sabato 25 luglio 2020

FIGLIO DI DIO



Ricchezza e bellezza della Chiesa  

Com’è meraviglioso il mistero della Trinità...!  Com’è infinito il vivere dei miei Tre...! Com’è  eterna la vita della mia Famiglia Divina...! Com’è  ricca la sua perfezione...! Come sono esuberanti i  suoi attributi...! 
Tutto questo mistero divino di infinità perfetta è la ricchezza della mia Chiesa Madre, e lo è  anche Cristo, con tutta la sua perfezione, la sua  tragedia, il suo vivere, la sua missione, la quale  essenzialmente non è altra che comunicarci la vita  divina con cuore di Uomo-Dio. 
Maria, con la sua verginità soggiogante, con la  sua maternità infinita, con la sua signoria potente,  con la sua semplicità materna, è anche la  ricchezza della mia Chiesa Santa, come lo è Cristo  e come lo è la Trinità. Quale ricchezza è racchiusa in questa anfora preziosa e ricolma di divinità,  che è la Chiesa mia...! 
Nel seno di questa santa Madre, si opera tra la  Trinità e il suo dire verso di noi, che è Cristo e  Maria, come un mistero, in immagine, della stessa Trinità. 
L’Infinito, nella sua Famiglia Divina, si dà  all’umanità del Verbo Incarnato, all’anima immacolata del Verbo della Vita; Cristo deposita tutto  questo vivere e tutta questa ricchezza di suo Padre Dio nell’anima di Maria; Costei riceve la vita  che ha da Dio attraverso Cristo, e, rivolta verso la  Trinità e verso l’anima di suo Figlio Incarnato, gli  ridona tutto il suo dono, che è il vivere del suo  Dio e del suo stesso Figlio, che a Lei è stato dato.  Cristo ridona tutto al Padre e dà tutto a Maria;  Maria, tutto ciò che ha ricevuto lo ridona al Padre  e lo ridona a suo Figlio. E Dio dà tutto a Cristo e a Maria. 

Dio si dà del tutto all’anima di Cristo e rimane  con tutto. L’anima di Cristo deposita tutto in Maria e rimane con tutto. Maria ha il suo tesoro nel  seno della Trinità e rimane con tutto, ridona tutto  il suo tesoro all’anima di Cristo e tiene tutto nel  suo seno. Lo Spirito Santo avvolge tutta questa  donazione, facendo sì che sia tutto un’opera  d’amore tra Dio e la sua creatura, per gloria sua e  regalo alla sua Chiesa. 

Questo è il tesoro della mia Chiesa mia: la  Trinità che si dà a Cristo e a Maria; e questi che  ridonano alla Trinità la stessa vita che la Trinità  dà loro, spinti dallo Spirito Santo. 
Dio opera verso dentro nel suo mistero divino, e quando guarda verso fuori, questo guarda-re, in espressione amorosa, è il suo Verbo Incarnato; e affinché abbia la fisionomia della sua paternità materna, crea Maria. 
Che ricchezza quella che penetra l’anima mia  nel seno della mia Chiesa santa...! Che miniera  così profonda sono le viscere di mio Padre Dio in  se stesso e nella sua espressione verso di me, che  è Cristo e Maria...! Che scienza di sapienza  amorosa quella che io ho nella mia Madre Chiesa,  senza poterla esprimer ...! Che profondità quella  del mistero che il mio essere oggi contempla, così  fondo, c sì profondo...! 
La mia Chiesa santa è divina perché il suo  Capo è il Verbo Incarnato che, nella sua persona,  è tutta la Divinità. 
Come nel seno del Padre sono il Figlio e lo  Spirito Santo, e nel seno dello Spirito Santo sono  il Padre e il Figlio, così nel seno del Figlio, che è il  Capo glorioso della mia Chiesa santa, sono il  Padre e lo Spirito Santo in tutta la loro ricchezza  e perfezione. 
Questo è il Capo della mia Chiesa mia...!  Questo è il vivere della mia Madre santa...! Questo è il mistero del Crist Totale...! Che mistero  così divino e così umano, così di Dio e così di  uomini...! È Dio che parla all’uomo nel Bacio  dello Spirito Santo, con anima di Cristo e cuore  di Madre, attraverso Maria. 
Io non concepisco nella mia anima universale le “chiesuole”, poiché, quando guardo Dio nel suo piano eterno, vedo Maria, vedo l’anima di  Cristo, e attraverso di loro contemplo la bellezza  della mia Chiesa santa. Quando canto Cristo,  canto il mio Dio, mia Madre Immacolata e la  Chiesa mia. Quando guardo Maria, vedo il mio  Dio, la mia Madre Chiesa e il mio Cristo. E quando guardo la Chiesa, contemplo il volto di Dio  nella sua trinità di persone, che nel suo bel sembiante mi si mostra e nel suo viver eterno mi si  dà; e contemplo Cristo e Maria, che, in donazione d’amore, attraverso la mia Chiesa, mi danno la  vita eterna dell’Infinito. 
Ah, Chiesa mia...!, e io deliro dal tanto volerti  cantare senza poter ...; e io deliro dal tanto voler  dire il tuo mistero e non sapere... 
Un solo piano divino sa la mia anima, ed è  che Dio, quando volle esprimermi la sua vita  eterna, dandomela in partecipazione ed in comunicazione, disse per il suo Verbo ciò che era; e  nel suo dire, l’eco si sdoppiò nell’umanità di  Cristo ed in Maria, e, in una sola voce, fu detto  nella mia Chiesa. 
Chiesa mia, come sei bella...! È grazie a te che  la mia anima, in preghiera, mediante i sacramenti  ed i doni ricevuti, può ascoltare, prestare  attenzione e viver tutto questo segreto eterno  che il Verbo, attraverso Maria, ha depositato nel  tuo seno. Per questo, figlio amato, minatore nel  seno della Chiesa, addèntrati nel suo mistero per  penetrare nella ricchezza che dentro questa santa  Madre si racchiude. 

Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia 

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