Perché mortificarsi?
Il cristiano deve rinnegare se stesso con la mortificazione e con il pentimento. Mentre, infatti il peccato originale è distrutto nella nostra anima mediante il Battesimo, perdura in noi la possibilità di commettere il peccato personale. Una morte santa è un capolavoro, e nessun capolavoro si fa in un giorno. Se pertanto vogliamo morire bene, cioè nell'amore di Dio, dobbiamo imparare a « morire » spesse volte durante la vita, con il rinunziare a tutte quelle cose che possono distruggere l'amore di Dio nelle nostre anime.
— Dal momento che io faccio una cosa sola con il Cristo mediante la Grazia, quale dev'essere la mia disposizione d'animo?
— Un costante desiderio di mettermi nel pensiero di Cristo Signore, in modo da giudicare tutte le cose « dal suo punto di vista », volendo le cose che egli vuole. Prima di far qualunque azione, io debbo domandarmi : « Questa azione piacerà a Dio? ».
Santa Elisabetta della Trinità diceva: «noi dobbiamo diventare una specie di umanità addizionata all'umanità del Cristo » e voleva dire : dobbiamo mettere noi stessi a disposizione del Signore Nostro, in modo che egli possa operare attraverso noi, come il suo sacro corpo si metteva a disposizione del Verbo Eterno.
FULTON J. SHEEN
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