lunedì 9 marzo 2020

Chi adula il mondo, adula Satana



Chi adula il mondo, adula anche Satana. Queste parole sono dure e colpiranno sensibilmente  tutti gli uomini mondani, perché nessun uomo vuole essere accusato del collegamento con Satana, e ciononostante il mondo è il suo regno e quindi ognuno che si è perduto nel  mondo, è il suo servitore.

Voi uomini vi trovate bensì in mezzo al mondo, dovete bensì affermarvi nel mondo, finché vivete  sulla Terra, ma fin dove il vostro cuore è partecipe, è determinante per fin dove siete resi succubi  del mondo.

Il tendere più interiore, il desiderio del cuore viene valutato e se questo è per il mondo, siete anche  succubi di colui che è il suo principe, perché allora il vostro pensare è orientato soltanto al terreno,  mentre dovreste tendere allo spirituale e perciò dovete vincere la materia, per giungere nel possesso  spirituale. Non potete evitare il mondo, ma lo dovete vincere, cioè, nell’inizio della vostra vita  terrena come uomo vi trovate in questo mondo materiale che appartiene all’avversario di Dio, con il  quale dovete andare nella battaglia, per poi uscirne come vincitore per poi entrare in quel mondo  che è spirituale, che viene chiamato il Regno di Dio.

Voi dovete percorrere il cammino attraverso la vita terrena, attraverso il mondo terreno, ma vi  dovete liberare dalle vostre catene, che devono essere considerate come le catene di Satana, finché  state nell’ incantesimo del mondo, finché guardate con desiderio tutto ciò che dovete superare.

Il mondo materiale è il suo regno, cela il caduto, lo spirituale che gli appartiene, del quale però  non può disporre, finché è legato nelle Opere di Creazione mediante la Volontà di Dio. Ma egli può  influenzare l’uomo, perché questo nello stato della libera volontà deve essere esposto ad ogni influenza, per decidersi, per sostenere la prova di volontà, che è il senso e lo scopo della sua vita  terrena. E l’avversario di Dio sfrutta questa influenza davvero in modo spaventoso.

Egli non vuole perdere lo spirituale attraverso la sua libera decisione e perciò cerca di attirare  l’uomo dalla sua parte mediante la presentazione di tutto ciò che gli sembra desiderabile, ma che appartiene al suo mondo, che lo separa da Dio, che lo devia dalla meta, che deve essere raggiunta  sulla Terra.

Egli è il padrone della materia, il padrone del mondo terreno, ed ognuno che serve il mondo, serve  lui, ognuno che desidera il mondo e si unisce con dei beni terreni, si unisce con Satana, e deve  ascoltare questa Verità, per via di falso riguardo non deve essere trattato delicatamente,  nascondendogli questa Verità. Egli è unito con Satana, e chi è il suo servo, condivide anche la sua  sorte, quando sarà venuto il giorno della retribuzione.

Due Signori lottano per le vostre anime ed ambedue vi offrono il loro Regno. Ma uno è perituro,  l’altro dura in eterno. Ma voi stessi siete eterni e se non vi siete conquistati il Regno imperituro  sulla Terra, non vi rimane nulla dopo la morte del vostro corpo che profonda oscurità intorno a voi,  che vi tormenterà indicibilmente, il regno di Satana, che non può offrirvi altro, il cui seguito voi  però avete aumentato tramite i vostri desideri sulla Terra.

Separatevi da lui, finché camminate sulla Terra, prestate rinuncia a ciò che appartiene al mondo,  tendete a dei beni spirituali, che unicamente possono assicurarvi una Vita eterna, una Vita nella  Luce, nella Forza e nella Beatitudine.

Amen.

Bertha Dudde 26 settembre 1953

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