martedì 8 febbraio 2022

La lotta contro i demoni e il combattimento spirituale - La salvezza delle anime

 


La salvezza delle anime 

In quest'epoca di disorientamento morale l'unica cosa preziosa nel mondo per moltissimi è il denaro. 

Vari artisti sono contesi da molti mass media e case di produzione: una serata di qualche loro esibizione artistica, può assicurare un incasso sbalorditivo. L'artista accetta gli inviti, ma non può accontentare tutti i produttori; però domanda come compenso dei milioni per ogni serata e le vengono dati senz'altro. 

Una giovane artista che guadagna dei milioni in una sera! Quanti tesori può ammassare! Com'è preziosa la sua vita agli occhi del mondo! 

Ma agli occhi della fede sono nulla i milioni; con la morte tutto si lascia e tutto passa; ciò che passa è nulla; quel che vale veramente, in realtà, è ciò che rimane in eterno. 

Un peccatore che si toglie a Satana, liberandolo così dall'Inferno, questo sì che è il vero tesoro per chi ha fede! 

Cosa può paragonarsi alla preziosità di un'anima? Nulla! È un Dio che la crea direttamente, formandola a sua immagine e somiglianza; è il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che per redimerla sparge tutto il suo Sangue; è lo Spirito Santo che la vivifica, l'illumina e la fortifica; essa è destinata ed una felicità senza limiti, per dare gloria in eterno alla Divinità. 

Gesù nella vita terrena cercava anime e continua a cercarle istante per istante, applicando loro i meriti della sua Redenzione. Quando Gesù si manifesta a taluni, come si manifestava a santa Caterina da Siena, a santa Teresa d'Avila e ad altri, esprime sempre il suo vivo desiderio: Salvate anime! 

Nelle apparizioni della Vergine a certe anime predilette, si rinnova la supplica: Salvate i peccatori! Liberate dal fuoco eterno i traviati! Pregate per le anime più bisognose della Divina Misericordia. 

I santi sono tutti presi da questo pensiero: Salvarsi e salvare! 

San Francesco Saverio smaniava per la brama di salvare i peccatori e per portare qualcuno a Dio non risparmiava fatiche e pene. 

San Giovanni Bosco diceva ai suoi figli spirituali: “Cercate anime e non danari, né onori, ne dignità”. - Quando parlava intimamente a qualcuno, diceva: Di anima come stai? ... Aiutami a salvare l'anima tua! ... Prega per me, affinché io salvi l'anima mia! - 

Se Dio, per ipotesi, dicesse ai beati del Cielo: Ciò che chiederete vi sarà concesso! - molto probabilmente tutti chiederebbero di tornare in terra temporaneamente per salvare qualche peccatore. Se ne adduce la ragione: la volontà dei beati è così aderente alla volontà di Dio, che non vogliono altro se non quello che Dio vuole. L'Eterno Padre, come dice Gesù, non vuole che perisca una sola anima ( Vangelo di san Matteo, capitolo 13 ). 

Il Figlio di Dio, per il suo compito di Redentore, va in cerca della pecorella smarrita. Anche i beati vorrebbero salvare i peccatori, affinché aumenti la gloria di Dio. Il loro desiderio è appagato in quanto, per mezzo della Comunione dei Santi, possono pregare per la salvezza delle anime; però non possono compiere direttamente sulla terra il loro apostolato. 

Questo privilegio, vera eccezione, fu concesso a Santa Caterina da Síena. Costei era morta; il suo cadavere da sei ore stava adagiato sul letto; l'anima sua era in Cielo. Alla vista degli splendori celesti, disse a Gesù: “O Sposo mio, quando ero sulla terra mi promettesti che avresti appagato ogni mio desiderio. Deh, permettimi che io ritorni sulla terra per salvarti ancora anime!” - Scrive il biografo, il Beato Raimondo da Capua: Caterina risuscitò e riprese la sua vita di apostolato; quando un peccatore ostinato resisteva alla grazia di Dio, Caterina gli disse: “Se tu sapessi ciò che ho lasciato per venirti a salvare! Ho lasciato il Paradiso per te. Convertiti, fratello!” - Il peccatore si convertiva. 

Quello che non possono fare i Beati del Cielo e che per privilegio fece santa Caterina, possiamo farlo noi finché siamo sulla terra. 

Perché non approfittare e non ringraziare Dio di tanta possibilità? 

Nessun commento:

Posta un commento