E continua ancora (Volume 28 - Agosto 24, 1930):
La creazione dell’uomo fu il centro dove si insediarono il Fiat e l’Amore Divino. In Adamo venivano plasmate tutte le creature.
(Luisa:) […] Seguivo la Divina Volontà negli atti della Creazione, e giunta nell’Eden dove fu creato l’uomo, il mio sempre amabile Gesù ha soggiunto:
“Figlia mia, la creazione dell’uomo fu il centro dove il nostro Fiat ed il nostro Amore si insediò per tenervi la sua sede perenne. Il nostro Essere Divino teneva tutto dentro di Noi, il centro del nostro
Amore e lo svolgimento della vita del nostro Volere; col creare l’uomo volle formare il secondo centro del nostro amore, per fare che il nostro Fiat potesse svolgere le vite umane col suo impero e dominio, come faceva
nel nostro Essere Supremo.
Perciò tu devi sapere che nel creare Adamo tutte le creature venivano create in lui, tutte Ci furono presenti, nessuna Ci sfuggì; amavamo come lui ed in lui tutte le
creature. E quando con tanto amore formavamo la sua umanità plasmandola e maneggiandola colle nostre mani creatrici, formando le ossa, stendendo i nervi, coprendoli di carne, formando tutte le armonie della vita umana,
in Adamo venivano plasmate, maneggiate tutte le creature; in tutte formavamo le ossa, stendevamo i nervi e coprendole di carne lasciavamo il tocco delle nostre mani creatrici, l’impronta del nostro Amore, la virtù
vivificatrice del nostro Volere. Ed infondendogli l’anima, colla potenza del nostro alito onnipotente, venivano formate le anime in tutti i corpi colla stessa potenza in cui veniva formata l’anima in Adamo. Vedi
dunque che ogni creatura è una nuova creazione, come se avessimo creato il nuovo Adamo, perché in ciascuna di esse vogliamo rinnovare il gran prodigio della Creazione, l’insediamento del centro del nostro
Amore, lo svolgimento della vita del nostro Fiat.
Fu tanto l’eccesso del nostro amore nel creare l’uomo, che fino a tanto che verrà l’ultima creatura sulla terra staremo in continuo atto di creazione per dare
a ciascuno ciò che fu dato al primo uomo creato: il nostro Amore rigurgitante, il tocco delle nostre mani creatrici per la formazione di ciascuna di esse. Perciò, figlia mia, ti raccomando che sappia riconoscere
e conservare in te l’insediamento del nostro Amore e la vita operante del nostro Fiat, e sentirai i prodigi della continua creazione ed il nostro Amore rigurgitante, che affogandoti d’amore non sentirai che Amore
e Volontà mia”.
Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta
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