martedì 1 settembre 2020

LA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA



DIARIO SPIRITUALE DI ELISABETTA SZANTÓ 1961-1981 

17 aprile 1962 

Molte cose ha detto il dolce Redentore; mi ha pregata di non arrendermi nella battaglia perché il combattimento senza tregua accresce la grazia! "Prega perché i miei figli consacrati suscitino nelle anime la devozione verso Mia Madre e che nessuna omelia sia pronunciata senza prima chiedere l'ispirazione alla Santa Vergine. La vostra nazione, l'Ungheria, è sotto la protezione della grande Madre; questo sia tenuto sempre in evidenza davanti ai fedeli e si tenga desto il desiderio della grande Madre degli Ungheresi. E tu, figlia mia, con tutta la forza e sacrificio della tua vita, brama di continuo la realizzazione del Mio Regno; la Fiamma d'Amore di Mia Madre si accenda e si diffonda con la scintilla d'amore". In un'altra occasione, mentre ero prostrata davanti al Signore Gesù e provavo pentimento per il tempo sprecato, Egli mi ha parlato così: "L'accrescere dell'amore pone equilibrio alle tue mancanze. Attraverso il tuo amore crescente, anche le mie grazie aumenteranno nella tua anima". (E ha continuato a parlarmi a lungo.) 

"Figlia mia, ciò che ti dico ora non è solo per te, ma comunicalo ai miei cari figli; è essenziale che le mie parole siano intessute con i pensieri della loro mente. Bisogna che le anime tiepide riemergano dalla profondità della loro noncuranza. Prima di ogni altra cosa si deve renderle consapevoli dell'unione intima con Me. Soprattutto occorre scuotere quelle anime che spesso mi ricevono nel loro cuore, ma, prive di fervore, sono divagate nei loro pensieri! Inutilmente tento di far notare la mia presenza nel fondo della loro anima; esse si allontanano da Me. Durante il lavoro non mi pensano nemmeno per qualche momento. Questo Mi duole moltissimo e Mi fa molto soffrire! Quando dite: - Signore, non sono degno che Tu entri nella mia casa ... - procurate di diventare degni e, giacché venite, non mi girate le spalle! Rendete il vostro cuore disponibile per l'unione continua anche durante il giorno con un'affettuosa implorazione e un affettuoso sguardo; io bramo tanto ... avervi! Purtroppo sono pochi quelli che vengono a Me, ma almeno quei pochi siano veramente devoti e ferventi! Svegliate nelle vostre anime una vera fiducia. Più di ogni cosa mi fa male la sfiducia. E’ inutile aver fede, se non si ha confidenza. Senza questa non Mi si può avvicinare. Prega i miei figli che suscitino incoraggiamento nelle anime. Dicano a coloro i quali lottano affinché l'anima non cada, che mi sono cari e che la lotta senza tregua aumenta in loro la mia grazia. Si rivolgano a Mia Madre. Figliola mia, conquistami tante anime, questo deve essere il tuo costante obiettivo. Ti ho designata per tale compito e per questo ti ho strappata dal mondo. 

Mi rallegro che almeno tu hai compassione di Me, Mi comprendi e nel mio dolore sconfinato, Mi consoli". Mentre diceva queste cose, diffondeva nel mio cuore un immenso dolore. "Signore mio Gesù, io sono soltanto una miserabile peccatrice". Egli continuava a parlarmi: "Figlia mia, il pentimento è quello che ti ha avvicinata a Me; chiedi dunque il profondo pentimento per le anime. Sono così poche le anime pentite, eppure ne invito molte a chiedere la mia misericordia: Io non sono esigente. Scelgo le anime in ogni sorta di circostanza, ma purtroppo con poca efficacia. Figliola mia, oggi ti espongo le mie lagnanze. Ho dovuto svuotare la smisurata tristezza del Mio Cuore davanti a te, perché devo sopportare tanta indegnità dalle anime a Me consacrate. Vieni da Me ancora più presto, di buon'ora e consolami di più. Esci fuori dal tuo modo usuale di vivere. Il tuo amore sia ardente, pieno di totale devozione. Soffri con progressivo amore, sii attenta alla mia voce e, se vuoi percepirla, raccogliti nel profondo silenzio, perché la mia voce delicata può essere raccolta soltanto dall'anima immersa nel Mio Amore. Tieni sveglio il tuo desiderio di Me con il vivo sacrificio che comporta l'amore. L'amore è un fuoco il quale può essere tenuto rovente solo dall'accettazione e dal desiderio del continuo sacrificio". 

Nessun commento:

Posta un commento