, l’Onnipotente”   (Apoc. 1,8). 
 
“Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che  Egli aveva promesso, lo ha effuso... Davide infatti non salì al cielo; tuttavia           egli dice: “Disse il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, finché Io ponga      i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi” (Atti 2,32-35). “Egli dev’esser accolto  in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose” (Atti 3,21).  
“Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato” (Ebrei 1,3-4) 
 
Quindi arrivano gli Angeli nelle loro nove schiere o cori, capitanati dai sette Arcangeli, dei quali la Bibbia nomina tre: Michele (che è il capo), Raffaele e Gabriele (Tobia 12,15). 
 
“Figlia mia, vuoi tu sapere perché sono angeli? Perché si sono conservati belli e puri come uscirono dalle mie mani, perché si sono sempre mantenuti in quell’atto primo in cui furono creati; quindi, stando in quell’atto primo della loro esistenza, stanno in quell’Atto solo della mia Volontà, che non conoscendo successione di atti non si muta, né cresce, né decresce, e contiene in sé tutti        i beni possibili ed immaginabili. E gli angeli, conservandosi in quell’Atto solo della mia Volontà in cui li [feci] uscire alla luce, si mantengono immutabili, belli e puri. Nulla hanno perduto della loro primaria esistenza e tutta la loro felicità è il mantenersi volontariamente in quell’Atto solo della mia Volontà. Tutto trovano nel circuito del mio Volere; né vogliono, per rendersi felici, se non ciò che la mia Volontà loro somministra.  
Ma sai tu perché ci sono diversi cori di angeli, l’uno superiore all’altro? Ci sono quelli più vicini al mio Trono, sai perché? Perché la mia Volontà a chi si è manifestata [per] un atto solo della mia Volontà, a chi per due, a chi per tre, a chi per [quattro], ed in ogni cosa in più dell’atto che la mia Volontà manifestava, si rendevano superiori agli altri e più capaci e più degni di stare vicini al mio Trono. Sicché quanto più la mia Volontà [in essi] si manifesta ed in Essa si conservano, tanto più restano innalzati, abbelliti, felicitati e superiori agli altri. Vedi dunque che il tutto sta nella mia Volontà, e dal sapersi conservare, senza mai uscirne, in quella stessa Volontà da cui sono usciti, e dal conoscere il più o il meno della mia Suprema Volontà vengono costituiti i diversi cori degli angeli, le loro distinte bellezze, i diversi uffici, la gerarchia celeste” (Gesù a Luisa Piccarreta, Vol. 17°, 30.10.1924). 
 
Gli Angeli furono i primi creati da Dio, gli uomini gli ultimi; quindi dopo i cori angelici arrivano i beati comprensori o glorificati, gli uomini secondo gli uffici e missioni avuti e secondo i successivi tempi della storia. E in primo luogo sfilano i patriarchi dell’Antico Testamento, con a capo Adamo, e poi Noè, Abramo, ecc. Seguono tutti i profeti, secondo le rispettive schiere, comandati da Mosè ed Elia, fino a San Giovanni Battista, il Precursore che chiude l’Antico Testamento. Arrivano poi gli Apostoli, gli Evangelisti, i discepoli di tutti i tempi, i Padri della Chiesa e i sacerdoti santi, i martiri di tutti i secoli, i confessori della Fede, tutti i consacrati, i cori delle vergini, insomma, tutti i salvati, ecc.   
 
“E siccome la cosa è grande, è stabilire il mio regno nell’anima anche in terra, ho fatto come un re quando deve prendere possesso di un regno: lui non va per primo, ma prima si fa preparare la reggia, poi manda i suoi soldati a preparare il regno e disporre i popoli alla sua sudditanza, onde seguono le guardie d’onore, i ministri e l’ultimo è il re; ciò è decoroso per un re. Così ho fatto Io. Ho fatto preparare la mia reggia, qual è la Chiesa; i soldati sono stati i santi, per farmi conoscere dai popoli; poi hanno proceduto i santi che hanno seminato miracoli, come più intimi ministri; ora come re vengo Io per regnare. Quindi dovevo scegliere un’anima dove fare la mia prima dimora e fondare questo regno della mia Volontà” (Gesù a Luisa Piccarreta, Vol. 13°, 3-12-1921). 
 
E alla fine ecco di nuovo il Re dei re, Cristo Gesù, accompagnato dai suoi bambini:  
 
“La [piccola] figlia del Re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. È presentata al Re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a Te sono condotte; guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del Re. Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai re di tutta la terra.” (Salmo 44,    14-17) 
 
Così immagino la grandiosa, meravigliosa “parata della Vittoria”… Provo i brividi di commozione, immaginando la gioia, l’entusiasmo, la fierezza con cui passeranno questi reparti, schiere interminabili di Santi di tutte le classi, sorridenti, bellissimi e ben pettinati, tutti nella pienezza dell’età, come di 33 anni, vestiti di Luce, ognuno con i propri distintivi, mostrando sul petto le medaglie e le croci guadagnate, e con le proprie armi sante con cui hanno combattuto e hanno vinto, con lo sguardo fisso in Dio e il loro santo orgoglio di essere di Dio e con Dio suoi figli per sempre… 
 
“Il vincitore lo farò sedere presso di Me, sul mio trono, come Io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono” (Apoc. 3,21)  
 
“Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi    saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate. E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, Io faccio nuove tutte le cose”  (Apoc. 21,3-5) 
 
La Speranza ci consente di prendere in mano fin d’adesso il futuro, 
di assaporarlo fin da questa vita, gettando con il desiderio il cuore  
al di là del muro che ci separa dalla nostra Patria e perseverando  
con ardore nel nostro combattimento, sicuri della Vittoria: 
“Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate fiducia; Io ho vinto il mondo!” 
ci dice il Signore (Gv 16,33). 
 

Pablo Martín Sanguiao

Provate, dunque, Miei piccoli, e vi prenderò per mano, passo dopo passo, affinché possiate comprendere e godere della vita trinitaria nella Divina Volontà.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio della Beata Vergine Maria a J.V.


21 giugno 2024

La Beata Vergine Maria parla.

Figlioli, satana è chiamato "il principe di questo mondo". Infatti, quando è stato gettato giù dal Cielo, egli, con le sue miriadi di angeli, è caduto sulla Terra, o pianeti dell'Universo; hanno preso il loro posto e poi hanno attaccato la vita che cominciava ad essere data su ognuno di essi; infatti, non tutti sono popolati, ma lo saranno alla fine del Mondo, quando tutto sarà Pace, quando tutto sarà Purezza e Santità, perché tutto è stato creato per dare Gloria a Nostro Padre Dio.

Figlioli, sono la vostra Madre, la Sempre Vergine Maria, che vuole portarvi a conoscere tutto il male che è stato fatto sulla Terra e su voi stessi.

Certo, satana esisteva prima che Adamo ed Eva venissero all'esistenza e sono stati attaccati da satana, subendo anche una prova, come gli Angeli all'inizio della loro creazione. Tutto è stato creato nell'Amore, ma è stato l'orgoglio di Luzbella a far cadere tutto nel peccato, che è stato colpito quando tutto era perfetto, perché l'Amore del nostro Dio è perfetto.

Il vostro scopo principale nell'essere inviati sulla Terra è quello di rinnovare ciò che è andato perduto con il peccato originale, ma anche l'uomo è caduto, come sono caduti gli angeli. L'orgoglio è ciò che sta distruggendo tutto ciò che Nostro Padre Dio (lingue...), tutto ciò che Nostro Padre Dio ha creato per il bene, per condividere il suo amore, per inondare di benedizioni tutto ciò che è stato creato. Tutto in Nostro Padre Dio è perfezione, è amore, non c'è nulla che possa superare l'amore di Nostro Padre Dio, e voi siete compartecipi di questo amore.

Certo, siete in tempi di cambiamento, il male che vi ha attaccato per secoli sarà fermato per un certo tempo, satana e i suoi scagnozzi saranno incatenati, ma il male interiore, che avete, rimarrà ancora nel vostro essere, anche se verranno i Nuovi Tempi, le Nuove Terre. Certo, sarete trasfigurati dal mio Sposo, lo Spirito Santo d'Amore, ma l'uomo, l'uomo, sempre alla ricerca di imperfezioni, ricadrà nel peccato, e di nuovo, tutto sarà colpito e questo darà la linea guida per il Giudizio Finale, dove il male sarà eliminato per il bene, per coloro che non si arrendono, per coloro che hanno cercato l'Amore e la Purezza del nostro Dio; E coloro che hanno voltato le spalle a tutta la grandezza spirituale che nostro Padre Dio può darvi, saranno separati e portati nel fuoco eterno.

Piccoli miei, vi dico tutto questo affinché non diate la colpa a nessuno o a qualcosa. La colpa è in voi stessi, perché la prova sarà quando gli eletti entreranno in quei Nuovi Tempi, quando sarete trasfigurati, quando la vostra spiritualità crescerà a livelli altissimi, quando tutto sarà bello, Santo, ma il male che portate dentro di voi e che non sapete fermare, perché vi manca una donazione totale al vostro Creatore, vi farà cadere di nuovo e rovinerà, ancora una volta, l'Opera di Dio in voi.

Quanto errore c'è in voi, quando, in realtà, siete stati creati per il Bene, per la Perfezione, per l'Amore, ma l'uomo cerca tutto ciò che lo porta al peccato. Non sapete apprezzare la bontà del vostro Dio, non sapete mantenere in voi le sue perfezioni. Pregate, ma siete così distratti da cose che non vi portano alla Perfezione, e quindi la vostra preghiera è imperfetta, e non ha quel grado grande e sublime che ha la preghiera, con la quale potete cambiare tante cose, produrre miracoli, vivere in una vita di Paradiso, già sulla Terra. Dovete superare voi stessi, e quindi dovete lasciare che il mio Sposo, lo Spirito Santo d'Amore, viva pienamente in voi.

Questa è la prima vita che i vostri Primi Genitori, Adamo ed Eva, hanno avuto, vivere nella Volontà Divina, vivere agendo secondo la Sua Volontà e non quella dell'uomo. Dovete lasciarvi commuovere, come io, vostra Madre, mi sono lasciata commuovere dalla Santissima Trinità, e così ho raggiunto quella Perfezione e quella distinzione che mi è stata data per aver preferito, pienamente, tutto ciò che viene dal mio Signore e mio Dio, invece di scegliere ciò che volevo nel mio libero arbitrio.

Vi perdete tante benedizioni, tanto amore, tanta perfezione quando non lasciate che la Santissima Trinità viva pienamente in voi, quando la Santissima Trinità vi porta su quei sentieri di perfezione. E questo lo otterrete con la preghiera, con una vita di sacrificio, di penitenza, di cui non avrete bisogno più tardi, quando raggiungerete questo grado di perfezione, perché la Santissima Trinità avrà già preso tutto il vostro essere e sarete già in intima unità con la Trinità Divina.

(Ecco perché, piccoli Miei, se volete trovare quella Perfezione, dovete dimenticarvi completamente di voi stessi, perché quando la Santissima Trinità vi prenderà, sarete ancora voi, ma già mossi da quella Divina Volontà e godrete pienamente della vostra missione sulla Terra, e godrete della vostra ricompensa più tardi, nel Regno dei Cieli in eterno.

È difficile per voi pensare questo, ma se fate la vostra parte, se cercate quella Perfezione, sarete presi dalla Trinità e avverrà un cambiamento così bello che voi stessi direte: perché non l'ho fatto prima? Un Fuoco avvolgente e purificatore entrerà in voi ed eliminerà tutto ciò che non serve alla vostra purificazione, alla vostra perfezione, a una vita Santa. Vi è stato detto che per entrare nel Regno dei Cieli, dovete prima essere purificati, perché nel Regno dei Cieli vivono solo anime sante, anime purificate, anime che vivono già nella Volontà Divina.

Chiedete a Me, vostra Madre e Maestra, di guidarvi, affinché possiate raggiungere la pienezza a cui anche voi siete chiamati. La difficoltà nel raggiungere questa perfezione in voi stessi è nell'imperfezione delle vostre azioni, è vedere di più il mondo, le cose che satana vi offre e vi distrae o vi fa credere che siano più importanti del vivere nella Volontà Divina.

Provate, dunque, Miei piccoli, e vi prenderò per mano, passo dopo passo, affinché possiate comprendere e godere della vita trinitaria nella Divina Volontà.

Grazie, piccoli miei.

CUORE DI MARIA - "CORREDENTRICE" 3

 


Nella vita di san Paolo della Croce, fondatore dei Passionisti, leggiamo che «una mattina, mentre, tutto raccolto, col capo chino, sta facendo il suo ringraziamento alla Santa Messa e Comunione, si sente chiamare soavemente per nome. Egli alza lo sguardo in direzione della voce e vede la Regina del Cielo afflittissima, con una spada tagliente conficcata nel petto e due rivi di lacrime che le scorrono dagli occhi. San Paolo della Croce si prostra immediatamente in atto di venerazione umilissima dinanzi all'Addolorata sua Signora, che intanto gli parla di tutti i suoi acerbissimi dolori di Madre Corredentrice, e glieli descrive con parole così struggenti che il Santo si sente trafiggere il cuore dalla più dolorosa compassione. Infine la Vergine gli dice: "Io sono troppo amareggiata da quelli che osano chiamarsi miei devoti a parole e con i Loro peccati fanno orribile strazio del mio divin Figlio. Essi rinnovano i miei dolori nel modo stesso con cui crocifiggono Gesù nel loro cuore perverso. Tu intanto seguita a promuovere con grande fervore la devozione alla Passione del mio Gesù e ai miei dolori". La Madonna quindi scompare, lasciando il Santo sopraffatto da sentimenti di tristezza e di amore».  

L'esperienza di dolore e di strazio della divina Madre Corredentrice sul monte Calvario, ai piedi di Gesù Crocifisso, ha segnato la misura massima possibile del soffrire per una persona umana elevata al di sopra di tutti i cori degli angeli e dei santi, unitissima indissolubilmente a Gesù Dio-uomo nel compimento dell'intera missione salvifica dell'umanità, ossia di tutta la discendenza del primo Adamo e della prima Eva, progenitori ambedue prevaricatori con la caduta nel peccato commesso contro Dio nel giardino del Paradiso terrestre.  

Ciò che si presenta tristemente evidente, nell'insieme del Mistero pasquale, è l'unione strettissima nella stessa sofferenza incommensurabile sul Calvario, fra Gesù, il Redentore universale, e Maria, la Corredentrice universale. Il divin Figlio e sua Madre si presentano così uniti nell'immenso dolore della Redenzione che aveva davvero ragione san Luigi Maria Grignion da Montfort di scrivere che Gesù «volle presente la sua Madre Santissima alla sua morte per offrire con Lei un unico sacrificio, per essere offerto al Padre con il suo consenso».  

 

Gesù cerca il volto della Mamma…   

Certo, il solo pensare alle sofferenze di Gesù Crocifisso sul monte Calvario è realmente terrificante:  

- Gesù inchiodato sulla Croce tra due ladroni;  

 nell'abbandono da parte del Padre celeste;  

- tra spasimi atroci; tra bestemmie, insulti e derisioni...;  

- aveva un solo punto di riferimento: La presenza della sua Mamma, il volto della Mamma a Lui vicina!  

Anche La Mamma, però, aveva il suo Cuore trapassato dalla spada profetizzata dal santo vecchio Simeone (cfr. Lc 2,35) e di trovava perciò nello stesso martirio del Figlio Crocifisso, implorando Ella un aiuto per il Figlio, mentre aveva gli occhi supplici elevati al Cielo tra le lacrime più cocenti!  

Certo, Gesù nell'orto del Getsemani; già aveva chiesta ai suoi discepoli la loro solidarietà nell'ora tremenda del dolore, ma purtroppo ha avuto soltanto la risposta della loro ... fuga dall'orto degli ulivi (cfr. Mt 26,38ss). Ha chiesta quindi l'aiuto alla mamma, sul calvario, e l'ha avuto dalla sua materna presenza e dolorosa vicinanza ai piedi della croce.  

   Noi non possiamo mai separare dal Calvario Gesù e la sua divina Mamma. Ogni fecondità di grazia, infatti, discende dal Calvario per noi poveri figli di Adamo ed Eva; ogni nostra azione e opera santa non può non essere legata a quella sorgente di tutte le grazie e benedizioni, che è il monte Calvario, chiamato il "monte degli amanti divini", vale a dire il monte di Gesù Redentore e di Maria Corredentrice.  

   Nelle vite dei santi e delle sante, del resto, sappiamo bene come spesse volte le vicende più importanti della loro vita si svolgono, anche chiaramente, all'insegna della grazia divina che scaturisce dal Calvario, dai Cuori trafitti di Gesù inchiodato alla Croce e di Maria trapassata nell'anima dalla spada, ai piedi della Croce, bevendo Ella, coraggiosamente, fino in fondo, il calice amarissimo della Passione.  

 

La Madonna ci ha generati sul Calvario ...  

Nella vita del beato Antonio Rosmini, ad esempio, leggiamo che, dietro ispirazione divina, egli «stava cercando un luogo per dare inizio al suo Istituto della Carità. Per questo, egli si rivolse al Cuore della Madonna affinché lo illuminasse ed Ella gli indicò il "Sacro Monte Calvario di Domodossola": un piccolo Santuario quasi abbandonato. Ecco dove noi dobbiamo trovare la Madonna: sul Calvario!  

Il beato Rosmini volle che i suoi voti religiosi e quelli dei confratelli fossero pronunciati al Calvario, sotto lo sguardo dell’Addolorata... Egli soleva ripetere: "Maria ci ha generati in Cristo sul Calvario. È ai piedi della Croce del Redentore spirante che ebbe principio il nostro diritto di dire a Maria “Mamma”, secondo le parole che disse Gesù stesso: 'Ecco tua madre’.  

Il beato fondatore volle, perciò, che le prime case e chiese dell’Istituto fossero dedicate a Gesù Crocifisso e a Maria Addolorata. Prescrisse che ogni cella dei suoi religiosi fosse ornata con una devota immagine dell'Addolorata».  

   È ben facile a tutti noi ricordare la dolorosa verità che la pietà cristiana riferisce anche a Maria Santissima ai piedi della Croce il celebre versetto delle Lamentazioni che dice: «Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore» (Lam.1,12).  

Padre Stefano Manelli

(Non chiuderò il Mio Libro della Vita così, con una manciata di bambini)

 


Messaggio ricevuto il 19 giugno 2024

Mia cara figlia, scrivi a tutti i miei figli. Sono venuto con il mio amore per darvi un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al vostro. Sono venuto a darvi tutto per amore dei miei figli. Amo tutti allo stesso modo, ma sono venuto a chiamare coloro che non ascoltano il mio appello per l'ultima tribolazione che è alle vostre porte. Io voglio tutti, ma molti non Mi prestano attenzione, perché vogliono apparire [come se sapessero tutto], e non vogliono ciò che sono venuto a dare loro dal Cielo alla Terra. Sì, ma qui lei [Maria] darà tutto, affinché possiate imparare ciò che sono venuto a dare per la fine di tutto e ciò su cui voglio attirare l'attenzione. Sono venuto a dare le parole giuste alla Mia Chiesa Reminiscente, perché molti pensano che sia finita.

Non ora, figli miei! Ora inizieranno le molte cose che sono state chiuse per il Mio ritorno glorioso con tutto ciò che è stato dato, perché pensano che sia tutto finito ora, ma non sarà così. Ho scritto nel Libro della Vita che farò nuove tutte le cose e che farò rinascere la mia Chiesa. Affinché tutti vedano che darò ancora un po' di tempo ai miei figli, affinché siano preparati, perché Io sono quello che sono. Non chiuderò il Mio Libro della Vita così, con una manciata di bambini e lascerò gli altri nella spazzatura. Non c'è niente da fare se non faccio così, perché ho fatto un'alleanza con il Mio popolo e non ho finito di dare tutto. Figli miei, voglio dire che ho molto da dare ai miei figli della Terra, dove ho vissuto e sono stato disprezzato.

Richiamerò l'attenzione di tutti, per far loro vedere la Verità e scegliere di più. Richiamerò l'attenzione di mio figlio cireneo [l'amico di Maria in Turchia] per [aiutare] a far rinascere la mia Chiesa con questa figlia. Mi presterà attenzione ancora per un po', per parlare di tutto ciò che farò, perché c'è ancora molto lavoro per la rinascita [della Chiesa], affinché tutto sia fatto, affinché possiate vedere che non sono un carnefice, ma aprirò più cuori a vivere nel mio amore. Quindi, chiedo a questo figlio di fare ora la sua scelta con questa figlia, per rifare tutto da capo. L'amore nascerà nella mia Chiesa con il mio popolo eletto, perché io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Amen.

Scopri quando l'Avviso sarà Vicino! Vedi i segni precedenti e come prepararti

 


Siamo alle soglie dell'Avvertimento? Quanto tempo rimane? Cosa dobbiamo aspettarci?

Oggi siamo bombardati da due tendenze opposte.

Da un lato, ci sono quelli che insistono sul fatto che siamo quasi sull'Avvertimento o sull'illuminazione delle coscienze, creando false aspettative.

Mentre altri dicono che non accadrà né Aviso né altro, condannando di fatto tutte le apparizioni mariane del secolo scorso, perché non ce n'è stata una che abbia detto il contrario.

E lo colgono con alcune apparenze, perché è più tattico che attaccare tutti gli altri, perché sarebbero più evidenti con il loro negazionismo.

Gesù ha insistito nella Bibbia sul fatto che dobbiamo vedere i segni dei tempi.

E i segni indicano che stiamo rapidamente correndo verso una crisi di grandi proporzioni nel mondo e nella Chiesa.

E che non è fissato dalla semplice evoluzione delle circostanze; Giovanni Paolo II l'ha già anticipata.

Qui vogliamo parlare dell'eventualità che l'Avviso si verifichi e si concretizzi nel 2024 o in altri anni.

Analizzeremo quali segni precedenti dicono le profezie che sarebbero dovuti accadere prima dell'Avvertimento.

Come andranno le cose dopo l'Avvertimento. E come prepararsi a questa eventualità.

Nel 2024 assisteremo a due conflitti militari nel mondo, uno nell'Europa orientale con l'invasione russa dell'Ucraina, che si sta trasformando in uno scontro tra la NATO e la Russia e i suoi alleati.

E il conflitto in Medio Oriente.

Nel frattempo, l'industria degli armamenti sta facendo pressione sui paesi per riarmarsi e il grande capitale sta investendo in questo settore per uscire dalla recessione.

E recentemente padre Michel Rodrigue ha ricevuto un messaggio dalla Vergine Maria che gli ha detto che una grande guerra è imminente.

Anche altre persone hanno parlato dell'imminenza della terza guerra mondiale

Ma cosa significa guerra mondiale? Che tutti i paesi intervengano? Cosa fanno le grandi potenze nel teatro delle operazioni in Europa e in Asia? Cosa raggiungerà l'America?

E cosa è imminente? Tra pochi mesi, un paio d'anni, 5 anni?

Gli esperti di geopolitica dicono che gli arsenali non sono ancora pronti per una grande guerra, ma si stanno preparando.

Ed è chiaro che almeno un teatro di operazioni di una grande guerra sarà l'Europa.

sappiamo dalle profezie che insieme alla grande guerra verrà una grande persecuzione dei cristiani.

Per tutto questo, il cielo ci chiede di pregare per la pace nel mondo.

A questo mirava la novena richiesta dalla Madonna a Medjugorje, che sarebbe riuscita a indebolire il potere del maligno, che vuole la guerra, ma non l'ha spenta.

E in una situazione di grande guerra e persecuzione, il Cielo è sicuro di intervenire.

In primo luogo, perché altrimenti non rimarrebbe l'umanità, non ci sarebbero più paesi, non ci sarebbero più città; tutto verrebbe distrutto dalle armi nucleari.

E secondo, il Signore interverrà e salverà il suo popolo santo, rifugiandosi nel suo cuore presso sua Madre per scacciare il nemico, perché la guerra verrà insieme alla persecuzione.

E come interverrà?

Vengono menzionati due meccanismi.

Uno è l'Avvertimento o l'Illuminazione della Coscienza che verrebbe nel bel mezzo della guerra.

E un'altra è una catastrofe di grande portata, che colpirà i paesi coinvolti nella possibile Terza Guerra Mondiale in modo tale da ridurre i conflitti dovuti a tale catastrofe che è arrivata per volontà divina.

E in cosa consiste l'avviso?

L'avvertimento inizierà con l'evento cosmico che la veggente Conchita González descrisse nella visione che ebbe, dicendo che si sentiva come se due stelle si scontrassero con un forte rombo.

Non sono qui i fenomeni spirituali e materiali dell'intervento?

Sarà allora che ognuno sperimenterà l'illuminazione delle coscienze, vedrà la gravità dei propri peccati come li vede Dio e sarà chiamato alla conversione.

Questo avvertimento non è un giudizio, sottolinea Conchita, ma un risveglio spirituale per l'umanità.

sarà prima del miracolo che il Signore Gesù compirà almeno nei pini di Garabandal.

E ci si aspetta che Conchita riferisca il grande Miracolo con otto giorni di anticipo, e forse sarà anche il Miracolo che Mirjana di Medjugorje riferirà con 3 giorni di anticipo.

C'è una data su cui tutti sembrano essere d'accordo, ed è il 2030, dove sembrerebbe che tutto debba essere consumato.

Quindi l'avviso potrebbe essere già nel 2024?

Se seguiamo le profezie di Garabandal, l'Avvertimento non potrebbe più essere nel 2024, perché Conchita dice che l'Avvertimento sarebbe arrivato entro i 12 mesi precedenti il Miracolo.

il Miracolo avverrà nel mese di marzo, aprile o maggio tra l'8 e il 16, e di un anno pari.

E se a marzo, aprile o maggio 2024 il Miracolo non si verificasse, allora l'Avvertimento non sarebbe possibile perché precede il Miracolo.

Ma attenzione, Dio può cambiare le condizioni ogni volta che vuole, perché le profezie sono condizionate.

Ricordiamo il caso di Ninive nella Bibbia.

Dio può sempre sorprenderci positivamente a causa delle preghiere di molti, adorazioni eucaristiche, sacrifici, ecc.

In questa recente novena tenutasi a Medjugorje, voluta dalla Beata Vergine, milioni di persone hanno pregato per la pace.

Ed è chiaro che il Signore ha detto che non permetterà alla creatura umana di distruggere il pianeta con la sua cieca ambizione e con il suo ego apostata.

Sempre seguendo Garabandal sappiamo che ci sarebbero stati 4 pre-avvertimenti prima che arrivasse l'Avvertimento.

In primo luogo, lo svolgimento di un Sinodo importante, forse il Sinodo sulla sinodalità che si concluderà nel 2025.

In secondo luogo, quando il papa tornerà da una visita a Mosca, al suo ritorno, inizieranno le grandi ostilità in Europa.

In terzo luogo, quando il comunismo riemergerà con la forza e il mondo ne sarà dominato.

E quarto, quando si diffonde una grande persecuzione religiosa, i sacerdoti non possono celebrare la Messa e le Chiese sono chiuse.

A cui dovremmo aggiungere un quinto avvertimento, che si scatenerà una grande guerra, di cui hanno parlato María Julia Jahenny e altri mistici.

Quando scoppieranno la guerra e la persecuzione, sarà il tempo dei rifugi, sia materiali che spirituali, perché vanno insieme.

Oggi siamo nel tempo della costruzione di questi rifugi.

Il Cielo ha chiesto a diversi mistici di preparare rifugi.

non ci sono controindicazioni alla preparazione di rifugi materiali, ma molti preparano rifugi e non saranno protetti se non sono in stato di grazia.

Ovunque ci sia peccato, non ci sarà protezione dal cielo.

Perché ci sia protezione dal Cielo, l'anima deve prima essere totalmente consacrata al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria.

Infine, secondo i mistici, un po' prima del 2030 o poco dopo, accadranno i 3 giorni di oscurità, che finiranno di purificare l'umanità.

E faranno sparire un numero significativo di servitori del maligno, ed egli sarà incatenato per molto tempo, la Bibbia dice 1000 anni.

poi verrà l'era di pace profetizzata a Fatima, dove la terra produrrà frutti migliori, l'umanità tornerà a Dio, la Chiesa fiorirà e ci sarà un lungo periodo di tranquillità.

Queste date non sono ancora chiaramente visibili perché sono condizionate dalla decisione di Dio.

E cosa fare oggi?

Essere in stato di grazia, confessarsi, ricevere l'Eucaristia il più spesso possibile, pregare permanentemente, leggere la Bibbia, fare opere di carità, consacrarsi come abbiamo già detto, usare i sacramentali benedetti e prepararsi a queste eventualità profetizzate.

di non avere paura, di essere in pace, non lasciare che nulla ci terrorizzi, perché siamo sotto la protezione di Dio.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare è l'eventualità dell'Avviso e le date possibili e non possibili in cui potrebbe avvenire.

Fori della Vergine Maria