Risposta alle principali principali obiezioni obiezioni
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Ma Gesù non ha detto: “Prendete e mangiate?…”.
Sì, certamente, ma va tenuto presente che i partecipanti a quell’Ultima Cena del Signore non erano dei “laici”, ma erano gli Apostoli di Cristo, che Egli, poco prima, aveva ordinati “sacerdoti” e “vescovi” con le parole: «Fate questo in memoria di Me!»130. I “Laici”, perciò, devono restare al loro posto di semplici “battezzati”, di “membri” del Corpo Mistico, e non dei “rappresentanti del suo Capo”, come lo sono, invece, i sacerdoti, “ministri” del culto! Solo il sacerdote, “alter Christus”, agisce “in persona Christi”! Quindi, anche il suo “ministero” di distribuire il Corpo e il Sangue di Cristo, è contenuto in quelle parole di Gesù: «prese - rese grazie - spezzò - diede». Parole e gesti, cioè, che competono solo, come ministero ordinario, al sacerdote, perché è il solo che partecipa ai gradi del Sacramento dell’Ordine131. E questo fu confermato anche dal Concilio di Trento132. E non trattiamo, qui, anche della confusione che si fa, ormai, tra “sacerdozio comune” e “sacerdozio ministeriale”; una confusione che ha creato una specie di “clericalizzazione” dei “fedeli-laici” con una struttura ecclesiale di servizio, parallela a quella fondata sul sacramento dell’Ordine133, e che ha dato implicazioni gravissime di portata dogmatica! Ciò che voleva Lutero: la soppressione del “sacerdozio ministeriale” per arrivare alla liquidazione della struttura gerarchica della Chiesa!
del sac. dott. Luigi Villa
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