giovedì 14 gennaio 2021

Il Mistero dell’Iniquità si manifesta ai nostri occhi

 


Il Mistero dell’Iniquità


D) Il controllo della percezione nasconde alla maggior parte dell’umanità la verità sull’Anticristo e sulla sua imminente venuta 

Il marxismo è un’ideologia che prevede l’inversione sistematica  della realtà. La maggior parte della gente conosce del comunismo solo il  suo lato ‘esoterico’, come direbbe Pike, e cioè quel che Rakovsky liquidò  come il Comunismo degli attivisti di base. Lo stato socialista costruito  da Stalin era socialista, ma non comunista; eppure, in genere si sente  parlare dell’URSS come di uno stato Comunista. In effetti l’Unione  delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è stata governata da un partito  comunista, così come altri stati governati dai comunisti sono stati  definiti ‘paesi comunisti’. Il Comunismo, tuttavia, è lo scopo dichiarato  della Rivoluzione, mentre la ‘dittatura del proletariato’ socialista è  solo uno stadio intermedio per raggiungere quel fine. Durante quello  stadio della Rivoluzione al quale oggi ci riferiamo col nome di ‘periodo  sovietico’, infatti, la Rivoluzione venne alimentata con la politica  stalinista del ‘Socialismo in un solo paese’, all’interno di un contesto  generale di ‘dittatura del proletariato.’ Con il crollo dell’URSS finì anche  quello stadio della Rivoluzione, al quale è succeduto quello in cui ci  troviamo adesso, definito da Gorbaciov ‘Lo Stato di tutto il popolo’. Solo  ora comincia ad essere messa nudo la vera faccia del Comunismo, e cioè  un capitalismo monopolistico di stato (cioè un governo neo-feudale e  privatizzato) – esattamente l’inverso di ciò che aveva promesso Marx al  proletariato. 

La vera faccia del Comunismo è quella descritta da Montagu  Norman, ex governatore della Banca d’Inghilterra (1920-1944), e cioè  l’obiettivo finale dell’elite finanziaria mondiale: “l’egemonia della  finanza mondiale regnerà suprema su chiunque e ovunque  in quanto meccanismo di controllo soprannazionale.” Non c’è  da sorprendersi se si considera che il comunismo è stato una trovata  dell’elite finanziaria massonica. Lo spinozismo panteistico dei grandi banchieri massoni e cabalisti è sostanzialmente  identico all’hegelianesimo panteistico dei fondatori  massoni e cabalisti del comunismo. L’obiettivo dello “Stato di  tutto il popolo” è l’unione tra il primo e il secondo mondo – tra il mondo  capitalista occidentale e quello comunista ed ex sovietico, comportando  grazie alla formazione della “federazione universale dei continenti”. Il fine ultimo è lo stesso del comunismo e dell’elite finanziaria massonica  che lo ha creato: Il Nuovo Ordine Mondiale. 

Se lo si osserva nel giusto contesto, è folle parlare dello  smantellamento dell’URSS come di un “collasso” o di una “sconfitta” del  Comunismo, così come è assurdo pensare che questo abbia comportato  la fine degli “Errori della Russia” di cui parlò la Madonna di Fatima.  I vari Vladimir Putin, Gordon Brown, Dimitri Medvedev e gli altri  rappresentanti del cartello Rothschild-Rockefeller stanno cercando di  imporre al mondo una banca centrale globale ed una moneta mondiale. 

Questo è vero comunismo. Fu Lenin a dire che la creazione di una  banca centrale costituisce da sola il 90% della comunistizzazione di  un paese.330 L’attuale crisi finanziaria mondiale è stata deliberatamente  architettata al fine di creare la percezione dell’esigenza di una banca  centrale mondiale; il recente scandalo ‘Climategate’, smascherato da  Lord Christopher Monckton, ha rivelato che l’iniziativa climate change delle Nazioni Unite, per limitare e controllare le emissioni di carbonio,  è in realtà una vera e propria truffa,331 ideata per spaventare l’umanità  e farle accettare ‘un governo globale’ (cioè l’egemonia globale dell’alta  finanza), secondo le proposte enunciate alla conferenza di Copenhagen  nel dicembre 2009. 

Diversi anni fa il giornalista investigativo Alex Jones predisse  che ci sarebbe stata una crisi finanziaria globale attorno all’ottobre  2008. Come ha fatto ad essere così preciso? È stato facile: a Jones  è bastato lettere i documenti del Consiglio sulle Relazioni Estere,  della Commissione Trilaterale, del Fondo Monetario Internazionale,  della Banca Mondiale, del Club di Roma, e così via. L’elite globale ha  pubblicato da tempo i propri piani. Non c’è bisogno di ricorrere a teorie  del complotto, visto che quei progetti sono stati già pubblicati e sono a  disposizione di chiunque; eppure, quei piani non vengono pubblicizzati  dai mass media, controllati proprio dalla finanza internazionale, e  pertanto rimangono nascosti alla stragrande maggioranza dell’opinione  pubblica. Quest’ultima, purtroppo, è stata condizionata per decenni dai  mass media, a loro volta controllati e dominati dagli interessi dell’elite  finanziaria; la risposta condizionata della stragrande maggioranza delle persone, quando viene messa di fronte a simili argomenti (a prescindere  da quanto ben argomentati o documentati possano essere), è quella di  liquidare tutta la faccenda del Nuovo Ordine Mondiale con tre semplici  parole: teoria del complotto.

Questo tipo di risposta psicologicamente condizionata è il risultato  di una deliberata campagna psicologica, come spiegato dall’ex ufficiale  della CIA e dell’Esercito degli Stati Uniti, Colonnello Robert Hickson,  durante una conferenza su Fatima tenutasi a Botucatu, in Brasile, nel  2007: “si tratta di guerra psicologica o, come la definiamo noi nella  CIA, di ‘Controllo della percezione’.” Questa guerra psicologica non è  altro che l’applicazione pratica dell’“Arte suprema della guerra” definita  da Sun Tzu, il cui obiettivo è quello di “sottomettere l’avversario senza  neanche combattere.”

Un altro esempio di questo “controllo della percezione” è l’idea,  del tutto falsa, che la Guerra Fredda si sia conclusa nel 1991 con il  ‘crollo’ dell’Unione Sovietica. Certo, essa ‘crollò’, da un certo punto di  vista assai teatrale, ma dietro le quinte la realtà fu ben diversa. Nel  2008, Andrei Lugovoy, Deputato della Duma Russa, ha affermato alla  televisione (nonché in un articolo pubblicato dal Los Angeles Times)332  che quel che sta avvenendo oggi non è certo una nuova guerra fredda,  perché, ha affermato Lugovoy, “la Guerra fredda non è mai finita.” Lugovoy ha fatto un riferimento specifico alle caratteristiche  aggressive e imperialistiche della politica estera Americana nei confronti  della Russia, dopo la trasformazione dell’Unione Sovietica nella  Federazione Russa e nella Comunità degli Stati Indipendenti. Questo  comportamento aggressivo degli Stati Uniti verso la Russia non solo  è continuato come prima, ma di recente si è addirittura intensificato,  fino ad arrivare a livelli di provocazione decisamente pericolosi. Il 18  maggio 2011, il Presidente Dimitry Medvedev ha dichiarato che la  Russia potrebbe essere costretta a sospendere il trattato sul disarmo  nucleare, recentemente rinegoziato, se gli Stati Uniti porteranno avanti  i programmi di difesa antimissile in Europa Orientale. Una simile mossa,  ha spiegato Medveded, costringerebbe la Russia “a rispondere. Una  cosa che vorremmo veramente evitare di fare.” “Potremmo prendere in  considerazione,” ha proseguito Medvedev, “uno sviluppo del potenziale  offensivo delle nostre risorse nucleari. Si tratterebbe di uno scenario  molto negativo, che ci riporterebbe indietro al periodo della Guerra  Fredda.” (“Medveded minaccia una nuova guerra fredda”, FrancePresse, 18 maggio 2011.)

Se vogliamo riuscire a cogliere la gravità della profonda crisi in  cui versa il mondo al giorno d’oggi, dobbiamo assolutamente superare  il lavaggio del cervello che abbiamo subito da decenni a causa del  “controllo della percezione” perpetrato dai mass media di tutto il mondo.  Gli Stati Uniti ed il Regno Unito sono entrambi strumentalizzati dalla  massoneria anglo-sassone al fine di dominare il mondo intero all’interno di un nuovo impero globale e unipolare. Si tratta di un progetto  conclamato, i cui dettagli sono raccolti in documenti ufficiali di politica  estera degli Stati Uniti e in altri scritti pubblicati dai rappresentanti  dell’elite finanziaria globale. Per essere più specifici, il Project for the  New American Century [il Progetto per il Nuovo Secolo Americano] ha  affermato chiaramente che il dominio globale è l’obiettivo principale  della politica estera Americana, mentre Zbigniew Brzezinski (uomo  di punta del complesso industriale militare degli Stati Uniti) ha detto  pubblicamente che l’obiettivo finale è l’accerchiamento e la conquista  finale della Russia.333 

Solo pochi mesi fa, il Ministro degli Esteri Russo, Sergei Lavrov, ha  affermato che l’Occidente ha fatto un “grave errore” nel riconoscere  la secessione del Kosovo dalla Serbia, mentre Vladimir Putin ha  detto che questo riconoscimento “è un’arma a due lame: la seconda  gli si ritorcerà contro e li colpirà in faccia.”334 Il Vice Ministro degli  Esteri, Grigori Karasin, ha affermato che l’adesione della Georgia e  dell’Ucraina nella NATO “rovinerebbe le relazioni” e porterebbe ad una  “crisi profonda” tra l’Occidente e la Russia, condizionando “nel modo  peggiore la sicurezza di tutta l’Europa.” Nel frattempo, le guerre in Iraq  e Afghanistan continuano condotte senza sosta, al fine di accerchiare  e infine conquistare la Russia e la Cina, e a mantenere il predominio  globale degli Stati Uniti. Tutto questo è stato fatto in nome della  creazione di un Nuovo Ordine Mondiale.

Padre Paul Kramer

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