giovedì 21 ottobre 2021

SULLE ERESIE

 


CARPOCRAZIANI prendono il loro nome da Carpocrate. Costui  insegnava ogni specie di immoralità ed escogitava ogni espediente  per peccare, poiché, diversamente, non si sarebbero potuti sfuggire  e oltrepassare i principati e le potestà, cui sono gradite tali azioni,  e, così, si avrebbe la capacità di giungere al cielo superiore. Questo  eretico, come ci viene tramandato, riteneva inoltre che Gesù era un  puro uomo ed era nato da entrambi i sessi, ma che aveva ricevuto  un'anima tale che gli dava la facoltà di sapere e di annunciare le  cose del cielo. Insieme con la resurrezione del corpo respingeva  anche la legge. Negava che il mondo fosse stato creato da Dio e lo  reputava creato da non so quale potenza. Si dice che fosse membro  della sua setta una certa Marcellina, che venerava le immagini di  Gesù e Paolo, Omero e Pitagora, adorandole e bruciando ad esse  incenso. 

I CERINTIANI hanno origine da Cerinto e sono anche detti  MERINTIANI da Merinto Ritenevano che il mondo fosse stato creato  dagli angeli, che fosse necessario circoncidere la carne e osservare  anche le altre prescrizioni della legge. Asserivano che Gesù è stato  soltanto un uomo, che non è risorto ma che risusciterà. Inoltre  favoleggiano che dopo la resurrezione ci saranno mille anni in un  regno di Cristo sulla terra, in mezzo a piaceri dello stomaco e della  libidine. Di qui costoro vengono anche chiamati CHILIALISTI. 

I NAZOREI sebbene ammettano che Cristo sia il figlio di Dio,  osservano tuttavia i precetti dell'antica legge. Ma i Cristiani hanno  appreso dalla tradizione apostolica che essi non vanno osservati  secondo la carne, ma intesi secondo lo spirito. 

Sant'Agostino

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