mercoledì 5 giugno 2019

Il Mio Amore è come una Fontana, un Pozzo d’Acqua Viva, allora vieni ad attingere a questa Fontana e tu vivrai; non essere come il mondo, perché il mondo non riesce ad apprezzare il Mio grande Amore;



la pace sia con voi; Io, il Signore Gesù, vi amo; figli carissimi, imparate che Io sono la Verità Eterna; Io sono la Via che vi conduce alla Vita Eterna;

Io sono il Crocifisso dalle Cinque Piaghe, che oggi vi parla, Io sono la Vittima dell’Amore che cerca il vostro cuore; vieni, avvicinati, tu che il Mio Cuore ama; avvicinati, tu che ancora esiti, vieni a Me e penetra nella Piaga del Mio Cuore perché possa attirarti e farti capire che nelle sue profondità troverai la Pace e la Gioia;

vieni più vicino a Me, anima, e permettiMi di alitare su di te il Mio dolce profumo per farti rivivere; abbandonati a Me e avvolgerò la tua anima nel Mio Sacro Cuore; chiamaMi e ti risponderò, cercaMi con fervore e Mi troverai; abbandona le tue vie del male e metti i tuoi piedi sulla Mia Strada e Io ti eleverò e ravviverò la tua anima per dilettare la Mia Anima;

il Mio Amore è come una Fontana, un Pozzo d’Acqua Viva, allora vieni ad attingere a questa Fontana e tu vivrai; non essere come il mondo, perché il mondo non riesce ad apprezzare il Mio grande Amore;

figlio Mio, hai pienamente capito la Mia Passione? Io sono Colui che ti ha liberato dalla Morte; perseguitato, Io lo sono stato per te; sfigurato dai colpi, bersaglio degli sputi, disprezzato, burlato e schernito, Io lo sono stato per la tua liberazione; sono stato flagellato senza pietà per il Mio grande amore per te; ho portato i tuoi peccati sulle Mie Spalle senza emettere un lamento “come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori mai apre la sua bocca;”1 e per liberarti, Mio diletto, Mi sono lasciato trafiggere da quegli stessi che avevo creato; sì, essi hanno trafitto le Mani che li avevano creati, e con le Mie Piaghe Io ti ho guarito... per amor tuo ho sopportato ore di sofferenza per sollevare la tua anima dall’abisso; Io sono il tuo Santo, per questo ti ho permesso di stenderMi sulla Croce fino a slogare tutte le Mie Ossa; senti oggi la Mia agonia, senti la Mia sete per mancanza d’amore, un amore che nessun diluvio potrà mai estinguere, nessun torrente potrà mai smorzare;

ti vedrò mai, tu che erri ancora in questo deserto? ritorna a Me, riconciliati con Me e vivi santamente abbandonando le tue vie; nel dolore e nelle lacrime ho guardato questa generazione profana allontanarsi, seguendo il Vizio in luogo della Virtù, la Morte invece della Vita, perché questa generazione ha dato fiducia alla menzogna che ha concepito il razionalismo che ha generato l’ateismo; per quanto tempo ancora devo rimanere abbandonato e solitario dentro ogni Tabernacolo? mentre Lacrime di Sangue scendono lungo le Mie Guance, lacerando ogni fibra del Mio Cuore? le Mie agonie del Getsemani si ripetono nella Mia Anima ogni ora; entra nelle Mie Piaghe e comprenderai le Mie agonie;

ho previsto fin dal principio, malgrado il Mio Sacrificio, che gruppi ostili si sarebbero levati contro di Me e avrebbero diviso il Mio Corpo, dando origine a molte nuove dottrine, e una volta che il loro senso del giusto e del falso si fosse assopito, nel loro disaccordo, avrebbero perduto anche il senso della fratellanza; e da allora il gemito dei Miei agnelli ha colpito i Miei Orecchi ... ed ora, come un’eco, il Mio Grido viene dalla Croce e si estende su diverse nazioni per richiamarvi tutti ad essere tutt’uno; così, se qualcuno Mi domanda: “perché queste Lacrime di Sangue scorrono in rivoli sulle Tue Guance?” Io risponderò: vengono versate per te, figlio Mio, sono le Lacrime causate dai peccati e dalle impurità; e se tu Mi domandi: “e che sono quei segni sul Tuo Corpo? perché le Tue Piaghe sono così aperte?” Io risponderò: queste, figlio Mio, Mi sono state inferte ogni giorno senza pietà da coloro che Io maggiormente amo e ora si sono rivoltati contro di Me lasciando le Mie Piaghe molto aperte, pertanto sono quegli stessi che una volta hanno detto: “noi vorremmo imparare le Tue Vie e seguirTi”; intellettualmente essi sono nell’oscurità e fino a che non moriranno a sé stessi, non saranno capaci di vedere la Luce;

ancora oggi, in questi giorni di Quaresima, Io vengo a te, Mio figlio, peccatore, giusto o ingiusto, ripudiato dall’umanità o sballottato in un modo o nell’altro in questo mondo, Io vengo a chiedere a te la tua riconciliazione; va’ a riconciliarti con tuo fratello, poiché riconciliandoti con lui, tu ti riconcili con Me, tuo Dio; offriMi la tua pace come Io ti offro la Mia Pace, imitaMi e sii santo; sacrificati e digiuna perché tu possa crescere nel Mio Spirito che è: Amore, Santità e Verità;

ciò di cui ho bisogno da te è la santità; non essere come gli sciacalli che vivono la notte! perché le tue intenzioni Io le conoscevo già prima che tu nascessi; in questi giorni, Io effondo il Mio Spirito sulle vostre nazioni affinché cresciate come l’erba là dove c’è pienezza d’acqua; Io discendo in questo modo per riempire le vostre riserve con le Mie provviste, vengo per svegliarvi dal vostro letargo e per distogliervi dalle vie malvagie;

e ora, faccio un appello particolare a tutti quelli che sono sotto il Mio Nome e che lavorano per l’Unità e la Pace; io vi domando di venire a Me come bambini, di guardarMi in faccia rispondendo a queste domande: fratelli, avete fatto ogni cosa possibile per preservare l’unità del Mio Corpo? diteMi fratelli, dov’è la Pace che vi ho lasciato, il Dono che vi ho dato? perché continuate ad estraniarvi in Me? cercate sinceramente di unirvi di nuovo nella vostra fede e nelle vostre opere? Io vi dico solennemente di rinnovare il vostro spirito con una rivoluzione spirituale, una rivoluzione d’amore; dimenticate i rancori che avete gli uni verso gli altri e venite a Me, rinnovati, venite a Me puri; svegliatevi dal vostro sonno! Io sono proprio alla vostra porta e busso; non siate come il sale che ha perduto il suo sapore, siate come un albero dal quale escono graziosi germogli e porta i frutti della santità, adempite la Mia Legge unendovi ed aiutandovi gli uni con gli altri;

come ieri, Io levo gli Occhi verso il Padre e Lo prego:

“Padre Santo,
custodisci nel Tuo Nome 
coloro che Mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come Noi;2
tutti siano una cosa sola;3
Padre Giusto,
ricorda loro la Mia docilità,
la Mia umiltà, la Mia sincerità 
ed il Mio grande amore,
affinché essi possano placare 
la Mia Agonia,
questa Agonia che è causa
dello spargimento di tanto Sangue 
nel Mio Corpo;
fa’ che riconoscano i loro errori
e si riconcilino,
così, quando vengono a riceverMi,
bevendoMi e mangiandoMi,
essi vengano degnamente;
Padre, chiama i pastori
ed insegna loro ad essere arrendevoli e docili gli uni verso gli altri, 
modesti e umili,
possano comprendere la Mia Espiazione
in questo tempo di Quaresima
e cerchino in Me la vera Sapienza;
amen”

beato l’uomo che Mi ascolta, beato colui che segue le Mie Vie, beato l’uomo che si umilia, beati i poveri in spirito, poiché di essi è il regno dei Cieli;

Io, il vostro Signore, benedico voi e le vostre famiglie, lasciando il Mio Sospiro d’Amore sulla vostra fronte e la Mia Pace nei vostri piccoli cuori, e non dimenticate mai che l’Amore è sempre con voi;

siate uno;

10 Marzo, 1990

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