lunedì 14 settembre 2020

TUONERÒ ORA LA MIA VOCE, DISTRUGGERÒ OGNI COSA CHE A ME NON APPARTIENE.



Eccomi o mio Signore, la tua serva Ti ascolta.
Sono Colui che Sono, sono Colui che tutto gestisce, sono Colui che tutto ha creato e tutto riprenderà in Sé.

Sono il tuo Signore, il tuo Dio Creatore.
Scrivi, o ancella del mio Cuore, scrivi al mio popolo.

La cattedrale sta per crollare, il suo fascino è finito, metterò fine alla Babilonia e tutto rientrerà in Me.
Sono Colui che ti dice, o popolo ingrato: Io sono il tuo Dio Creatore, sono Colui che ti ha dato la vita e tu, o uomo, l’hai distrutta, hai preferito morire anziché vivere.
Sono alle porte del tuo cuore, busso ma tu non Mi rispondi, attendi ancora, prendi tempo, sei preso dalle cose di questa mondo, non vuoi rinunciare a questa vita terrena. La tua morte è prossima, o uomo, se non ti deciderai alla Vita, la tua condanna sarà nella morte eterna. Cosa vuoi fare o uomo? Provvedi alla tua salute e allontanati dalle false luci che il mondo ti mostra perché tutto a breve si spegnerà.
La Terra tremerà, il cielo si tingerà di rosso, non potrai più provvedere a te stesso, il tempo che Io ti ho concesso è finito: … se non metti il tuo dito nel mio costato non potrai credere? … Ecco che Io ti mostro la via, accettala e seguila perché alla fine di quella via troverai Me, il tuo Dio Amore.
Uomo, scrivo ora nel tuo cuore il mio ardente desiderio di te, di riaverti tutto mio per farti godere del mio Tutto. Non essere ingrato al tuo Dio, non essere stolto figlio mio, non c’è più tempo per le tue vacanze, il tempo è finito, ora un diluvio di fuoco discenderà dal cielo e tutto sarà trasformato.
La Terra è già alle sue convulsioni, la miccia è stata accesa, tutto è partito, il campanello d’allarme ha suonato, ma tu, o uomo, che attendi ancora? Ravvediti in fretta perché Io, il tuo Dio, possa salvarti dal grande disastro che Satana ha orchestrato per farvi suoi schiavi.
Tuonerò ora la mia voce, la mia potenza sarà nella mia ira, distruggerò ogni cosa che a Me non appartiene e ricovererò il mio popolo, quel piccolo resto che brama Me e lo delizierò in Me. Non perdere questa grazia del Cielo, o uomo, sia in te il desiderio di gioia e non di dolore.                             
 Dio salva.
Carbonia 08.09.2020

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