domenica 22 agosto 2021

OGGI SONO STATO SULLA SOGLIA DELL'INFERNO

 


Oggi sono stato negli abissi dell'inferno, guidato da un angelo. È un luogo di grandi tormenti, come è spaventosamente grande la sua estensione! I tipi di tormenti che ho visto: il primo tormento che costituisce l'inferno è la perdita di Dio; il secondo, il rimorso continuo della coscienza; il terzo, che il destino non cambierà mai; il quarto tormento è il fuoco che penetrerà nell'anima, ma non la annienterà, è un tormento terribile, è un fuoco puramente spirituale, acceso dall'ira divina; il quinto tormento è l'oscurità permanente, un odore orribile, soffocante; e nonostante l'oscurità i demoni e le anime dannate vedono il male dell'altro e il proprio; il sesto tormento è la continua compagnia di Satana; il settimo tormento è una disperazione tremenda, odio verso Dio, imprecazioni, maledizioni, bestemmie.

Questi sono i tormenti che tutti i dannati soffrono insieme, ma non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le diverse anime, che sono i tormenti dei sensi: ogni anima è tormentata in modo tremendo e indescrivibile con ciò che ha peccato.

Ci sono prigioni orribili, abissi di tormenti dove un tormento è diverso dall'altro. Sarei morto alla vista di quelle terribili torture, se l'onnipotenza di Dio non mi avesse sostenuto.

Che il peccatore sappia: con il senso che pecca, con quello sarà tormentato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio affinché nessuna anima possa giustificarsi dicendo che l'inferno non esiste o che nessuno ci è mai stato o sa com'è.

Io, Suor Faustina, per ordine di Dio, ero negli abissi dell'inferno per parlare alle anime e per testimoniare che l'inferno esiste. Ora non posso parlarne, ho l'ordine di lasciarlo per iscritto. I demoni avevano un grande odio per me, ma per ordine di Dio dovevano obbedirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto.

Ho osservato una cosa: la maggior parte delle anime che sono lì sono quelle che non credevano all'esistenza dell'inferno.

Quando mi sono ripreso, non riuscivo a riprendermi dall'orrore, da quanto terribilmente soffrono le anime lì. Per questo prego tanto più ardentemente per la conversione dei peccatori, invoco la misericordia di Dio per loro. O mio Gesù, preferirei agonizzare nei più grandi tormenti fino alla fine del mondo, che offenderti con il minimo peccato.

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