mercoledì 1 dicembre 2021

COME VIVERE NELLA DIVINA VOLONTÀ

 


 

DIO ha riservato, per i nostri tempi, il “dono di vivere nella Divina Volontà” che un tempo era diritto di primogenitura di Adamo ma si è perso per il peccato originale. Ora viene restaurata come tappa finale del lungo viaggio del Popolo di Dio verso il cuore del Padre, per farne una Sposa «senza macchia né ruga o altro, per essere santa e senza macchia» (Ef 5 :27).

… Nonostante la redenzione di Cristo, i redenti non possiedono necessariamente i diritti del Padre e regnano con lui. Sebbene Gesù si sia fatto uomo per dare a tutti coloro che lo ricevono il potere di diventare figli di Dio e diventare il primogenito di molti fratelli, per cui possono chiamarlo Dio loro Padre, i redenti non possiedono pienamente i diritti del Padre come Gesù e Mary l'ha fatto. Gesù e Maria godevano di tutti i diritti di una filiazione naturale, cioè di una cooperazione perfetta e ininterrotta con la Divina Volontà ... —Rev. Joseph Iannuzzi, Ph.B., STB, M. Div., STL, STD, Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta, (Kindle Locations 1458-1463), Kindle Edition

It is more than simply fare the will of God, even perfectly; rather, it is possessing above all the diritti che collaborano con noi, attingono direttamente dalla storia e dalla tradizione veneziana privilegi to affect and rule all creation that Adam once possessed, but forfeited. 

Se l'Antico Testamento conferiva all'anima la filiazione della "schiavitù" alla legge, e il Battesimo la filiazione dell '"adozione" in Gesù Cristo, con il dono di vivere nella Divina Volontà Dio conferisce all'anima la filiazione della "possessione" che ammette di "concordare in tutto ciò che Dio fa" e di prendere parte ai diritti a tutte le sue benedizioni. All'anima che liberamente e amorevolmente desidera vivere nella Divina Volontà obbedendole fedelmente con un "atto fermo e risoluto", Dio le concede la filiazione di possesso. —Ibid. (Kindle Locations 3077-3088)

Pensa a un sasso lanciato in mezzo a uno stagno. Tutte le increspature procedono da quel punto centrale ai bordi dell'intero stagno, un risultato di quel singolo atto. Così anche con una sola parola — Fiat («lascia che sia») — tutta la creazione è proceduta da quell'unico punto dell'eternità, increspandosi nei secoli. [1] Le increspature stesse sono movimenti nel tempo, ma il punto centrale è l' eternità  poiché Dio è nell'eternità.

Un'altra analogia è pensare alla Divina Volontà come alla fonte di una grande cascata che si rompe in milioni di affluenti. Fino ad ora, tutto ciò che i più grandi santi del passato potevano fare era entrare in uno di quegli affluenti e persino rimanere perfettamente al suo interno secondo la sua forza, direzione 
e flusso. Ma ora Dio restituisce all'uomo la sua capacità originaria di entrare nella Fonte stessa di quegli affluenti — la Fonte — l'unico punto nell'eternità da cui scaturisce la Divina Volontà. Quindi l'anima che vive nella Divina Volontà può fare quasi tutti i suoi atti in quell'unico punto, influenzando così subito tutti gli affluenti a valle.(cioè in tutta la storia umana). Così il mio pensare, respirare, muovere, agire, parlare e anche dormire nella Divina Volontà continua la restaurazione del legame e della comunione dell'uomo con il Creatore e la stessa creazione. Nella teologia mistica, questo è chiamato "bilocazione" (non nel senso di San Pio che appare in due luoghi contemporaneamente, ma come segue): 

Poiché l'eterna operazione della Volontà di Dio operava nell'anima di Adamo come principio dell'attività umana, la sua anima fu autorizzata da Dio a trascendere il tempo e lo spazio attraverso la grazia della bilocazione; la sua anima si bilocava in tutte le cose create per stabilirsi come loro capo e unificare gli atti di tutte le creature. Riv. Joseph Iannuzzi, Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta, 2.1.2.1, p. 41

Come ultima tappa del cammino della Chiesa, la sua santificazione consiste nel fatto che Dio l'ammetta nel centro stesso della sua Divina Volontà, affinché tutte le sue azioni, pensieri e parole entrino nel “modo eterno” che può così influenzare, come fece Adamo, tutta la creazione, liberandola dalla corruzione e portandola alla perfezione. 

La creazione è il fondamento di “tutti i piani di salvezza di Dio”… Dio ha previsto la gloria della nuova creazione in Cristo... Dio permette così agli uomini di essere cause intelligenti e libere per completare l'opera della creazione, per perfezionarne l'armonia per il proprio bene e per quello del prossimo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, 280, 307

E quindi,

…la creazione attende con impaziente attesa la rivelazione dei figli di Dio… nella speranza che la creazione stessa sia liberata dalla schiavitù della corruzione e partecipi della gloriosa libertà dei figli di Dio. Sappiamo che tutta la creazione geme nelle doglie anche fino ad ora... (Rm 8,19-22)

"Tutta la creazione", ha detto San Paolo, "geme e fatiche fino ad ora", in attesa degli sforzi redentori di Cristo per ristabilire il giusto rapporto tra Dio e la sua creazione. Ma l'atto redentore di Cristo non ha ripristinato di per sé tutte le cose, ha semplicemente reso possibile l'opera della redenzione, ha dato inizio alla nostra redenzione. Proprio come tutti gli uomini partecipano alla disobbedienza di Adamo, così tutti gli uomini devono partecipare all'obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. La redenzione sarà completa solo quando tutti gli uomini condivideranno la sua obbedienza ... —Servente di Dio p. Walter Ciszek, Lui mi guida (San Francisco: Ignatius Press, 1995), pagg. 116-117

Questo “dono”, quindi, procede interamente dai meriti di Cristo Gesù che vuole farci fratelli e sorelle che partecipano alla restaurazione di tutte le cose (vedi  Vera figlia ).  


I mezzi per vivere nella Divina Volontà

Gesù chiese a Luisa di intitolare i suoi scritti “Il Libro del Cielo”, compreso il sottotitolo: “La chiamata dell'anima all'ordine, luogo e scopo per cui Dio l'ha creata”. Lungi dal riservare questa chiamata o Regalo a pochi eletti, Dio desidera concederla a tutti. Ahimè, "Molti sono invitati, ma pochi sono scelti". [2] Ma credo con tutto il cuore che a voi, lettori di The Now Word che avete detto “sì” (cioè fiat! ) di far parte de  La piccola rabbia della Madonna ,  questo Dono venga esteso proprio adesso. Non devi capire tutto quello che è scritto sopra o sotto; non è necessario cogliere appieno tutti i concetti esposti nei 36 volumi degli scritti di Luisa. Tutto ciò che è necessario per ricevere questo Dono e iniziare a viverenella Divina Volontà è stato riassunto da Gesù nei Vangeli:

In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come bambini, non entrerete nel regno dei cieli... Chi mi ama osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora con lui. (Matteo 18:30, Giovanni 14:23)


Desidero

Il primo passo, quindi, è semplicemente desiderio  questo regalo. Dire: “Mio Signore, so che hai sofferto, morto e risorto per risuscitare in noi tutto ciò che si è perso nell'Eden. Ti do il mio “sì”, poi: 
“Avvenga di me secondo la tua Parola” (Lc 1,38). 

Mentre pensavo alla Santa Divina Volontà, il mio dolce Gesù mi ha detto: “Figlia mia, per entrare nella mia Volontà... la creatura non fa altro che togliere il sassolino della sua volontà... Questo perché il sassolino della sua volontà impedisce alla mia Volontà dal fluire in lei... Ma se l'anima toglie il sassolino della sua volontà, in quello stesso istante fluisce in Me ed io in lei. Scopre tutti i miei beni a sua disposizione: luce, forza, aiuto e tutto ciò che desidera... Basta che lo desideri e tutto è fatto! Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta, il volume 12 , 16 febbraio 1921

Da anni sulla mia scrivania atterravano libri sulla Divina Volontà. Sapevo intuitivamente che erano importanti... ma è stato solo quando un giorno sono rimasto solo che, di punto in bianco, ho sentito la Madonna dire: "È tempo". E con ciò presi gli scritti della Madonna nel Regno della Divina Volontà  e cominciò a  bere. Per diversi mesi dopo, ogni volta che cominciavo a leggere queste sublimi rivelazioni, mi commuovevo fino alle lacrime. Non posso spiegare perché, tranne che era ora. Forse è ora che anche tu ti tuffi in questo Dono. Lo saprai perché il bussare al tuo cuore sarà chiaro e inconfondibile. [3] Tutto quello che serve per iniziare a riceverlo è  desiderio  esso. 


II. Conoscenza

Per crescere in questo Dono, e perché cresca in te, è importante immergersi negli insegnamenti di Gesù sulla Divina Volontà.

Ogni volta che ti parlo della mia Volontà e acquisisci nuova comprensione e conoscenza, il tuo atto nella mia Volontà riceve più valore e acquisisci ricchezze più immense. Succede come a un uomo che possiede una gemma, e sa che questa gemma vale un soldo: è ricco un soldo. Ora capita che mostri la sua gemma ad un abile esperto, il quale gli dice che la sua gemma ha un valore di cinquemila lire. Quell'uomo non possiede più un soldo, ma è ricco di cinquemila lire. Ora, dopo qualche tempo, ha l'occasione di mostrare la sua gemma ad un altro esperto, ancora più esperto, che gli assicura che la sua gemma contiene il valore di centomila lire, ed è pronto a comprarla se vuole venderla. Ora quell'uomo è ricco di centomila lire. Secondo la sua conoscenza del valore della sua gemma, diventa più ricco, e sente più amore e stima per la gemma... Ora lo stesso avviene con la mia Volontà, come pure con le virtù. Secondo come l'anima ne comprende il valore e ne acquisisce conoscenza, viene ad acquisire nuovi valori e nuove ricchezze nei suoi atti. Perciò più conoscerai la mia Volontà, più il tuo atto acquisterà valore. Oh, se tu sapessi quali mari di grazie apro tra te e Me ogni volta che ti parlo degli effetti della mia Volontà, moriresti di gioia e faresti festa, come se avessi acquistato nuovi regni da dominare! -il volume 13Agosto 25th, 1921

Da parte mia, leggo forse 2-3 messaggi al giorno dai volumi di Luisa. Su consiglio di un amico, ho iniziato con il volume undici. Ma se sei nuovo nella vita spirituale, puoi iniziare con il volume uno, leggendo un po' alla volta. Potete trovare gli scritti online qui . Inoltre, l'intero set è disponibile in un libro stampato qui . Le vostre domande su Luisa, sui suoi scritti e sulla loro approvazione da parte della Chiesa possono essere lette qui:  Su Luisa ei suoi scritti .


III. Virtù

Come si può vivere in questo Dono se si continua a vivere nella propria volontà? Vale a dire che si può iniziare la propria giornata nella Divina Volontà – nel “modo eterno” di stare con Dio – e rapidamente uscire da quel  punto singolo  per dissipazione, disattenzione e, naturalmente, peccato. È necessario che cresciamo nella virtù. Il dono di vivere nella Divina Volontà non 
cancella il patrimonio di spiritualità sviluppato, vissuto e trasmessoci dai Santi, ma lo presuppone  . Questo Dono sta conducendo la Sposa di Cristo verso la perfezione, e quindi dobbiamo lottare per ottenerlo. 

Quindi sii perfetto, proprio come è perfetto il tuo Padre celeste. (Matteo 5:48)

Si tratta, prima di tutto, di sfasciare i nostri idoli e di metterci con ferma determinazione a vivere in semplice obbedienza . Il direttore spirituale di Luisa Piccarreta, Sant'Annibale di Francia, scrisse:

Per formare, con questa nuova scienza, santi che superino quelli del passato, i nuovi Santi devono anche avere tutte le virtù, e in grado eroico, dei Santi antichi — dei Confessori, dei Penitenti, dei Martiri, degli Anacoresti, delle Vergini, ecc. —Lettere di S. Annibale a Luisa Piccarreta, Raccolta di lettere inviate da S. Annibale Di Francia alla Serva di Dio, Luisa Piccarreta (Jacksonville, Centro per la Divina Volontà: 1997), lettera nf. 2.

Se Gesù ci chiama a ricevere questo Dono adesso in questi tempi, non ci darà tanto più le grazie per essere disposti ad esso? Passarono diversi anni prima che Luisa vivesse finalmente ininterrottamente nella Divina Volontà. Quindi non scoraggiarti per la tua debolezza e i tuoi difetti. Con Dio tutte le cose sono possibili. Dobbiamo semplicemente dirgli "sì" - e come e quando ci porta alla perfezione sono affari suoi finché siamo sinceri nel nostro desiderio e nei nostri sforzi. I Sacramenti, allora, diventano indispensabili per guarirci e fortificarci.  


IV. Vita

Gesù vuole vivere la Sua vita in noi, e per noi vivere la nostra vita in Lui — perennemente. Questa è la “vita” a cui ci chiama; questa è la Sua gloria e gioia, e sarà anche la nostra gloria e gioia. (Penso che il Signore sia davvero pazzo per amare l'umanità in questo modo - ma ehi - lo accetterò! Chiederò ancora e ancora che le Sue promesse si adempiano in me, come quella fastidiosa vedova in Luca 18: 1-8 ). 

La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che fa per la vita e la devozione, attraverso la conoscenza di colui che ci ha chiamato con la sua stessa gloria e potenza. Per mezzo di esse ci ha fatto delle preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse veniate a partecipare alla natura divina... (2 Pt 1,3-4)

Il cuore degli scritti di Luisa è che si sarebbero realizzate le parole che Gesù ci ha insegnato nel Padre nostro:

La mia stessa preghiera al Padre celeste, 'Che venga, venga il tuo regno e sia fatta la tua Volontà come in cielo così in terra', significava che con la mia venuta sulla terra il Regno della mia Volontà non era stabilito tra le creature, altrimenti Avrei detto: "Padre mio, possa il nostro regno che ho già stabilito sulla terra essere confermato e lasciare che la nostra Volontà domini e regni". Invece ho detto: "Che venga". Ciò significa che deve venire e le anime devono aspettarlo con la stessa certezza con cui hanno atteso il futuro Redentore. Perché la mia Divina Volontà è legata e affidata alle parole del "Padre nostro". —Gesù a Luisa, Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta (Formato Kindle 1551), Rev. Joseph Iannuzzi

Il fine della Redenzione è trasformare le nostre azioni corporee finite in atti divini, per portarle dal temporale nell'eterno “moto primo” della Divina Volontà. Per dirla crudamente, Gesù sta fissando in noi ciò che si è rotto in Adamo. 

…una creazione in cui Dio e l'uomo, l'uomo e la donna, l'umanità e la natura sono in armonia, in dialogo, in comunione. Questo progetto, sconvolto dal peccato, fu ripreso in modo più mirabile da Cristo, che lo sta realizzando misteriosamente ma efficacemente nella realtà presente , Nella  aspettativa  di portarlo a compimento...   —PAPA GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 14 febbraio 2001

La Santissima Trinità vuole che viviamo sospesi con loro in una Volontà Singola affinché la loro vita interiore diventi nostra. “Vivere nella mia Volontà è l'apice della santità, e dona una continua crescita nella Grazia”, disse Gesù a Luisa. [4] È trasformare anche l'atto del respiro in un atto divino di lode, adorazione e riparazione. 

La santità nella Divina Volontà cresce in ogni istante, non c'è nulla che possa sfuggire a crescere e che l'anima non possa far scorrere nel mare infinito della mia Volontà. Le cose più indifferenti — sonno, cibo, lavoro, ecc. — possono entrare nella mia Volontà e prendere il loro posto d'onore come agenti della mia Volontà. Se solo l'anima lo vuole, tutte le cose, dalle più grandi alle più piccole, possono essere occasioni per entrare nella mia Volontà... - il volume 13 , 14 Settembre 1921

Quindi è essenzialmente “l'abitudine” di vivere continuamente nella Divina Volontà.

La grazia del Regno è «l'unione di tutta la santa e regale Trinità... con tutto lo spirito umano». Così, la vita di preghiera è l'abitudine di stare alla presenza del Dio tre volte santo e in comunione con lui. - Catechismo della Chiesa Cattolica,  n. 2565

Se si vive non solo nelle increspature o affluenti, ma dal punto singolare o Fonte della Divina Volontà, allora l'anima può partecipare con Gesù non solo al rinnovamento del mondo, ma alla vita dei Beati in Cielo. 

Vivere nella Divina Volontà è vivere l'eternità sulla terra, è attraversare misticamente le leggi presenti del tempo e dello spazio, è la capacità dell'anima umana di trilocarsi simultaneamente nel passato, nel presente e nel futuro, influenzando ogni atto di ogni creatura e fondendole nell'abbraccio eterno di Dio! Inizialmente la maggior parte delle anime entrerà ed uscirà spesso dalla Divina Volontà fino a quando non arriverà alla stabilità nella virtù. Eppure è questa stabilità nella virtù divina che li aiuterà a partecipare continuamente alla Divina Volontà, che definisce il Vivere nella Divina Volontà. Riv. Joseph Iannuzzi, Lo splendore della creazione: il trionfo della Divina Volontà sulla Terra e l'era della pace negli scritti di padri, dottori e mistici della Chiesa , St. Andrew's Productions, p. 193

… Ogni giorno nella preghiera del Padre Nostro chiediamo al Signore: "Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" (Matteo 6:10)…. riconosciamo che il "paradiso" è dove si fa la volontà di Dio, e che la "terra" diventa "cielo", cioè il luogo della presenza dell'amore, della bontà, della verità e della bellezza divina, solo se sulla terra il volontà di Dio è fatta. —Papa BENEDETTO XVI, Udienza generale, 1 febbraio 2012, Città del Vaticano


Cerca prima il Regno

Gesù insegnò a Luisa ad iniziare ogni giornata con un atto deliberato per entrare nella Divina Volontà. Mettendo l'anima in relazione immediata con Dio nell'eternità in quel punto singolo , l'anima viene quindi posta in relazione immediata con tutta la creazione, con tutti gli affluenti che attraversano il tempo. Possiamo allora lodare, ringraziare, adorare e riparare Dio a favore di tutta la creazione come se fosse 
presente in quel momento del tempo (bilocazione), poiché tutto il tempo è presente a Dio nell'istante eterno. [5] In questo modo, la nostra anima sta assumendo “l'ordine, il luogo e lo scopo per cui Dio l'ha creata”; stiamo applicando i frutti della Redenzione che intendono unire tutte le cose in Cristo. [6]

Quando sono venuta sulla terra ho riunito la Divina Volontà con la volontà umana. Se un'anima non rifiuta questo legame, ma si abbandona alla misericordia della mia Divina Volontà e lascia che la mia Divina Volontà la preceda, la accompagni e la segua; se lascia che i suoi atti siano circondati dalla mia Volontà, allora accade a quell'anima ciò che mi è accaduto.  Piccarreta, Manoscritti, 15 giugno 1922

Perché i misteri di Gesù non sono ancora completamente perfezionati e realizzati. Sono completi, anzi, nella persona di Gesù, ma non in noi, che siamo i suoi membri, né nella Chiesa, che è il suo corpo mistico.-St. John Eudes, trattato "Sul regno di Gesù", Liturgia delle Ore, Vol IV, pag. 559

Quello che segue è quello che viene chiamato "Atto preventivo" o "Offerta mattutina nella Divina Volontà" con cui Gesù ci ha raccomandato di iniziare ogni giornata. [7] Mentre lo preghi, prega dal cuore. Veramente ama, loda, ringrazia e adora Gesù mentre reciti ogni frase, confidando che basti il tuo desiderio  per cominciare a vivere nella Divina Volontà e lasciare che Gesù compia in te la pienezza del suo disegno di salvezza. Questo è qualcosa che possiamo rinnovare in qualche modo durante la giornata con la stessa preghiera, o altre versioni dell'unione a Gesù, per raccogliere i nostri cuori e sviluppare l'abitudine di stare alla presenza di Dio, anzi, rimanendo nella Divina Volontà. Da parte mia, ho deciso che, piuttosto che cercare di leggere 36 volumi, studiare centinaia di ore di commenti e capire tutto prima di tutto , avrei semplicemente pregato questo ogni giorno - e lasciato che il Signore mi insegnasse il resto lungo il modo. 


La Preghiera del Mattino nella Divina Volontà
(l'"atto preventivo")

O Cuore Immacolato di Maria, Madre e Regina della Divina Volontà, ti supplico, per i meriti infiniti del Sacro Cuore di Gesù e per le grazie che Dio ti ha concesso fin dalla tua Immacolata Concezione, la grazia di non smarrirti mai.

Sacratissimo Cuore di Gesù, sono una peccatrice povera e indegna, e Ti chiedo la grazia di permettere a nostra Madre Maria e Luisa di formare in me gli atti divini che hai acquistato per me e per tutti. Questi atti sono i più preziosi di tutti, perché portano la Potenza Eterno del tuo Fiat e aspettano il mio “Sì, sia fatta la tua Volontà” (Fiat Voluntas Tua). Quindi imploro voi, Gesù, Maria e Luisa di accompagnarmi mentre ora prego:

Io sono niente e Dio è tutto, vieni Volontà Divina. Vieni Padre Celeste a battere nel mio cuore e muoverti nella mia Volontà; vieni Figlio prediletto a scorrere nel mio Sangue e pensa nel mio intelletto; vieni Spirito Santo a respirare nei miei polmoni e a ricordare nella mia memoria.

Mi fondo nella Divina Volontà e metto il mio ti amo, ti adoro e ti benedico Dio nei Fiat della creazione. Con il mio ti amo la mia anima si biloca nelle creazioni dei cieli e della terra: ti amo nelle stelle, nel sole, nella luna e nei cieli; Ti amo nella terra, nelle acque e in ogni creatura vivente che mio Padre ha creato per amore per me, affinché io ricambi amore per amore.

Entro ora nell'Umanità Santissima di Gesù che abbraccia tutti gli atti. Metto il mio Ti adoro Gesù in ogni tuo respiro, palpito, pensiero, parola e passo. Ti adoro nelle prediche della tua vita pubblica, nei miracoli che hai operato, nei Sacramenti che hai istituito e nelle fibre più intime del tuo Cuore.

Ti benedico Gesù in ogni tua lacrima, colpo, ferita, spina e in ogni goccia di Sangue che ha sprigionato luce per la vita di ogni essere umano. Ti benedico in tutte le tue preghiere, riparazioni, offerte e in ciascuno degli atti e dolori interiori che hai sofferto fino all'ultimo respiro sulla Croce. Racchiudo la tua vita e tutti i tuoi atti, Gesù, nel mio ti amo, ti adoro e ti benedico.

Entro ora negli atti di mia madre Maria e di Luisa. Ripongo il mio grazie in ogni pensiero, parola e azione di Maria e Luisa. Vi ringrazio nelle gioie e nei dolori abbracciati nell'opera della Redenzione e della Santificazione. Fuso nei tuoi atti faccio scorrere il mio Ti ringrazio e ti benedico nelle relazioni di ogni creatura per riempire di luce e di vita i loro atti: Per riempire gli atti di Adamo ed Eva; dei patriarchi e dei profeti; di anime del passato, presente e futuro; delle anime sante del purgatorio; dei santi angeli e santi.

Ora faccio miei questi atti e li offro a Te, mio ​​tenero e amoroso Padre. Possano aumentare la gloria dei tuoi figli e possano glorificarti, soddisfarti e onorarti per loro conto.

Cominciamo ora la nostra giornata con i nostri atti divini fusi insieme. Grazie Santissima Trinità per avermi permesso di entrare in unione con Te mediante la preghiera. Venga il tuo Regno e sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Fiat!

 

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