domenica 23 febbraio 2020

La Stolta Superbia e Soave Umiltà



L’ANTICRISTO


“Caratteristiche”

Nell’Inferno, nel maledetto regno dei demoni, “regno senza sosta e senza fine, senza limite di astuzia e cattiveria, - dove si gode di nuocere a Dio e agli uomini, - ed è loro respiro il nuocere, il loro doloroso godimento, unico ed atroce, si è raggiunta, con perfezione diabolica, la fusione degli spiriti, uniti in un solo volere: “nuocere”. Satana è furbissimo e non si nuoce. Egli mira ad estendere, non a ridurre il suo regno nei cuori. La sua vita è rubare e turbare, nuocere, mentire e offendere; rubare anime a Dio e pace agli uomini; nuocere alle creature per dare dolore al Creatore, mentire per traviare; offendere per godere, turbare perché egli è disordine. Non può mutare, è immortale nel suo essere, invariabile nei suoi metodi” (Poema 4°, p. 938).
Invece della pace, “avete delle soste che non sono altro che pause tra l’una e l’altra carneficina, per dare tempo ai vostri spiriti venduti a Satana, d’imparare da lui nuove dottrine di morte e nuovi strumenti di distruzione: morte alle anime e morte ai corpi, distruzione di spiriti e distruzione di cose. La vostra crescita in Satana è impressionante. Fra poco avrete raggiunto la maturità in cui egli nulla più avrà da insegnarvi. Allora l’Inferno potrà partorire il suo figlio, l’Anticristo, perché i tempi saranno maturi e gli uomini avranno meritato di conoscere l’orrore che precede la fine” (Quad. ‘43, p. 418).
“Ora siamo nel periodo che chiamo dei “precursori dell’Anticristo”: poi, verrà il periodo dell’Anticristo, precursore di Satana. L’Anticristo sarà aiutato dai due satelliti di Lucifero, le due Bestie dell’Apocalisse” (Id. p. 288).
“Se la prima Bestia può essere equiparata al potere civile ossia politico, geloso, spesso avversario di santa Madre Chiesa, la seconda Bestia è come la scienza puramente naturale. Se la Potenza profana genera ribelli a Dio, la scienza produce miscredenti: corrompe, senza produrre ribellione, un numero infinito di aderenti che trae a perdizione. Quanti si perdono per superbia della ragione che loro fa disprezzare la fede e uccidere l’anima con l’orgoglio che separa da Dio! Una sola scienza è indispensabile: conoscere Dio e servirlo. Vi preoccupate di aumentare il sapere umano a detrimento del sapere divino, della fede (Logica umana della ragione, opposta alla logica divina dell’amore).
“Quando verrà il tempo, molte stelle saranno travolte dalle spire di Lucifero che per vincere ha bisogno di diminuire le luci delle anime” (Quad. ‘43, p. 260). Ciò potrà avvenire, perché non solo i laici, ma anche gli ecclesiastici hanno perduto e perdono sempre più quella fermezza di fede e di carità, di fortezza e di purezza, di distacco dalle seduzioni del mondo, necessarie per rimanere nell’orbita della Luce di Dio. Le stelle sono i miei ministri che ho definito “Luce del mondo”. Studio dell’acuta malizia di Satana è di spegnare, travolgendoli, questi luminari che sono luci riflettenti la mia Luce sulle genti. Se con tanta luce che la Chiesa Gerarchica emana ancora, le anime stanno sempre più sprofondando nelle tenebre, quanta tenebra schiaccierà le turbe, quando molte stelle si spegneranno nel Cielo della Chiesa!
Satana lo sa e semina i germi che indeboliscono il sacerdozio, onde poterlo travolgere in peccati, non tanto di sensi, quanto di pensiero. Nel caos mentale, sarà facile per lui provocare il caos spirituale. Nel caos dottrinale i deboli, dinnanzi alle fiumane di persecuzioni, commetteranno peccati di viltà, rinnegando la fede. Non perirà la Chiesa, perché io sono con essa, ma conoscerà ore di tenebre e di orrore, simili a quelle della mia Passione, moltiplicate nel tempo, perché così deve essere. Deve essere che la Chiesa patisca quanto ha sofferto il suo Fondatore  prima di morire per risuscitare in forma eterna. Deve essere che la Chiesa soffra molto più a lungo, perché la Chiesa, nei suoi membri, non è perfetta come il suo Capo e Creatore. Se Io ho sofferto delle ore, essa deve soffrire settimane e settimane di ore. Come sorse perseguitata ma alimentata da potere soprannaturale nei primi tempi, così, negli ultimi tempi, sussisterà e resisterà nei suoi figli migliori alla marea satanica e alle battaglie dell’Anticristo. Selezione dolorosa, ma giusta! E’ logico che in un mondo, in cui tante luci spirituali saranno spente, si instauri palesemente il breve, ma pauroso regno dell’Anticristo generato da Satana, come Cristo fu generato dall’Amore (Spirito Santo) e dalla Purezza (l’Immacolata). Così l’Anticristo, figlio di Satana, sarà il frutto dell’Odio e della triplice impurità” (Quad. ‘43, p. 152).
“Guerre, fame, pestilenze, strumenti di omicidio bellici, superiori alle belve dell’Apocalisse, terremoti, segni del cielo, chiamate miracolose a vie mistiche di piccole anime mosse dall’Amore, persecuzioni contro i miei seguaci, altezze di anime e bassezze di corpi, nulla manca dei segni per cui può parervi prossimo il momento della mia Ira e Giustizia. Nell’orrore che provate esclamate: “Il tempo è giunto, più tremendo di così non può essere!” Chiamate a gran voce la fine che vi liberi. La chiamano i buoni che non possono più oltre vedere il male trionfare sul bene. Piano, eletti miei! Ancora un po’ e verrò! La somma di sacrificio necessaria a giustificare la creazione dell’uomo e il sacrificio del Figlio di Dio non è ancora compiuta. Non è ancora terminato lo schieramento delle mie coorti e gli Angeli non hanno ancora posto il glorioso sigillo su tutte le fronti di coloro che hanno meritato di essere destinati alla gloria.
Mai, come ora, mi sono ingegnato per tornare fra voi con la parola mia a radunare la schiera dei miei eletti per partire con loro e con i miei Angeli a dare battaglia alle forze occulte che lavorano per scavare all’Umanità le porte dell’Abisso.
L’obbrobrio della Terra è tale che il suo fumo, di poco dissimile da quello che sprigiona l’Inferno, sale sino ai piedi del trono di Dio con sacrilego impeto.
Grande è l’orrore di ora, ma quando e quanto ha ancora da aumentare per essere l’Orrore dei tempi ultimi! Se veramente sembra assenzio mescolato al pane e al sonno dell’uomo, molto altro assenzio deve ancora gocciare sulle vostre tavole e sui vostri giacili prima che abbiate raggiunto l’amarezza totale che sarà, negli ultimi giorni, la compagna di questa razza creata e salvata dall’Amore, ma che si è venduta all’Odio.
“Questi sono dunque i prodromi precursori di colui che può chiamarsi: il Male incarnato, il Figlio di Satana. Pensateci!” (Quad. ‘43).

René Vuilleumier

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