La Croce mi ha segnato di Sangue
Mi sono lavata nel Sangue di Cristo avvicinandomi al Sacramento, e, nello stesso Sangue ho trovato i doni da offrire allo Sposo: il dolore e l'amore. Egli ha pianto i miei peccati ed ha prediletto l'anima mia: quella predilezione e quel pianto, ritrovati nel suo Sangue, sono il dono più gradito al suo Cuore amoroso.
Con la sua luce divina, Gesù mi fa osservare le diverse strade della sua provvidenza che mi hanno condotto alla conoscenza de' suoi tesori.
Ho percorso la strada dello studio, della espansione, della dedizione di me stessa per la gioventù, la strada del sacrificio, della fatica e delle privazioni: tutte buone
strade, ma sempre basse. Quella che mi ha portato in alto, è quella del patimento.
Il patimento mi ha introdotto nella strada del Calvario; il Calvario mi ha stretto alla Croce; la Croce mi ha bagnato di Sangue; il Sangue mi ha introdotto nel Cuore di Gesù
ed ora il Cuore di Gesù mi dona e ridona, a dismisura, il Sangue della grazia, della misericordia, della predilezione.
Ed è questo Sangue che ripete in me le brame di Cristo: «Exurio et sitio!».
Io non saprei aver fame e sete di Lui se la sua grazia non svelasse le sue meraviglie, se non mi partecipasse le conoscenze soprannaturali, se non mi avvicinasse continuamente alla
luce di Dio riflessa sul Volto di Cristo ed al Cuore di Gesù dove si riflette l'amore di Dio. q. 13: 12 marzo
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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