L'Adoratore
TERZO VENERDÌ
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La S. Comunione in unione alle Dominazioni (Comunione dell'Adoratore)
Considera, anima mia, come le angeliche Dominazioni formano il primo coro della seconda gerarchia degli Angeli, ed esercitano il dominio di Dio sulle creature. E' a loro che il Signore rivela cosa si debba fare e sono essi che mandano in esecuzione i divini comandi. Essi sono perciò sempre in atto di adorazione al Signore; non cantano come i serafini, non parlano come i [151] cherubini, ma tengono sempre fisso lo sguardo sulla divina Maestà, tendono continuamente l'orecchio per udirne i divini comandi, e appena li hanno uditi si affrettano ad eseguirli.
Preghiamoli che ci comunichino la loro conoscenza profonda della divina volontà e dei misteri adorabili del Cuore di Gesù e c'insegnino ad adorare con grande fervore Dio e il Cuore del Suo Verbo umanato, e a mettere, da veri e fedeli adoratori, sempre in pratica i divini comandi.
Preparazione
PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ
Adoramus te, Christe ! Prostrato ai vostri piedi vi adoro, caro Gesù, mentre contemplo le infinite misericordie del vostro Cuore divino innamorato di me. Vi adoro con quella profonda adorazione che spetta a Voi, divino, da parte della più meschina e indegna tra le creature; da questo miserabile peccatore, che tutto ha ricevuto da Voi e finora ha ricompensato con tanta tiepidezza il vostro amore, da essere meritevole di venir vomitato dalle vostre labbra, come l'avete minacciato a chi non vi ama.
Vi adoro perché mi avete creato; vi adoro in modo speciale, caro Gesù, quia per [152] sanctam Crucem tuam redemisti mundum, perché colla vostra morte di Croce mi avete redento, spargendo sul legno, dalla ferita del vostro Cuore trafitto, fin l'ultima goccia di sangue per me.
Vi adoro, Cuore adorabile di Gesù, che mi accingo a ricevere nella santa Comunione, con quella profonda fede, colla quale vi adorò il vostro servo Abramo, quando in compagnia di due angeli gli siete apparso nella valle di Mambre; vi adoro coll'umiltà, con la quale vi adorò il vostro grande profeta e legislatore Mosè, quando gli siete apparso nel roveto ardente; col sacro timore col quale vi adorava il sommo sacerdote del popolo ebreo quando una sola volta all'anno entrava nel Santo dei Santi, dove la vostra Maestà riposava sotto forma di candida nube sul propiziatorio, tra le ali dei cherubini d'oro; vi adoro colla fede della vostra Madre e di San Giuseppe, nell'istante nel quale vi videro nell'umiltà della vostra sacra Infanzia nella stalletta di Betlemme; vi adoro coll'umile fede dei pastori, coll'entusiasmo dei magi, colla gioia di Simeone ed Anna, colla prontezza del cieco nato al quale avete dato la vista, e colla profonda sottomissione di tutte le anime belle che vi hanno conosciuto ed adorato.
[153] Vi adoro in unione ai vostri apostoli, ai vostri martiri, ai vostri santi vescovi, ai vostri zelanti missionari, ai confessori, della fede, ai santi monaci ed eremiti, alle sante vergini e alle sante vedove, ai santi innocenti e ai santi penitenti, ai santi che illustrarono colla loro fede e col loro amore la prima Chiesa, e ai santi di ieri e di oggi; e intendo offrirvi, in questo santa Comunione che m'accingo a ricevere, un'adorazione forte ed intensa, che sia il principio di una vita nuova, spesa tutta nell'adorazione del vostro Cuore divino.
Fate che davvero mai, e specialmente ora che mi preparo a ricevervi, nessuna cosa mi abbia, a distrarre da questa mia umile adorazione.
ALLE DOMINAZIONI
O instancabili adoratori di Dio, nella Unità della sua natura, nella Trinità delle Persone e nell'assunta umanità del Verbo che per noi si è fatto carne, comunicatemi la scienza profonda che avete dei divini voleri; rivelatemi i misteri d'amore del Cuore adorabile di Gesù; fate che lo conosca sempre meglio e lo ami sempre più, per potergli offrire quell'omaggio di adorazione che a Voi si conviene, che egli ha diritto di chiedere da me e che io gli voglio, gli devo dare, [154] perché lo amo tanto il mio caro Gesù, e gli voglio esprimere il mio amore con l'adorazione più profonda.
Le altre preghiere come a pagina 120 .
RINGRAZIAMENTO
Ora il Signore è nella tua anima: il Verbo divino nella sua adorabile umanità e col suo Cuore sacratissimo è in te. Tu sei in questo momento più felice delle stesse Dominazioni; esse esercitano il Dominio di Dio sulle creature, mentre Gesù stesso abita in te come in un tabernacolo e siede nel tuo cuore come sopra di un trono; sei più felice dei pastori e dei Magi; essi videro Gesù e tu l'alberghi nel tuo petto; sei così fortunato come la Vergine, che lo portò sotto il suo Cuore. Imita il loro spirito di adorazione; adora il tuo Gesù, ora che è in te.
L'ADORATORE A GESÙ
Vi adoro ogni momento, Cuore adorabile di Gesù nel gran Sacramento, che ora ho ricevuto, spero, non indegnamente! Caro Gesù, Voi abitate ora nel mio cuore come in un tabernacolo, a Voi più accetto dei tabernacoli di pietra, di bronzo e d'oro, perché esso è un tabernacolo vivente, che vi ha accolto con grande umiltà e immensa letizia, e Voi, nella vostra infinita degnazione e indicibile umiltà, ponete vostra letizia nell'abitare coi figli degli uomini.
Vi adoro perché siete il mio Dio, il mio Signore, il mio Creatore, il mio Redentore, il mio Re, [155] il mio unico sostegno, il mio maggior conforto sulla terra, il mio tutto, e perché un giorno sarete il mio giudice e poi il mio premio eterno. Vi adoro nel silenzio dell'anima mia, mentre contemplo nel mio petto il vostro adorabile Cuore, innamorato di me. Vi adoro e vorrei trovare parole adatte per esprimere quanto ora sento, per dirvi tutta la mia riconoscenza, tutti i miei sensi di adorazione profonda, e per trovare il modo di dare a Voi un'adorazione degna di Voi.
L'adorazione è muta ed io, più che offrirvi parole degne di Voi, vi offro gli affetti e i palpiti del mio Cuore. Deh, Signore, Voi che nella vostra assunta natura adorate il Padre vostro e mio, concedetemi di essere sempre più raccolto nella mia adorazione; di intensificarla; di convergere, in questo momento, gli occhi della mia anima nel mio petto, dove Voi riposate, e di adorare il vostro Cuore adorabile, eucaristicamente presente in me.
Dolce Cuore del mio eucaristico Gesù, fate che v'adori sempre più.
ALLE DOMINAZIONI
Fortunate Dominazioni, alle quali Dio manifesta la sua volontà e che esercitate il suo [156] dominio sulle creature; voi che siete i fedeli adoratori del vostro e mio Dio, concedetemi spirito di adorazione profonda e adorate con me il mio e vostro Gesù, ora che è presente nel mio povero petto, perché la vostra adorazione unita alla mia gli renda meno sgradito il soggiorno nel mio cuore ed Egli vi possa rimanere spiritualmente, anche dopo che sarà cessata la sua presenza sacramentale.
Adoratori instancabili di Dio, fate che io sia un adoratore assiduo del Cuore dolcissimo del mio Signore. E perché io possa adorare Gesù in ispirito e verità, vi prego di rendermi sempre docile ai divini comandi; esercitate il dominio di Dio sulla mia anima con tutte le sue potenze e sul mio corpo con tutte le sue facoltà, e fate che mai mi opponga ai divini voleri, né mi ribelli col peccato al dominio di Dio sopra di me, povera creatura.
Le altre preghiere come a pagina 128.
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