sabato 16 marzo 2019

VITA OLTRE LA MORTE



TESTIMONIANZA 
DELLA DOTTORESSA GLORIA POLO


I talenti

Il Signore mi ha chiesto: “Che cosa hai fatto dei talenti che ti ho dato?” Tu non li hai maiusati. Io sono venuta al mondo con una missione, la missione di difendere il regno dell'amore. Ma mi ero completamente dimenticata di avere un'anima, ancor di più, cheavevo ricevuto dei talenti, ed anche, che io ero “le mani” della Misericordia di Dio. Nonsapevo che tutto il bene che non ho fatto aveva provocato molto dolore al Signore. Hovisto i talenti meravigliosi che Dio mia aveva dato. Tutti noi, fratelli, valiamo molto agliocchi di Dio. Egli  ama a tutti allo stesso modo. A ognuno ha affidato una missione e deitalenti. Io vedo il demonio che è molto preoccupato per i nostri talenti, talenti che Dio ci hadato per metterli al servizio del Signore.

Sapete che cosa mi ha chiesto ancora il Signore? Mi ha chiamata a dare conto per lemancanze di amore al prossimo e mi disse: “La tua morte spirituale è cominciata quandonon ti lasciavi commuovere dalle sofferenze che vedevi intorno a te ... eri viva, ma morta.
Non potete immaginare che cosa è la morte spirituale. è un'anima che odia, un'animabrutta, terribile, amareggiata, arrabbiata, che non lascia in pace e fa del male a tutti.
Quando siamo pieni di peccati, è doloroso vedere lo stato miserabile della nostra anima. Eio avevo visto com'era la mia: fuori bella, profumata e ben vestita; dentro, puzzolente eimmersa nell'abisso. è per questo mi sentivo così depressa e amareggiata. Il Signore mi hadetto: “La tua morte spirituale quando non ti lasciavi commuove dai tuoi fratelli.” Ognivolta che vedevi soffrire i tuoi fratelli, quando sentivi notizie ... erano dei segnali di allerta,ma tu, sempre di pietra! Solo a parole dicevi “poverini”, ma non sentivi dolore, il tuocuore era insensibile, era di pietra!”

Come il Signore mi ha mostrato i talenti. Io non vedevo mai il telegiornale, non avevopazienza, non volevo vedere tanti morti e altre cose sgradevoli ... Ero interessata solo dellaparte finale, la parte della fantasia: dieta, oroscopo, potere mentale, energie ... tutte coseche il demonio utilizza per distrarci, confonderci ... E ora il Signore mi mostrava nel Librodella Vita, come nella Sua strategia divina, una volta il telegiornale è durato un poco di piùe, quando io ho acceso la televisione, il telegiornale non era ancora finito e mostrava unapovera contadina che piangeva sopra il cadavere del marito.

Il demonio, e questo è molto triste, ci fa abituare al dolore degli altri e, quando ci troviamodi fronte a qualcuno che soffre, ci fa pensare che quel problema non mi riguarda. Chi stamale si arrangi, io non centro niente. Il Signore invece mi ha fatto vedere come Gli duole,quando i giornalisti pensano solo a vendere la notizia senza preoccuparsi di coloro chesoffrono, in questo caso di quella povera donna! Io, in quel momento, l'ho vista piangere,ho sentito in me il suo dolore, l'ho sentito veramente, e ho ascoltato con attenzione.
Soprattutto  «dove»,  era  Venadillo,  Tulima,  la  mia  città  natale.  Ma  subito  dopo,  ècominciata  la  parte  della  fantasia,  pubblicità,  dieta  ...  e  mi  sono  dimenticatacompletamente di quella contadina ...

Ma il Signore non l'aveva dimenticata! Ha permesso che io sentissi il suo dolore e volevache io l'aiutassi. Era il momento di usare i talenti che Dio mi aveva dato. Il Signore mi hadetto: “Quel dolore che hai sentito per lei, ero Io che gridavo perché tu la aiutassi. Sonostato Io che ho provocato un ritardo nelle notizie perché tu potessi vedere; ma tu non seistata capace di inginocchiarti e fare almeno una preghiera per lei, nemmeno un minuto! Tisei lasciata distrarre dalla tua dieta e ti sei dimenticata di lei!”

Il Signore mi ha mostrato la sua situazione. Era una famiglia di umili contadini. Avevanochiesto al marito che abbandonassero la casa in cui vivevano ed egli ha risposto di no. Piùtardi sono venuti degli uomini per mandarli via. Il marito se ne accorse e vede che sonoarmati e che vengono per ucciderlo. Io ho visto tutta la vita di quell'uomo e ho sentitodentro di me tutta l'angustia di quell'uomo. Ho visto come, di corsa nascondeva moglie efigli mentre quegli uomini lo cercavano. Aveva tentato di allontanarsi ma senza riuscirci.
Sapete quale è stata la sua ultima preghiera: “Signore, prenditi cura di mia moglie e deimiei figli, a te li affido”. In quel momento lo hanno ucciso ed è caduto a terra. Quando glihanno sparato, il Signore mi ha fatto sentire il dolore di quella donna e di quei bambini,che nemmeno potevano gridare. (piange)

In questo modo, Dio ci fa sentire il Suo stesso dolore e quello degli altri. Ma, quante voltenoi non ci preoccupiamo di questo, non ci preoccupiamo nemmeno un poco ... de nostrifratelli nelle loro necessità. (continua a piangere)

Sapete che cosa il Signore voleva? Voleva che io mi inginocchiassi e pregassi per quellafamiglia, per quella donna e quei bambini! Dopo mi avrebbe ispirato quello che potevofare per aiutarli. Sapete che cosa dovevo fare? Fare alcuni passi e parlare con un sacerdotedi quello che avevo appena visto nel telegiornale. Questo sacerdote era amico del parrocodi quel paese, Venadillo, Tulima, e aveva una casa di accoglienza a Bogotà e avrebbeaiutato quella donna. 

Sapete qual'è la prima cosa che Dio ci chiede? Dei peccati di omissione! Sono così gravi!
Non immaginate quanto! Un giorno d'estate, come me! Questi peccati fanno piangere Dio!
Il bene che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto! Dio piange vedendo i Suoi figlisoffrire per la mancanza di compassione e per l'indifferenza degli altri, per tanti chesoffrono, e noi non facciamo niente per loro! Il Signore ci mostrerà le conseguenze delnostro peccato, per essere stati indifferenti davanti alle sofferenze degli altri; tanto dolorec'è nel mondo per la nostra indifferenza, disinteresse e cuore duro.

Riassumendo, quella contadina, vedendo che la seguivano per ucciderla, è fuggita con ibambini e cerca rifugio a casa del sacerdote di quel paese. Il parroco afflitto, gli dice chedeve fuggire perché se la trovano l'ammazzano! E in fretta ha fatto quello che gli èsembrato migliore per lei. Molto preoccupato l'ha mandata a Bogotà e gli ha dato dei soldie alcune lettere di raccomandazione! Lei è uscita in fretta, con quelle lettere, ed è andata inquei posti che il parroco gli ha raccomandato, ma non l'hanno accolta da nessuna parte.
Sapete dove è finita? Sapete chi, alla fina, ha aiutato quella donna? Coloro che l'hannomessa in una casa di prostituzione!!!

Il Signore mi aveva dato una seconda opportunità per aiutare quella donna. Un anno dopola rivedo. Era una giorno che ero andata al centro della città. Io detestavo andare al centroperché sapevo di incontrare miseria e, siccome mi sentivo superiore, non mi piaceva. Main quel giorno dovevo proprio andare e mentre camminavamo mio figlio mi domandato:“Mamma perché quella donna si veste così con quella gonna corta?” Io gli ho risposto:“Non guardala! Quelle sono donne da disprezzare, che vendono il corpo per fare soldi,sono prostitute, donne sporche.” Pensate un po', con questo modo di parlare e, per di più,avvelenando mio figlio, così ho classificato quella donna, una sorella caduta in disgraziaper colpa e indifferenza di un popolo. 

Il Signore mi ha detto: “Gli indifferenti sono i tiepidi, quelli che io vomito; un indifferentenon entrerà mai in Cielo!  Un indifferente passa nel mondo e non si interessa di niente,oltre casa sua e i suoi interessi. La tua morte spirituale è cominciata quando non ti seiinteressata più di quanto succedeva ai tuoi fratelli. Quando pensavi solo a te stessa e al tuobenessere!”



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