Come faccio a farti capire...
Novembre 13/09 (3:17 p. m.)
Gesù dice:
Figli miei: c'è tanta sofferenza nel Mio Sacro Cuore. Soffro di nuovo una passione mistica: per la durezza, per la freddezza del cuore degli uomini, per l'ostinazione e la persistenza nel peccato. Come vi faccio capire che la mia seconda venuta è molto vicina. Come vi faccio capire che molto presto Maria scenderà dal cielo, una donna vestita di sole, in piedi sulla luna con una corona di dodici stelle. Come vi faccio capire che molto presto le trombe suoneranno annunciando l'arrivo di San Michele Arcangelo per combattere contro Satana e i suoi scagnozzi. Come vi faccio capire che se non cambiate la vostra vita, che se non riconoscete le vostre colpe, i vostri errori; che se non fate uno sforzo per rettificare, per riaffermarvi nella fede, nei principi religiosi e spirituali che avete ricevuto da bambini nelle vostre famiglie, la vostra anima sta per perire. Siete in tempo, miei piccoli, per venire da me. Prenderò la durezza dei vostri cuori e li ammorbidirò. Prenderò il marcio che c'è dentro e ti profumerò con il più puro nardo del profumo celeste. Io restaurerò di nuovo le vostre anime deformate dal peccato. Vi darò luce, vi darò splendore, vi darò aroma, miei piccoli. Ho bisogno che tu sia attaccato al legno della croce. Legno della croce che ti dà la salvezza e la vita eterna. Legno della croce che ti purifica come l'oro e l'argento. Legno della croce che ti rende simile a Me. Ti dà coraggio nella debolezza, Ti dà luce nei giorni di tenebra, ti dà forza per non vacillare nella tua fede, ti dà forza per non soccombere alle tentazioni e ai molti pericoli che ti assalgono.
Riconoscete e capite che le porte della Nuova Gerusalemme saranno presto aperte. Città dove non ci sarà più sofferenza.
Città dove non ci sarà più tristezza.
Città dove non ci sarà più dolore.
Città in cui non ci saranno più prigioni, non ci saranno più ospedali.
Città dove si mangiano frutti saporiti.
Città in cui vi nutrirete di squisite prelibatezze, abbondantemente.
Città dove sarete travolti, riparati nel mio Sacratissimo Cuore.
Vegliate e pregate per non cadere in tentazione.
Vegliate e pregate per poter discernere il tempo che state vivendo.
Vegliate e pregate affinché la giusta ira di Dio non cada con tutto il suo impeto, con tutta la sua forza.
Vegliate e pregate affinché non ritorniate sulla strada che avete percorso, affinché camminiate sulle mie orme, affinché portiate sulle vostre spalle il peso della croce.
Vegliate e pregate perché molte anime periscono, molte anime sono condannate per aver chiuso le loro orecchie alla Mia voce, per aver chiuso i loro cuori alla Mia presenza; per aver sprecato i Sacramenti, sette fonti di grazia, sette fonti di santità; per aver preferito le cose del mondo e aver rifiutato categoricamente le cose del Cielo; per aver ignorato i Miei richiami di Amore Divino, per non aver provato pena per i Miei dolori, le Mie pene e le Mie sofferenze. Molti di loro sono finiti negli abissi dell'inferno e lì soffrono le sofferenze più orrende a causa dell'assenza di Dio che li brucia, li brucia; il rimorso delle loro coscienze grida loro, li rimprovera di non aver risposto alla mia chiamata.
Figli miei: Io sono Gesù, l'Uomo di Nazareth che ha affascinato tante anime, l'Uomo di Nazareth che ha liberato tanti indemoniati, l'Uomo di Nazareth che ha sfamato tanti affamati, l'Uomo di Nazareth che ha liberato tanti prigionieri, l'Uomo di Nazareth che ha risuscitato tanti morti: oggi Egli vi parla, oggi vi chiama, oggi vuole sedurvi ancora perché veniate a Me, perché siate umili, vi prostriate davanti alla mia presenza e chiediate perdono per i vostri peccati. È una delle ultime opportunità che do a tutta l'umanità. È una delle ultime chiamate d'amore in questo tempo della fine. È una delle ultime manifestazioni del mio amore per tutto il mondo. Non essere così procace, così stupido di cuore, non continuare nel tuo letargo e nella tua sonnolenza letargia e sonnolenza spirituale. Svegliatevi: spalancate gli occhi, spogliatevi degli stracci che coprono la vostra anima e indossate, in questo stesso istante, le vesti della mia luce, le vesti della mia grazia.
Ti amo, ti benedico e lascio questa santa inquietudine nel tuo cuore. Scegliete, oggi stesso, la via: la via della vita o la via della morte, la via della speranza o la via della perdizione. Amen.
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