martedì 26 ottobre 2021

Un riassunto delle menzogne su Fatima

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


Un riassunto delle menzogne su Fatima

Le prove dimostrano che le persone determinate a cancellare le  profezie di Fatima hanno proferito almeno dieci specifiche menzogne,  davanti a tutta la Chiesa e al mondo intero. Queste falsità hanno già  causato un grave danno alla Chiesa e all’umanità in generale, ma sono  purtroppo foriere di altre, ben più gravi conseguenze per ciascun uomo,  donna o bambino su questa terra, come la stessa Madonna di Fatima  aveva profetizzato. Analizziamo dettagliatamente queste menzogne: 


Falsità #1

La visione del “Vescovo vestito di Bianco” pubblicata il 26  giugno 2000, è tutto ciò che è contenuto nel Terzo Segreto di  Fatima.

Questa menzogna priva la Chiesa e l’umanità degli avvertimenti  contenuti nella visione, di carattere evidentemente profetico, che  possono essere spiegati solamente dalle parole mancanti della Vergine  Maria. Queste parole mancanti non solo spiegherebbero la visione, ma  ci direbbero anche cosa possiamo fare per evitare i catastrofici eventi  futuri da essa profetizzati, compresa l’uccisione di un Papa (”il vescovo  vestito di bianco”) da parte di alcuni soldati tra le rovine di una città  semi distrutta.

Ci viene detto che la visione deve essere interpretata “in senso  figurato” (come se rappresentasse la persecuzione della Chiesa durante  il XX secolo), eppure quegli stessi prelati che spingono per una simile  interpretazione, guidati dai Cardinali Sodano e Bertone, sono i primi ad  aggirarla e ad interpretarla letteralmente come la descrizione del fallito  attentato del 1981 a Papa Wojtila. Ignorano del tutto la spiegazione  che la stessa Suor Lucia dette al testo pubblicato della visione: “il Papa viene ucciso”. Ed ignorano anche la presunta lettera di Suor Lucia del  12 maggio 1982 – che tra l’altro era stata da loro presentata come  prova nello stesso MDF! In quella lettera, scritta teoricamente un anno dopo il fallito attentato, Suor Lucia scriveva: “e se non abbiamo ancora  visto il compimento finale dell’ultima parte di questa profezia, ci stiamo  avvicinando ad essa a grandi passi”.

Nascondendo le parole della Vergine, che sono state chiaramente  rimosse dal Terzo Segreto pubblicato finora, queste persone ci privano  di una preziosa guida che il Cielo ci aveva dato proprio per questi  tempi di crisi senza precedenti, mentre cercano allo stesso tempo di  nascondere il proprio ruolo  in quella crisi, che senza dubbio era stata  predetta dal Terzo Segreto nella sua integralità. 


Falsità #2

Il Terzo Segreto riguarda eventi che “appartengono al passato”, tra cui il fallito attentato alla vita di Papa Giovanni Paolo II.

Il tentativo di “interpretare” la visione di terribili eventi futuri  riguardanti il Papa e la gerarchia (tra cui anche un’esecuzione pubblica)  come se non si trattasse di nient’altro che di un attentato (fallito) contro  un Papa, compiuto più di 25 anni fa, è un errore lapalissiano. Come  abbiamo abbondantemente dimostrato, questa menzogna è l’aspetto  più pericoloso della campagna intrapresa contro il Messaggio di Fatima  dal Segretario di Stato, poiché essa afferma che i fedeli non devono più  preoccuparsi dei vitali avvertimenti profetici del Messaggio di Fatima –  tra i quali, ricordiamo, c’è l’annientamento di intere nazioni – che non  sono evidentemente ancora avvenuti. Si conduce così la Chiesa lungo  un sentiero rovinoso e pericolosissimo.

Questa vera e proprie frode è stata smascherata proprio dalla  descrizione dei contenuti del Terzo Segreto che fece il Cardinale  Ratzinger nel 1984, oltre alle tante altre prove che abbiamo riportato.  A quel tempo il Cardinale non disse nulla che potesse anche  lontanamente collegarsi alla sua “interpretazione” del 2000, secondo  la quale il Terzo Segreto si compiva col tentato omicidio del 1981.  Questa “interpretazione”, imposta sulla Chiesa dal Segretario di Stato  del Vaticano, è ovviamente una montatura recente, ideata per sviare ed  ingannare i fedeli. 

Ricordiamo ancora una volta che il Cardinale Bertone ha tentato  invano di convincere l’opinione pubblica che Lucia gli avesse “confessato”  che la Madonna non le aveva mai detto niente che collegasse il Terzo  Segreto al 1960, e al fatto che non doveva essere rivelato prima di  quell’anno. In realtà, ora sappiamo che Suor Lucia aveva preparato due  buste, riportando su ciascuna di esse “l’ordine espresso” della Madonna  sul fatto che il Segreto andasse svelato proprio nel 1960, come Bertone  avrebbe finalmente rivelato alla televisione nel 2007. Si tratta di una  prova schiacciante dell’evidente e deliberato tentativo di sviare i fedeli dal reale significato del Terzo Segreto, che è intrinsecamente legato  all’era aperta dal Concilio Vaticano II. 


Falsità #3

Il Messaggio di Fatima non offre alcun rimedio specifico alla  crisi attuale della Chiesa e del mondo, a parte un generico invito alla pietà per mezzo della preghiera e della penitenza.

Chi cospira contro il Messaggio di Fatima, ed i loro collaboratori  che abbiamo identificato, vuole farci credere che la Madonna di Fatima  non abbia richiesto specificatamente, per volere di Dio Onnipotente: la  consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, compiuta  dal Papa insieme a tutti i vescovi Cattolici del mondo, nello stesso  momento, e la devozione dei Primi Cinque Sabati, inclusa la Comunione  di Riparazione per i peccati commessi dagli uomini contro il Cuore  Immacolato di Maria, tra i quali vi sono tutte le bestemmie pronunciate  contro il Cuore Immacolato. 

Le prove dimostrano che queste richieste Celesti sono state nascoste  ed ignorate dai prelati del Vaticano che abbiamo identificato, perché  sono cose troppo esplicitamente Cattoliche per quel nuovo orientamento  “ecumenico” e mondano della Chiesa, che queste persone si ostinano a  difendere e promuovere. In questo modo, vengono ingiustificatamente  nascosti gli unici rimedi che il Signore aveva dato alla nostra epoca per  ottenere grazie speciali e la salvezza delle anime dall’inferno. 


Falsità #4

Tutte le Richieste della Vergine di Fatima sono state esaudite, compresa la Consacrazione della Russia.

È esattamente il contrario: le richieste della Madonna sono  state rifiutate con sdegno da quei prelati Vaticani che sono coinvolti  nell’occultamento del Messaggio di Fatima. Queste persone hanno  provato a rimpiazzare la vera Consacrazione della Russia, che deve  essere compiuta dal Papa e da tutti i vescovi del mondo in una solenne  cerimonia pubblica, con una consacrazione del mondo alla quale ben  pochi vescovi hanno partecipato. Hanno “modificato” ciò che la Madre  di Dio aveva richiesto, in base all’autorità di Suo Figlio Gesù, allo scopo  di adattarne il Messaggio ai loro scopi umani, futili e fallimentari, tra  i quali un inutile ed infruttuoso “ecumenismo,” che non ha prodotto  nient’altro se non disprezzo verso il Papa da parte di una gerarchia  Russo-Ortodossa che non si è certo convertita ed è tuttora controllata  dal Cremlino. 

Invece di cercare la conversione della Russia, il Trionfo del Cuore  Immacolato e la riparazione per i peccati, come ordinato loro dal  Signore a Fatima, questi prelati si sono attivamente impegnati nel  sabotare e modificare il Messaggio di Fatima, spacciandolo per un  banale ed insignificante “programma per la Nuova Evangelizzazione” (per usare la ridicola espressione del Cardinale Castrillòn Hoyos).  Come abbiamo dimostrato, “la Nuova Evangelizzazione” abbandona  il costante insegnamento della Chiesa secondo cui non solo i RussoOrtodossi, ma tutti gli scismatici e gli eretici devono tornare in seno  alla Chiesa Cattolica e che i Mussulmani, gli Ebrei ed i pagani devono  anch’essi convertirsi, avere fede in Gesù Cristo e ricevere il Battesimo,  per potersi salvare dall’inferno. “La Nuova Evangelizzazione” – proprio  come gli slogan di stampo Comunista – significa esattamente l’opposto di  quello che dice: nessuna evangelizzazione, per nessuno! È chiaro quindi  che non possa onorare affatto le richieste della Vergine riguardanti la  conversione della Russia. 


Falsità #5

Le attuali condizioni in cui versano la Chiesa e il mondo sono il massimo risultato che possiamo aspettarci dalla presunta e falsa  “obbedienza” al Messaggio di Fatima. 

Dire ai fedeli che le condizioni attuali della Russia e del mondo in  generale rappresentano in qualche modo il compimento delle promesse  della Madonna di Fatima è un inganno gravissimo e dalle conseguenze  assolutamente catastrofiche. La Chiesa e l’umanità sono state private  in questo modo degli innumerevoli benefici temporali e spirituali che  il Signore ci avrebbe dato, qualora il Messaggio di Fatima fosse stato  rispettato ed obbedito. 

Abbiamo ricevuto una dimostrazione di questi benefici in  Portogallo, un paese che si è trasformato miracolosamente in un vero  e proprio ordine sociale Cattolico, a seguito della sua consacrazione  al Cuore Immacolato nel 1931 - un risultato che, come affermarono  esplicitamente i vescovi Portoghesi, si sarebbe replicato in tutto il  mondo, se la Russia fosse stata anch’essa consacrata. 

Voler attribuire ad un presunto trionfo del Cuore Immacolato le  attuali condizioni spirituali e morali della Russia e del mondo, che sono  orribili a dir poco, equivale praticamente a bestemmiare!


Falsità #6

Oltre che a pregare e fare penitenza, non possiamo far  nient’altro per evitare il grande castigo che la Madonna di Fatima ci ha predetto, incluso l’annientamento di molte nazioni.

Questa menzogna nasconde agli occhi della Chiesa e dell’umanità  i due strumenti messi a disposizione dal Cielo per proteggerci dagli  attacchi secolari e per ottenere due grazie straordinarie in quest’epoca  così difficile per la Chiesa: la Consacrazione della Russia e la diffusione  della devozione dei Primi Cinque Sabati. 

I prelati che hanno ideato questa menzogna, di propria iniziativa  e a mente fredda, hanno posto la Chiesa e la società civile sullo  stesso cammino intrapreso dagli sventurati Re di Francia, i quali non obbedirono alla richiesta di Nostro Signore e non consacrarono la  Francia al Sacro Cuore di Gesù, in una solenne cerimonia pubblica.  ’esecuzione di Luigi XVI da parte dei rivoluzionari Francesi nel 1793  sembra essere il destino che attende il Papa e tanti membri della  gerarchia, come si può vedere nella visione del Terzo Segreto - e cioè  l’esecuzione pubblica di un Papa e dei suoi ministri da parte di soldati,  tra le rovine di una città mezza distrutta. 

Ciò nonostante, ci viene detto che lo scenario apocalittico descritto  nella visione non rappresenta altro che un tentato omicidio contro la  vita di un singolo Papa, compiuto più di 25 anni fa! È difficile riuscire  a immaginare una falsificazione peggiore del Messaggio di Fatima,  che sembra essere stata ideata col preciso scopo di porre la Chiesa e il  mondo in uno stato d’apatia, dinanzi ai gravi pericoli che incombono  su ciascuno di noi!


Falsità #7

Il Messaggio di Fatima è una semplice “rivelazione privata,” che non impone alcun obbligo di fede o di osservanza ai membri  della Chiesa.

Mentre facevano finta di venerare la Madonna di Fatima e di credere  nel suo Messaggio, forse per far contento Giovanni Paolo II che invece  nel Messaggio ci credeva veramente, il Segretario di Stato del Vaticano  ed i suoi collaboratori hanno chiaramente indicato che per loro il  Messaggio di Fatima non è nient’altro che “un aiuto, che è offerto, ma  del quale non è obbligatorio fare uso”. Per questo, affermano, la Chiesa  non è obbligata ad esaudire le richieste della Vergine di Fatima - cioè la  Consacrazione della Russia e la diffusione concreta delle devozioni ai  Primi Cinque Sabati. 

Eppure, mentre questi prelati ci dicevano che nessuno è costretto  a credere al Messaggio di Fatima, Giovanni Paolo II dichiarava che “la  Chiesa si sente impegnata dal Messaggio di Fatima”. Per dimostrarlo,  introdusse nel nuovo Messale Romano, il 13 maggio di ogni anno, la  Festa della Madonna di Fatima. Quindi, secondo la saggezza “umana” del  Segretario di Stato e di coloro che sostengono le sue politiche mondane,  la Chiesa celebra oggigiorno una festa in onore di un’apparizione che  nessuno ha l’obbligo di credere!

Nascondere gli avvertimenti profetici del Cielo relativi ad un grave  castigo e affermare che “molte nazioni verranno annientate” e la  perdita di milioni di anime non sono eventi che debbano essere creduti  o presi in considerazione, se non lo riteniamo opportuno – anche se  questi avvertimenti sono stati autenticati da un miracolo pubblico  senza precedenti, testimoniato da più di 70.000 persone – è un atto  paradigmatico della follia umana. La Seconda Guerra Mondiale, la  Guerra di Corea, la Guerra in Vietnam, gli attacchi terroristici del 11  settembre 2001, il crollo dei mercati internazionale del 2008-2009: sono solamente degli assaggi di quello che subirà il mondo per colpa  dell’arrogante decisione di ignorare i consigli della Madonna di Fatima.


Falsità #8

Le profezie di Fatima “appartengono al passato” ed il Terzo  Segreto in particolare non contiene “nessun grande mistero”,  “nessuna sorpresa” e nessun avvertimento sul futuro. 

Con questa falsità, i fedeli sono stati illegittimamente privati degli  avvertimenti e dei rimedi Celesti di fondamentale importanza per la  Chiesa dei nostri tempi. Se il Messaggio di Fatima fosse stato ascoltato  ed obbedito, chissà quanta malvagità, sia spirituale che temporale,  avrebbe potuto essere evitata!

Insistendo in una simile menzogna, questi prelati del Vaticano  lasciano la Chiesa ed il mondo senza difese contro il grande castigo  che implicherà “l’annientamento” di “molte nazioni”, la schiavitù delle  popolazioni che dovessero sopravvivere e la perdita di milioni di anime  per tutta l’eternità – le conseguenze finali causate dal non aver obbedito  le richieste della Madonna. 


Falsità #9

La pretesa che i prelati del Vaticano, che agiscono contro il  Messaggio di Fatima, in realtà siano devoti ad esso.

Nascondendosi dietro un’apparente e formale devozione al  Messaggio di Fatima, le parole e le azioni oggettive dei prelati del  Vaticano che abbiamo identificato in questo libro nascondono in realtà  un tentativo sistematico di svilire e rimuovere qualsiasi credenza nei  contenuti profetici di carattere esplicitamente Cattolico del Messaggio.  Costoro hanno rivelato le loro vere intenzioni definendo Dhanis un  “eminente conoscitore” di Fatima, nel MDF, quando è stato proprio  Dhanis ad insinuare dubbi sulla credibilità di ogni aspetto profetico del  Messaggio. Citando Dhanis come fonte principale, questi prelati Vaticani  hanno fatto capire ai loro fratelli “illuminati” (ma non al pubblico in  generale, che non conosce queste sottigliezze), che il Messaggio di  Fatima viene da loro considerato una pia invenzione di Suor Lucia, la  cui pretesa di aver parlato con la Vergine in merito alla consacrazione  ed alla conversione della Russia, e così via, non può essere presa troppo  sul serio dagli uomini “illuminati” della Chiesa post-conciliare.

Il fatto che non abbiano mai ammesso apertamente di non credere  all’autentico Messaggio di Fatima, malgrado provino addirittura ad  “interpretarlo” per noi, costituisce un vero e proprio oltraggio nei  confronti della Chiesa. Proprio come in un qualsiasi tribunale civile,  dove i giudici ed i potenziali giurati devono comunicare qualsiasi loro  pregiudizio nei confronti del caso in oggetto, così anche questi prelati del  Vaticano avrebbero il dovere di rivelare apertamente i propri pregiudizi,  prima di far finta d’essere gli unici a poter giudicare “imparzialmente”  il Messaggio di Fatima. 


Falsità #10

I Cattolici che non concordano con i prelati del Vaticano che  abbiamo identificato, in merito all’interpretazione del Messaggio di Fatima, sono “disobbedienti” nei confronti del “ Magistero”.

Con “magistero”, il Segretario di Stato del Vaticano ed i suoi  collaboratori non intendono altro che le proprie opinioni sul Messaggio  di Fatima - opinioni che contraddicono sostanzialmente ciò che lo stesso  Giovanni Paolo II aveva affermato e compiuto per dare autenticità al  Messaggio, come l’introduzione della Festa della Madonna di Fatima  nel calendario liturgico della Chiesa. 

Sono pertanto proprio questi prelati del Vaticano, che hanno  orchestrato una campagna tesa ad annullare la valenza del Messaggio  di Fatima, ad essere effettivamente disobbedienti nei confronti del  Magistero, visto che cercano di declassare Fatima al rango di una mera  “rivelazione privata”, che può quindi essere ignorata dalla Chiesa senza  alcun problema.


Un’offesa dalla portata incalcolabile

È assai difficile riuscire ad esprimere la portata di un simile oltraggio,  commesso da chi vorrebbe seppellire, con l’inganno e l’occultamento, un  prezioso Messaggio Celeste consegnatoci personalmente dalla Madre di  Dio, per il bene temporale e spirituale dei Propri figli. Quest’oltraggio  va oltre ogni possibile calcolo d’opportunità umano, perché esso  non riguarda solamente calamità di carattere fisico o temporale, ma  coinvolge anche la perdita di milioni e milioni di anime, che potrebbe  essere evitata esaudendo le richieste della Madonna di Fatima: la  Consacrazione della Russia e la diffusione della devozione dei Primi  Cinque Sabati (che gli “illuminati” prelati del Vaticano si rifiutano di  promuovere). 

È stata la Vergine di Fatima in persona a promettere i benefici che  otterremo solamente quando le Sue richieste verranno esaudite: “Se  le Mie richieste verranno esaudite, molte anime saranno salvate e vi  sarà la pace”. Le Sue richieste non sono state ancora esaudite, ed i  responsabili di tutto questo (insieme ai loro collaboratori) dovranno  rispondere dinanzi al Signore e alla Madonna per le conseguenze  delle loro azioni, che hanno privato e continuano a privare la Chiesa,  il mondo e milioni di anime delle grazie concesse dalla Madonna di  Fatima in nome di Suo Figlio. 

Padre Paul Kramer

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