l’Angelo della nascita
Gabriele è il messaggero di Dio per eccellenza, dato che ebbe lui l’incarico di portare a Maria il grande annuncio che presto sarebbe divenuta madre di Gesù
(Lc 1).
Alcuni critici hanno ritenuto che Gabriele fosse l’angelo del-le nascite, ovvero che avesse un potere speciale grazie al quale le mamme possono dare alla luce i figli senza
difficoltà. Basterà invocarlo assieme all’angelo del nascituro e all’angelo del padre e della madre affinché si verifichi un parto sereno.
l’Angelo della gioia
Quella notte di Natale un angelo apparve ai pastori e co-municò loro la grande notizia: era nato il Salvatore. L’angelo era talmente
contento che si mise a cantare e a lodare Dio con una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama” (Lc 2, 13-14).
Quando siamo particolarmente allegri, uniamoci agli angeli per cantare e lodare Dio con loro e ringraziarlo per tutte le grazie ricevute. Non dimentichiamoci che gli angeli annunciarono a Maria Maddalena e alle donne con lei la grande gioia della resurrezione (Mt 28, 1-8; Mc 16, 1-8; Lc 24, 1-10; Gv 20, 1-10). ricordiamoci ciò che disse Gesù: “C’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte” (Lc 15, 10). Perciò sforziamoci di migliorare la nostra vita e amare ogni giorno di più Dio e recitiamo con il Salmo: “A te voglio cantare davanti agli angeli” (Sal 138, 1).
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