mercoledì 25 marzo 2020

Si pensa a tutto, meno cha al supremo Sacrificio di Gesù Amore, prigioniero in una piccola Ostia.



Maria, Regina della Pace 

Nel tempo in cui vivete, figlia mia, si parla di tutto meno che del supremo Sacrificio, la  crocifissione del mio divino Gesù Amore. Si sono dimenticate le sue atroci sofferenze, tutto quello che  egli ha sopportato per salvarvi, la sua dolorosa agonia nell’Orto degli Ulivi. Non si pensa più a tutto  ciò. Chi pensa ancora a ringraziarlo di questo? Chi pensa di dirgli: “Grazie Gesù di esserti fatto uomo  per il tuo amore per me e per tutto il genere umano?” 
Egli, di natura divina, ha lasciato tutto: la sua Gloria vicino al Padre, per farsi uno di noi. Avete  dimenticato che egli è vero Dio e vero uomo. Sempre più vi vergognate di parlare di Lui, di pensare a  Lui, l’autore della Vita, il creatore di tutto ciò che è visibile e invisibile. Egli che non si è risparmiato  in nulla, che vi ha dato tutto fino all’ultima goccia del suo Prezioso Sangue … 
Ringraziatelo sovente, figli miei, per tanto amore. Come egli ha detto (Giovanni, 15, 13): “Non c’è  amore più grande di quello di dare la propria vita per coloro che si amano!” È arrivato al punto di  farsi prigioniero di una piccola Ostia. Egli, l’infinitamente grande, si è fatto infinitamente piccolo:  follia agli occhi degli uomini, meraviglia agli occhi degli angeli! 
Quando andate a riceverlo, fatelo con un grande rispetto, una grande devozione, una grande  riconoscenza, una grande umiltà e soprattutto un grande amore. Che egli trovi l’amore nei vostri cuori.  Riscaldatelo col vostro amore. Egli muore d’amore per i suoi figli. Seguitelo ogni giorno e non temete  niente. Eccolo, il vostro Gesù Amore, amatelo, amatelo, figli miei.

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