CONCLUSIONE
Da sessant'anni Ghiaie non cessa di interessare credenti, critici ed oppositori.
Siamo di fronte ad una realtà che supera i nostri limiti, ad un dono offerto alla Chiesa e al mondo ancora da scoprire, da accogliere. È un dono in attesa di manifestare tutta la sua ricchezza.
Maria è apparsa a Ghiaie come la Regina della Famiglia, che oggi è investita dalle profonde e rapide trasformazioni della società e della cultura, minacciata dal veleno del materialismo che la inaridisce e la uccide. Maria indica nell'obbedienza ai comandamenti il mezzo sicuro perché le famiglie vivano una vita piena secondo il progetto divino.
Da Ghiaie viene a noi un messaggio di vita.
Abituati a vedere le cose in superficie, a noi pare che a Ghiaie tutto sia fermo. Invece vi è la vita dello Spirito che opera nel silenzio.
A Ghiaie c'è chi diffonde messaggi non ispirati dal Cielo. Il messaggio di Ghiaie è quello dato a noi dalla Santissima Vergine, attraverso la bambina Adelaide Roncalli nel maggio 1944.
Ciascuno lo mediti attentamente e troverà in esso un insegnamento ricco, aderente alla verità rivelata, di viva attualità.
I segni non basteranno mai a coloro che non credono. Alla domanda dei farisei e dei sadducei, che chiedevano un segno, Gesù rispose: "Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona" (v. Mt 16,4).
I miracoli, i segni sono doni che devono suscitare in noi lo stupore e la riconoscenza. Dio opera liberamente, quando e come vuole. Tutto ciò che è avvenuto a Ghiaie: le apparizioni così semplici e straordinarie nello stesso tempo; il messaggio profondo rivolto al mondo; le grazie e le guarigioni, avvenute durante e dopo le apparizioni; i fenomeni celesti osservati più giorni e a distanza di centinaia di chilometri in connessione con le apparizioni; le numerose conversioni, sono un unico segno, che ci fa dire che a Ghiaie si è manifestata la Regina della Famiglia.
Quali altri segni dovremmo chiedere alla Vergine potente? È Lei, invece che giustamente chiede a noi una vita nuova, che sia il segno per i non credenti.
Un giorno, sotto l'infuriare del vento, vidi cadere a terra i vasi di fiori ed alcuni quadri appesi alle pareti della cappella. La scena mi colpì e vidi in essa la situazione di molte famiglie. È urgente ricostruire il santuario domestico e riedificare il tempio vivo nel cuore dei figli di Dio.
La realtà Ghiaie, così come è, ci dà l'idea della situazione della famiglia di oggi.
L'apparizione mantiene ancora per tutti un severo monito ed un richiamo profetico alla conversione.
Se Ghiaie diventerà, per la misericordia di Dio e la nostra buona volontà il luogo privilegiato, dove i focolari spenti riceveranno luce e calore e le famiglie impareranno ad amare la vita dal suo nascere fino al tramonto, questo sarà il grande segno che annuncerà il trionfo di Maria a Ghiaie e nel mondo.
Preghiera alla Regina della Famiglia
O Maria Madre di Dio
tempio dell'Altissimo e porta del cielo,
quando ci avviciniamo a te,
sentiamo di essere alla presenza
della Regina dell'universo,
della Donna vestita di sole.
Ma avvertiamo che siamo accompagnati
dallo sguardo, dall'amore
e dalla protezione della Madre dolcissima,
che tutto sa di noi,
intercede e vuole il vero nostro bene.
O Vergine potente apparsa a Ghiaie di Bonate,
vieni in nostro aiuto
e concedici la grazia ... che tanto desideriamo.
Tu che tieni tra le mani due colombi, simbolo della famiglia unita e santa,
risana le nostre famiglie, purifica i cuori,
fa che le famiglie diventino sorgente
di fede, di santità, d'amore.
Tra i pericoli dell'ora presente
ascolta l'invocazione dei tuoi figli:
Madre della vita salvaci.
Amen
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