venerdì 1 maggio 2020

SE MI APRI LA PORTA...



Pazienza con te stessa

Segui le mie divine impronte, momento per momento, senza affannarti, con tutta calma, e sopporta intanto con grande umiltà le tue continue cadute.
Anche un artista, prima di riuscire in un grande capolavoro, fa e disfa molte volte. Solo se continua, senza perdersi d'animo, vi riesce pienamente. La santificazione dell'anima vostra segue a molte cadute: è frutto di grandi fatiche.
La via del Paradiso è lastricata di cadute: ogni pietra è segnata dall'umiltà e dal dolore di ogni caduta. La tua norma sia di non scoraggiarti alla vista delle innumerevoli tue miserie, di aver pazienza con te stessa. Cerca sempre di fare e di camminare nello stesso modo, senza mai fermarti in riflessioni inutili su quel tuo miserabile io.

Riconosci i miei strattagemmi nel farti toccar con mano a che punto ti trovi e la necessità della confidenza che devi mettere in Me, attendendo tutto da Me.
Sono estremamente compassionevole per le anime vostre.
Mi curo anche del vostro corpo; ma, trattandosi qui di problemi e sofferenze materiali e passeggere, le mie preferenze sono rivolte al vostro spirito. Non temere di confidare in Me.
Un ricco signore che va in cerca di rifugio in una stalla, non può attendersi da quei contadini che povertà estrema: ma egli vi si adatta perché sa che non hanno altro di meglio. Così faccio lo con te, perché ti so poverissima di tutto. Accetto nondimeno le tue offerte e il tuo amore pur così misero e fiacco.

Il vostro Gesù, purché l'amiate sinceramente, chiude gli occhi su tutto il resto. Avete da fare con un Padre tenerissimo e amorosissimo.
Sono il buon Samaritano e ho vino e olio per tutte le ferite. No, non sono un tiranno: sono un Padre pietoso che comprende le vostre fragilità.
La miseria che cosa può possedere? Ma la miseria con l'umiltà e la confidenza può, presso l'infinita mia bontà e ricchezza, essere abbondantemente soccorsa. Io sono la Via, la Verità e la Vita; perciò le anime che mi sanno seguire, vedere e amare non tardo tanto a illuminarle e a dar loro la vita interiore.

DON RENZO DEL FANTE

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