mercoledì 31 luglio 2019

SE MI APRI LA PORTA...



Cammina accanto a Me

Tieni sempre i tuoi occhi rivolti a Me in umile attesa. Piace tanto al maestro l'attenzione dello scolaro, al padre l'obbedienza del figlio, e allo sposo lo sguardo fisso su di lui della sposa per essere pronta e eseguirne i voleri.
Da te, ripeto, non pretendo grandi cose, solo l'osservanza di tutti i tuoi doveri e l'unione inalterabile con Me. Come vedi sono cose semplici e chiare, senza pretese; ma in questa vita umile e nascosta si cela una santità eminente che, senza far rumore, ti rende la beniamina del mio Cuore.
Tu lo senti, e sei sorpresa del dominio che hai di te stessa, quando sei proprio unita a Me. Nulla ti turba; sai soffrire ogni cosa. Vedi dunque la necessità di sempre pensare con affetto a Me, poiché senza di Me, fuoco d'amore, non sei più nulla, non vali più nulla.
Quando un'anima si dà tutta a Me, è nella natura della mia bontà infinita di accettarla, anzi quasi assorbirla in Me, qualunque sia la sua piccolezza e indegnità.
Mi si dona, e Io devo prenderne la responsabilità e la cura speciale. Quell'anima poi, liberamente donandomi la sua volontà, perde quasi la sua iniziativa. Come uno, per quanto refrattario a un bagno molto caldo, se, vi viene immerso da forza maggiore, deve necessariamente subirne le conseguenze, così l'anima che Io unisco alla mia Divinità deve assoggettarsi all'influsso della grazia.
Fa' dunque in modo che le creature non ti trovino più se non immedesimata con il tuo Dio, in perfetta fusione con lui. Il mondo, le creature, gli eventi siano per te come un mare tempestoso che mette paura e che non affronti da sola.
Cammina silenziosamente accanto a Me. Se non vedi che Me, se non segui che Me, se non pensi e ami che Me, come potrai essere nelle tenebre, nel gelo, nelle incertezze dolorose? 

DON RENZO DEL FANTE 

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