Dolcissimo Gesù,
Redentore del genere umano,
guardaci , umilmente prostrato davanti al tuo altare.
Siamo tuoi e tuoi desideriamo essere;
ma per essere più sicuramente unito a Te,
ecco che ciascuno di noi si consacra liberamente oggi
al Tuo Sacratissimo Cuore.
Molti, in verità, non ti hanno mai conosciuto;
anche molti, disprezzando i tuoi precetti,
ti hanno rigettato.
Abbi pietà di tutti loro,
misericordiosissimo Gesù,
e attirali al Tuo Sacro Cuore.
Sii Re, o Signore,
non solo dei fedeli che non Ti hanno mai abbandonato,
ma anche dei figli prodighi che Ti hanno abbandonato,
concedi che possano tornare rapidamente alla casa del loro Padre,
affinché non muoiano di miseria e fame.
Sii Re di coloro che sono ingannati da opinioni errate,
o che la discordia tiene lontani
e richiamali al porto della verità e dell'unità della fede,
così che presto possa esserci un solo gregge e un solo pastore.
Sii il Re di tutti coloro che anche ora siedono all'ombra dell'idolatria o dell'Islam,
e non rifiutarti di portarli alla luce del Tuo regno.
Guarda, infine, con occhi di pietà i figli di quella razza,
che è stata per tanto tempo il Tuo popolo eletto;
e lascia che il tuo sangue, che una volta era stato invocato su di loro per vendetta,
ora discendi anche su di loro in un diluvio purificatore di redenzione e di vita eterna.
Concedi, o Signore,
alla Tua Chiesa, la
certezza della libertà e dell'immunità dal male;
dà pace e ordine a tutte le nazioni,
e fa risuonare la terra
da un polo all'altro con un solo grido:
Lode al Cuore Divino
che ha operato la nostra salvezza:
ad esso sia gloria
e onore per sempre.
Amen.
(A cura di Papa Pio XI)
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