domenica 14 febbraio 2021

Su, riconosci la tua colpa, perché sei stata infedele al Signore, tuo Dio; hai concesso il tuo amore agli stranieri sotto ogni albero verde, e non hai ascoltato la mia voce. Oracolo del Signore.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

La condizione per tornare al Signore è sempre una: riconoscere la propria colpa, confessare a Dio il proprio peccato, chiedere umilmente perdono.

Su, riconosci la tua colpa, perché sei stata infedele al Signore, tuo Dio. Senza questo riconoscimento del proprio peccato, non c’è pentimento, vero ritorno.

Ora è il Signore che rivela la colpa: Hai concesso il tuo amore agli stranieri sotto ogni albero verde, e non hai ascoltato la mia voce. Oracolo del Signore.

Israele deve riconoscere che si è ribellata al suo Signore, si è abbandonata all’idolatria, non ha ascoltato la voce del suo Dio che la chiamava a fedeltà.

Se questa confessione non sarà innalzata a Lui dal profondo del cuore, dall’intimo della coscienza, Dio mai la potrà perdonare.

Il perdono è concesso quando con la mente, il corpo, il cuore, il desiderio la volontà si è fuori del peccato. Se si è nel peccato non c’è perdono.

Israele deve uscire non solo con il corpo dall’idolatria, ma anche con il pensiero, il desiderio, il cuore, la mente, l’immaginazione, il sentimento.

Nulla di essa deve rimanere attaccato all’idolatria. Se qualcosa rimane attaccato di essa, è attestazione che la conversione non è reale.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


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