giovedì 27 giugno 2019

IL PADRE NEGLI ULTIMI TEMPI



«VOGLIO ESSERE COME UN BAMBINO PICCOLINO... »

 "Voglio essere come un bambino piccolino... che tira la veste al suo Papà e con il sorriso gli chiede le cose più semplici, che al mondo possono sembrare le più impossibili..."

La piccolina del Padre


Cara "Piccolina del Papà del Cielo",
qualcuno potrebbe pensare che tu sia veramente una bimba di cinque anni che sta fantasticando su cose più grandi di lei, in una chiave di lettura propria dei piccoli di quella età. E avrebbe ragione: sei veramente una bimba di cinque anni alla quale lo Spirito ha dato il potere di leggere nella giusta chiave ciò che ai "grandi" non è concesso: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11,25).
Allora rileggiamo insieme quanto mi scrivi, dando ad ogni concetto un supporto biblico: la Verità è tutta in quel Libro, basta leggerla nella giusta angolazione. Cominciamo con la fine del mondo che sarà provocata dalle imminenti "catastrofi" (Mi 24) che precederanno la conversione generale (Ap 7; 22) in seguito alla "pioggia di fuoco" (2Pt 3,8-12). Avremo quindi la nuova creazione della nuova umanità, "cieli e terre nuove" (Is 60,21; 65,17; 66,22 - 2Pt, 3,13 - Rm 8,19-23 - Ap 21,27). Svilupperemo questi temi in tre quadri, dei quali diamo una sintesi:

1°) "Gli ultimi tempi" (Mt 24,4-31): Le "catastrofi" sono soprattutto di ordine interiore e spirituale; anche se - perché gli spiriti possano essere scossi - saranno necessari dei sovvertimenti anche nell'ordine esterno: crisi economiche, rivoluzioni, malattie, inquinamenti, svalutazione delle monete, fame, esplosioni di ogni tipo di violenza, ingiustizie sociali, oppressione dei poveri da parte dei potenti e dei ricchi, leggi inique che tentano di capovolgere i valori solidi e tradizionali, aberrazioni inculcate e fatte passare come "normali" con la complicità dei politici e dei mass-media, scandali di vario genere ecc. Sono cose estremamente amare ma necessarie (Mt 15,7): solo così infatti l'uomo - quando, come il figliuol prodigo, prenderà coscienza del proprio comportamento abnorme - potrà essere destabilizzato in tutte le false sicurezze nelle quali si è ancorato. Molte di queste "catastrofi" sono già in atto, e non ce ne accorgiamo.

2°) "La pioggia di Fuoco" (2Pt 3,13). I "profeti di sciagura" vedono in questo brano della seconda lettera di S. Pietro il definitivo e terribile intervento di Dio, in conseguenza del quale "la terra e quanto c'è in essa sarà distrutto". Ma in realtà non sarà pioggia di fuoco distruttivo che ripeterà su scala mondiale ciò che è stato per Sodoma e Gomorra, ma una pioggia rigeneratrice di Fuoco di Spirito Santo che, come nella prima Pentecoste, preparerà i "nuovi cieli e le nuove terre".

3°) "Cieli nuovi e terre nuove": la nuova umanità (spiriti=cieli e corpi=terre) che sarà ri-creata dalla Grazia del Padre per opera dello Spirito Santo. E' la fine dello strapotere del male in "Babilonia la grande" (Ap 18,1 ss.), cioè la liberazione di tutti gli uomini "prigionieri" del male e la loro conversione (Ap 6,12-17). E' la "Gerusalemme celeste" che scende sulla terra (Ap 21); è l'attuazione di quanto Gesù ci fa chiedere nel Padre Nostro da 2.000 anni: "Venga il tuo regno!".

Padre Andrea D'Ascanio

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