sabato 23 ottobre 2021

Le Chiavi Nascoste del Libro dell'Apocalisse [ciò che la Bibbia dice che accadrà nel Nostro Tempo]

 


La sequenza di eventi che sta per accadere.

Man mano che accadono eventi storici, comprendiamo meglio le cose che la Bibbia mostra.

Soprattutto il Libro dell'Apocalisse, che mostra la fine dei tempi e la fine della storia con immagini straordinarie.

Ma questo fa sì che molti, specialmente i modernisti, lo ignorino o dicano direttamente che è già successo.

Ma l'Apocalisse parla del nostro tempo, della fine dei tempi e anche della fine della storia, quando Gesù Cristo ritornerà glorioso sulla terra per la seconda volta.

Qui parleremo della chiave nascosta, che contiene l'apocalisse, per interpretare ciò che sta accadendo ora e accadrà nei prossimi anni del nostro tempo.

Dall'apostasia che si sta diffondendo e dai disastri naturali che stiamo vivendo, per esempio la pandemia, il libro della rivelazione della Bibbia prende vita davanti ai nostri occhi.

Comprendiamo meglio le sue profezie perché cominciano a passarci accanto.

Il libro dell'Apocalisse appare come un riassunto della lotta per l'instaurazione del regno di Dio sulla Terra e delle battaglie che seguiranno contro il maligno e i suoi servitori, nella purificazione dell'umanità e della Terra.

È un dramma che ha cominciato a essere raccontato da Dio nel primo libro della Bibbia, dove si racconta la creazione, la ribellione degli angeli, la disobbedienza dei progenitori, Adamo ed Eva, che ha segnato tutta la nostra storia e la profezia di una donna che avrebbe dato alla luce un bambino, e il cui lignaggio avrebbe schiacciato la testa dell'angelo ribelle che ha portato all'apostasia per gli esseri umani.

Quindi la chiave di ciò che accade e accadrà nel nostro tempo storico è nel libro dell'Apocalisse.

Ma dobbiamo considerare che il libro dell'Apocalisse non è sequenziale o cronologico, non può essere letto come se fosse una storia infilata in cui un evento viene dopo un altro capitolo per capitolo.

Ma piuttosto sono come lampi che indicano eventi che possono essere localizzati in uno o più momenti storici, alcuninel regno spirituale e altri nel regno materiale.

Da un lato abbiamo le lettere a 7 Chiese, che rappresentano i giudizi di Nostro Signore su vari periodi storici, e la rivelazione di ciò che è accaduto e accadrà in ciascuna di essi.

Le lettere alle 7 Chiese che si possono leggere nei capitoli 2 e 3 dell'Apocalisse.

Per il cardinale Louis Billot queste sette lettere vogliono rappresentare le sette epoche della storia della Chiesa fino alla venuta fisica di Cristo sulla Terra alla fine della storia.

La lettera indirizzata alla Chiesa di Efeso avrebbe riguardato l'inizio e il tempo degli apostoli.

La lettera indirizzata alla Chiesa di Smirne, il cui contenuto è amaro, significherebbe la persecuzione dei primi cristiani.

La lettera alla Chiesa di Pergamo alluderebbe alla pace dopo Costantino e ai dottori della Chiesa.

Poi venne la lettera alla Chiesa di Tiatira, che ricorderà il trionfo di Carlo Magno fino alla Rivoluzione francese.

E la lettera alla Chiesa di Sardes evocherebbe dall'egemonia del materialismo ai giorni nostri.

È il nostro momento. Può essere trovato nel capitolo 2 dell'Apocalisse.

Lì il giudizio che il Signore fa è che questa Chiesa è morta alla fede, cioè rivela l'apostasia di questa epoca.

Le chiede di far rivivere ciò che non è ancora morto, cioè di invocare la conversione, ciò che si compie con i messaggi incessanti della Madonna in visita sulla Terra.

E ricordate che c'è un residuo fedele e che questo residuo è quello che vi accompagnerà alla vita eterna.

Il nostro tempo sarebbe allora il tempo della diserzione della fede, dell'apostasia.

Questo coincide con quanto affermato da coloro che leggono la parte del terzo segreto di Fatima, che non è ancora stata rivelata, che parla di apostasia e disastri in natura.

Poi venne il palcoscenico della Chiesa di Filadelfia, che sarebbe stata la conversione del mondo.

Ciò sarebbe venuto alla fine dei tempi, dopo una tribolazione che sarebbe culminata nel trionfo del Cuore Immacolato di Maria, una nuova Pentecoste e un tempo di pace.

E infine sarebbe arrivata la tappa della Chiesa di Laodicea, che avrebbe avuto a che fare con il giudizio finale, la seconda venuta e la fine della storia.

E in mezzo a tutto questo, come sfondo, l'Apocalisse ci presenta la profezia della donna vestita di sole, cioè con la potenza di Dio, che combatte contro il drago.

È nel capitolo 12 dell'apocalisse.

La donna rappresenta la Vergine Maria e il drago rappresenta il diavolo.

Viene mostrata come la donna apparsa nella Genesi, ma ora vestita al sole, perché sta per dare alla luce suo figlio Dio, ma il drago vuole ucciderla.

Ecco perché si dice che questa visione è legata alla liquidazione dei bambini non ancora nati, come segno della fine dei tempi.

Vale a dire che il diavolo nell'ultimo tempo fa sì che venga promossa la liquidazione dei bambini ancora nel grembo materno.

Il bambino è stato salvato e la donna fugge nel deserto.

Il deserto rappresenta la conversione, il digiuno, la penitenza che sono le continue chiamate della Vergine a Lourdes, Fatima, Medjugorje nel nostro tempo.

E quei 1260 giorni che trascorre nel deserto è un riferimento ai tre anni e mezzo di tribolazione, quando dobbiamo confidare in Dio e nella sua protezione.

La tribolazione della fine dei tempi, cioè del nostro tempo, appare con l'apertura dei 7 sigilli,che possono essere letti nei capitoli da 4 a 8 dell'apocalisse.

Queste sono le tribolazioni che verranno sulla Terra se l'uomo rimane disobbediente a Dio, sono le punizioni per l'apostasia, che potrebbe essere senza tempo, ma che si riferiscono specificamente al nostro tempo, alla Chiesa di Sardes.

Ci avvertono che dobbiamo convertirci, altrimenti le tribolazioni cresceranno.

Il primo sigillo ad essere aperto è un cavaliere che cavalca un cavallo bianco che gira la Terra, che si riferisce a falsi profeti.

Il cavaliere è un bugiardo e un ingannatore, come dice Gesù Cristo, quando verrà il tempo molti appariranno usurpando il titolo di messia.

Il secondo cavallo, che è rosso, si riferisce alle guerre.

Poi appare il cavallo nero che è la fame. E poi il giallo che è la morte.

E poi i seguenti sigilli che si aprono in questa punizione per il peccato si riferiscono a disastri naturali, con un'eclissi in cui il sole scompare.

I martiri che saranno in questo tempo e quelli che rimarranno fedeli, sono simboleggiati con il numero 144 mila.

Dopo questo viene un grande silenzio in cielo, di attesa.

E mostra i santi in cielo che fanno offerte per la conversione del mondo.

E 7 trombe sono date a 7 angeli per fare annunci.

La preghiera del cielo e il comando non immediato del soffio delle trombe, mostra che gli eventi che verranno con il squillo di ogni tromba sono condizionali.

Se il mondo non esce dall'apostasia, arriveranno altre punizioni.

Questo può essere letto nei capitoli da 8 a 11 del libro dell'Apocalisse.

Al suono di ogni tromba si verificano disastri sulla terra, nell'acqua e nel cielo, che come abbiamo visto si riflette nel terzo segreto di Fatima.

Si verificano anche parassiti.

L'ordine è che gli angeli proteggano coloro che sono gli eletti.

Ma nonostante tutte queste tribolazioni gran parte dell'umanità non si converte.

E così viene l'ira di Dio, quella che nei messaggi di Garabandal è chiamata la punizione, che include i tre giorni di oscurità.

Ciò si riflette nelle sette coppe che gli angeli poi versano sulla terra.

Ancora una volta agli angeli è comandato di non danneggiare piante, alberi o qualsiasi cosa che sia segnata da Dio, il Signore protegge i suoi.

Apparirà qualche asteroide o qualcosa in quello stile farà oscurare la terra, causando la partenza di locuste e altre tribolazioni.

E infine ci sarà una grande battaglia chiamata Armageddon.

E alla fine, il libro dell'Apocalisse mostra la sconfitta della bestia e il ristabilimento di tutta la creazione.

E il resto fino al completamento, si riferisce a quelli che accadranno secoli dopo alla fine della storia.

Bene, finora quello che volevamo raccontare sull'apocalisse, che mostra la lotta del cielo contro la nostra perdita di fede, gli avvertimenti che ci sta dando e i segni di punizione al peccato, che culminano nella purificazione del mondo.

E in tutto il testo Dio ci dice che queste punizioni sono condizionate alla risposta dell'umanità in ogni periodo.

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