lunedì 9 agosto 2021

Crimini governativi e menzogne della stampa

 


Il Mistero dell’Iniquità


Alcune risposte alle obiezioni più comuni

Diversi cittadini americani e occidentali, influenzati dai  media corporativi dell’occidente, hanno difficoltà a credere che i  rappresentanti del popolo da loro eletti possano essere così malvagi  da pianificare, dirigere e mettere in pratica crimini così orrendi contro  il loro stesso popolo. La giornalista televisiva Barbara Walters espresse  quest’obiezione – assolutamente irrazionale – mentre intervistava  il governatore del Minnesota Jesse Ventura. Il punto è che anche le  elezioni più democratiche al mondo non possono trasformare chi è  stato eletto in una persona impeccabile, perché se quest’ultima era già  capace di commettere un crimine prima delle elezioni, sarà altrettanto  capace di farlo dopo essere stato eletto. I politici e i burocrati vanno  giudicati con lo stesso metro di giudizio di chiunque altro, secondo  prove e fatti concreti. Se questi dimostrano che quel politico o quel  burocrate è colpevole, allora egli lo è, a prescindere dal fatto che si  tratti di un deputato, di un ministro o persino di un presidente. Fu  per questo che Jessie Ventura, in quell’intervista, indicò Dick Cheney  come primo sospettato degli attacchi dell’11 settembre, proprio perché  le prove erano tutte contro di lui.480 La Walters non nascose le proprie  difficoltà nel riuscire a credere che il vice presidente degli Stati Uniti  avesse potuto commettere un simile crimine (la stessa reazione avuta  dalla figlia del boss mafioso John Gotti, in merito ai crimini commessi  da suo padre). Chiunque si rifiuti di considerare le prove che indicano  chiaramente alcuni funzionari governativi come i principali artefici degli  attacchi dell’11 settembre, e ne respinge ciecamente le conclusioni solo  perché “nessuno potrebbe mai essere così cattivo” o perché si tratta solo  di “teorie della cospirazione”, ha perso l’abilità di pensare criticamente  e di emettere un proprio giudizio razionale. 

Qualsiasi crimine che coinvolga più di un singolo individuo è per  definizione di legge un’associazione a delinquere; la storia abbonda  di cospirazioni compiute da uomini assetati di potere, che hanno  complottato per rovesciare governi, assassinare capi di stato, consolidare 

il proprio potere, conquistare terre straniere e costruire veri e propri  imperi – e sono proprio queste persone ad avere tutto l’interesse a  scrollarsi di dosso i sospetti e a respingere tutte quelle accuse in quanto  semplici “teorie della cospirazione”,481 ordite da frange estremiste e lunatiche. È questo ciò che fa un governo criminale ed è proprio questo  ciò per cui sono pagati i media corporativi.482

Quando si distruggono, si sopprimono, si negano o si insabbiano  le prove di un crimine, sono sempre i criminali a farlo, perché hanno  tutto l’interesse a nascondere i propri misfatti, mentre l’innocente non  ha nulla da nascondere e niente da guadagnare nel fare una cosa del  genere. Diversi funzionari del governo degli Stati Uniti hanno mentito  reiteratamente per coprire crimini orrendi, e hanno soppresso o  occultato prove decisive che li incriminerebbero senza ombra di dubbi,  se venissero alla luce. Quindi, oltre alle schiaccianti prove fattuali  dell’esistenza di operazioni terroriste sotto false insegne compiute dal  governo degli Stati Uniti, vi è anche la sospetta e criminale soppressione  di prove evidenti, oltre alle menzogne, contraddizioni e inconsistenze  che non hanno alcuna ragione d’essere, se non quella di impedire che  i crimini governativi vengano scoperti, perseguiti ed infine puniti.  Nell’intervista che ho appena citato, Jesse Ventura affermò che il  governo degli Stati Uniti è colpevole di aver ripetuto simili menzogne,  più e più volte.

Padre Paul Kramer

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