Il Mistero dell’Iniquità
G) La Suprema Massoneria Ebraica
Nell’opera di G. Demousseaux, a pag. 340, si può leggere: “A Londra, dove si trova la sede della rivoluzione sotto il Gran Maestro Palmerston, esistono due logge Ebraiche che non permettono ad alcun cristiano di varcare la propria soglia. È lì dentro che vengono orditi tutti i complotti e i dettagli della rivoluzione, per poi essere trasmessi alle logge cristiane.”242
“Eckert, Gougenot-Demousseaux, Disraeli,” afferma Mons. Delassus, “sono tutti concordi nell’affermare che sono gli ebrei ad essere i veri istigatori di tutto ciò che la Massoneria concepisce e mette in pratica. Sono gli ebrei ad essere sempre in maggioranza nei Consigli Supremi delle società segrete.”243 Il Cardinale Caro y Rodriguez riporta le parole della Enciclopedia Ebraica: “Sin dalla Rivoluzione, gli ebrei sono sembrati per la maggior parte in unione con gli interessi della Massoneria.”244
Il Primo Ministro Britannico Benjamin Disraeli (1874-1880) scrisse in merito al potere segreto della Massoneria:
Esiste in Italia una potenza che ricordiamo raramente in questa sede (La Camera dei Lord)… intendo le società segrete… è inutile negarlo, perché è impossibile nascondere il fatto che gran parte d’Europa… per non dire di altre nazioni… è ricoperta da una rete di queste società segrete… quali sono i loro obiettivi?
Esse non vogliono un governo costituzionale… vogliono modificare il diritto di proprietà, vogliono cacciare gli attuali proprietari delle terre e porre fine alle istituzioni ecclesiastiche.245
Lo stesso Disraeli (che, lo ricordiamo, era di razza ebraica) nel suo romanzo Coningsby scrisse:
Da quando la società inglese ha cominciato ad agitarsi e le sue istituzioni vengono minacciate da potenti associazioni, queste ultime vedono gli ebrei, una volta così fedeli, nei ranghi dei rivoluzionari… questa diplomazia misteriosa, che tanto preoccupa le potenze occidentali, è organizzata dagli ebrei e, per la maggior parte, guidata da loro... la mostruosa rivoluzione che si sta preparando in Germania, i cui effetti saranno peggiori persino della Riforma, viene portata avanti sotto la protezione degli ebrei. A condurre i suoi preparativi e la sua applicazione in Germania io vedo un ebreo Lituano; nel signor Mendizabal, in Spagna, io riconosco un ebreo d’Aragona; nel Presidente del Consiglio Francese, Marshall Soult, riconosco il figlio di un ebreo Francese; nel ministro Prussiano Graf Arnim, vedo un ebreo. Come potete vedere… il mondo è governato da personaggi che operano da dietro le quinte e che sono ben diversi da chi viene ritenuto al potere e che opera allo scoperto.246
L’Arcivescovo Meurin porta altre prove al riguardo:
In un suo rapporto segreto, il leader della massoneria ebraica, J. Weil, scrisse:
‘Noi esercitiamo un’influenza notevole sui movimenti della nostra epoca e sui progressi che sta compiendo la civiltà per repubblicanizzare i popoli.’
Anche l’ebreo Ludwig Boerne, un altro gran maestro massone, affermò una cosa simile in un documento segreto:
‘Abbiamo inferto colpi così vigorosi ai pilastri su cui poggiano gli antichi edifici, che essi cominciano a vacillare e frantumarsi.’ Mendizabal, anch’egli ebreo e promotore della rivoluzione spagnola del 1820, organizzò la conquista di Oporto e Lisbona, e nel 1839, grazie alla sua influenza massonica, portò a compimento la rivoluzione in Spagna, dove diventò Primo Ministro...
L’ebreo Mendizabal, come ministro, aveva promesso di migliorare le condizioni economiche piuttosto precarie in cui versava la Spagna; in poco tempo, tuttavia, le sue macchinazioni portarono ad un pauroso aumento del debito nazionale e ad una netta flessione delle entrate dello stato, mentre Mendizabal ed i suoi amici si arricchirono enormemente.
Nel suo libro The New Freedom [“La nuova libertà”], l’ex Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson affermò:
Da quando sono entrato in politica, ho avuto modo di ricevere le confidenze di molte persone influenti. Alcune tra le persone più importanti degli Stati Uniti, nei campi del commercio e della manifattura, hanno paura di una cosa. Sanno che da qualche parte esiste un potere così ben organizzato, così subdolo, vigile, influente, assoluto e pervasivo, che preferiscono non parlarne mai male ad alta voce, per paura di ritorsioni.
Padre Paul Kramer
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