sabato 16 marzo 2019

I MISTERI DELL’ALDILA’ SVELATI A JOSEFA



3 maggio 1922

"Fui presa da un ardente desiderio di baciare le Piaghe di Gesù. Baciai il mio Crocifisso e chiesi alla Madonna di farlo per me.
"Ella venne ad un tratto, con le mani incrociate sul petto, e dolcemente mi disse: "Che cosa vuoi, Figlia mia, che vuoi? ".
"Oh! Madre mia, baciare i piedi e le mani di Gesù e, se Tu me lo permetti, baciare anche la Tua mano".
"Vuoi baciarla, figlia mia? ... eccola! ..".
"E porgendomi la mano aggiunse:
- "Vorresti baciare le piaghe di Gesù? ...".
"Non mi lasciò neppure il tempo di rispondere... Gesù era già lì, bellissimo, con le Piaghe fiammeggianti".
- "Che vuoi, Josefa? ".
"Baciare le tue Piaghe, Signore! ". "Baciale! "
Egli stesso le mostrò i piedi, quindi le mani e infine il suo Cuore:
- "Questa piaga è tua, ti appartiene. Vedi che non ti rifiuto niente. E tu mi rifiuteresti qualcosa?..."

8 luglio 1922

Josefa è seduta nella sua cella ove ha trascorso le ore terribili di quella giornata che segna il punto culminante degli sforzi diabolici; appare del tutto sfinita, sembra non udire le Ave Maria che sommessamente si moltiplicano vicino a lei per supplicare la Madonna ad accorrere in aiuto della sua figliuola. Ad un tratto il viso contratto si di stende, le labbra si aprono e a poco a poco mormorano la stessa preghiera... davanti a lei ormai libera sta la Madre Immacolata e Josefa si precipita in ginocchio col volto illuminato. Istante meraviglioso in cui tutta la potestà di Satana si infrange e si eclissa di fronte all'intervento sovrano della Regina del Cielo.

1 commento:

  1. Josefa aiutami proteggimi proteggi tutti i componenti della mia famiglia Amen

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