lunedì 1 marzo 2021

Causa del mio grande dolore sono tutti questi miei poveri figli, che vivono ancora immersi nelle tenebre del paganesimo e che sono ignari della verità del Vangelo.

 


L'26 febbraio 2021, questa anima californiana ha “visto” il numero 501 del Libro blu. Questo messaggio è stato originariamente dato a P. Stefano Gobbi il 15 settembre 1993 a Tokyo, in Giappone, nella festa della Madonna Addolorata.

 

Una causa del mio grande dolore

Oggi vi vedo riuniti qui in questo cenacolo di preghiera e fratellanza, amati figli del mio Movimento Sacerdotale Mariano del Giappone, e sono consolato da voi nel mio grande dolore. Causa del mio grande dolore sono tutti questi miei poveri figli, che vivono ancora immersi nelle tenebre del paganesimo e che sono ignari della verità del Vangelo. In questo grande Paese, quasi tutti sono ancora lontani dalla fede in Gesù Cristo, che è venuto nel mondo per essere il tuo unico Salvatore, il tuo unico Redentore. Sono anche la Madre di tutti questi pagani, una Madre preoccupata e ansiosa per la loro salvezza. Coltivo i semi della vita e della bontà nei loro cuori. Li aiuto ad osservare quella legge che il Signore ha inciso nelle profondità di ogni uomo. Suscita nelle loro menti un desiderio di verità, e così le conduco dolcemente all'incontro con mio Figlio Gesù. La loro piena e totale adesione al Vangelo sarà un'opera straordinaria del mio Cuore Immacolato.

Causa del mio grande dolore è la mia Chiesa che, in ogni parte del mondo, sta attraversando il doloroso e sanguinoso Getsemani della sua grande tribolazione. Hai visto, figlioletto, come anche qui in Giappone la Chiesa sia minacciata dalla perdita della fede e dalla diffusione sempre più vasta e sottile di errori. È ferito nella sua unità dalla contestazione e dall'opposizione diretta contro il Papa e il suo Magistero universale. La sua santità viene oscurata dalla diffusione di peccati e sacrilegi. Così si sta paralizzando e la sua spinta all'evangelizzazione si è notevolmente indebolita.

Causa del mio grande dolore è la durezza dei vostri cuori e la vostra incapacità di accettare ciò che la vostra Madre celeste vi chiede. Quante volte ti ho parlato e tu non mi hai ascoltato! Ho dato segni straordinari del mio intervento materno e tu non ci hai creduto. Quanti hanno chiuso la porta del proprio cuore e non hanno voluto accogliermi come Madre nella loro vita!

Proprio in questo Paese vi ho dato un segno straordinario, facendo cadere copiose lacrime più di cento volte dagli occhi di una delle mie statue, nella quale sono rappresentata come la Madre Addolorata sotto la Croce di mio Figlio Gesù.[1] E vi ho anche dato tre messaggi per avvertirvi dei grandi pericoli in cui state correndo.

Ora vi annuncio che è giunto il tempo della grande prova, perché in questi anni tutto ciò che vi ho predetto si avvererà. L'apostasia e il grande scisma nella Chiesa stanno per verificarsi e il grande castigo, di cui vi avevo preannunciato in questo luogo, è ora alle porte. Il fuoco scenderà dal cielo e gran parte dell'umanità sarà distrutta. Chi sopravviverà invidierà i morti, perché ovunque ci sarà desolazione, morte e rovina.

E così, ancora una volta, ti ho voluto qui, figlio mio. Perché devi dire a tutti che l'ora del castigo è giunta e che, per essere protetti e salvati, devono entrare tutti subito nel rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato. Tornate alle vostre case, miei amati figli, e portate a tutto questo mio messaggio, come una chiamata finale dalla vostra Madre celeste, che vi chiama tutti e vi raccoglie sotto il suo manto, affinché possiate essere consolati e difesi da lei, durante la dolorosa prova di questi tuoi ultimi tempi.

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