domenica 1 maggio 2022

Comunicazioni dal Padre - Guai a chi fugge all’ora del pericolo! Chi diserta sarà disertato, e chi crede nel Signore avrà la pace!

 


Venerdì 15 febbraio 1889 

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alla sua potenza e di cui il furore era al colmo, ma fu spiegato il  perché dissi a tal punto: ‘La Mia voce era la voce che chiamava i  popoli a seguirMi e infrangere la loro schiavitù, e i ceppi in cui  erano avvinti Mi facevano piangere per loro’. Non il male era più  atto a cadere che a sollevarsi, e dissi a Me stesso che è venuto il  tempo di domare e di schiantare il vizio e la perversità degli uomini.   Io dico ad ognuno: “Fate di credere, fate di sperare il bene, e su  di voi sarà meno pesante la Mia mano, e sarete leggeri, e vi sentirete  sollevare in un ambiente che vi appartiene, perché lo avete  conquistato con lo spirito”. Oh, non vi intimidiate! Le difficoltà  sorgeranno come le prime, il cammino s’intralcerà per voi sotto ai  piedi, ma il vostro passo sarà guidato da Me, e la Mia mano stringerà  forte la vostra nell’ora del pericolo. 

Sventura a chi rifiuta questa Mano e si mette negli occhi la benda  per non vedere! Sventura a chi si ferma sul cammino che Io vado  tracciando! Costui non vedrà la Mia faccia, e non sarà chiamato ‘figlio  di Dio’. Non temere tu che sei già disposta da lungo tempo a riceverMi!  Non rendo a nessuno, ragione delle Mie Grazie! Pensate, che Io sono il 

Tutto, e voi siete il nulla! Perché dovrei rigettare quello che ho creato e  benedetto? Perché dovrei arrestarMi dinanzi alla porta del peccatore?  Ho pur scritto nella Mia Legge: «Dimora in pace o uomo, tu che  provasti già l’affanno e la punizione, il tuo Signore e tuo Dio ti diede la  forza, e non ti negherà la Grazia necessaria a ristabilirti». 

 Confida nella Parola di Dio e non temere! Fa come il fanciullo  che si addormenta placidamente nelle braccia della madre, anche  quando questa lo ha di recente punito. Tu non devi soffrire disagio  per la tua via, perché il calore ti sarà dato, grado per grado. Non  affannarti per quello che ti manca, nessuno è perfetto. Pensa che Chi  operò il Tutto, potrà ben a suo tempo renderti degna della Grazia,  coprendoti dei meriti suoi. Amen! 


Non far uso di questo scritto, perché il tempo non è venuto.  Serbalo e medita, e ricevi intanto la Mia benedizione. 


(medesimo giorno) 

Perché, ovunque Io vado, Mi sovviene alla mente di rifare e di  consultare quello che, indiscretamente, Mi venne richiesto? E allora  dico: “Fate sempre quello che vi sentite ripetere da Me, e ricercate  solo quello che Io voglio!”. Di tutto quello che in voi si trova, Io solo  dispongo, e prego, alla volta di un tutto stesso, e faccio risplendere in  un attimo la fede, l’amore; ma tutto quello che Mi si dice in tal modo  sospetto, Mi versa sul capo, del fiele e del rossore. 

Io sono di più (che) il Pastore, e chi crede a Me riceverà  ricompensa! Chi crede a lui sarà investigato e sopperito di soppiatto.  Confidate e sperate, poiché Io vi custodisco e vi amo, non occorre  che vi stimiate al di sopra di ciò che siete, ma (restate) fermi ognuno  al suo posto. Non occorre vi dica chi siete, lo sapete già. 

Vi stuzzico e vi rimprovero, ma sempre vi amo, e voi, quali figli  dell’Amore ricevente, restate dinanzi a Me, e progredite nella via che  Io vi traccerò. Confidate, confidate ciò che sta scritto: ‘Le cose vicine  si avvereranno, le lontane accadranno a suo tempo. Il nulla e la  forza dei monti e dei mari, distrutto sarà con un soffio, e la vita che  dipende da Me, bisogna che si ritempri di nuove forze e di ardore’.  Allora, quando incomincerà la lotta, vi sfideranno a difendervi, vi  armeranno e vi trincereranno nelle fortezze nemiche, ma Io sarò con  voi, e voi sarete con Me, ed il furore tutto dei maligni elementi non  avrà alcuna forza sopra di voi. Vegliate ed orate, affinché non cadiate  in tentazione. Amen! Dio! 

Allorquando la mente umana s’informa alla Mia parola, Io  spando per essa più di quanto occorre a visitarla. E allora, questa – di  vita e di morte – si arma e torna a fiorire di fiori più belli e  risplendenti, i fiori del Mio Amore. Chi va alla Fonte della vita, si  carica di acqua salutare, e l’incendio delle grandi città, e la selva di  grandi apparati spegnitori dell’incendio, gli sono indifferenti.  

Chi arma la mano al povero di lenti minute sarà saziato con un  pane infinitamente più soave di quello che gli angeli stessi Mi apprestano. Fate di chiedere a voi stessi la croce e l’orazione, e  credete e sperate, che non è lontano il Mio Regno, e la Fonte della  Vita s’aprirà, per chi l’aprirà con la chiave della misericordia.  

I Miei sudditi Mi seguono, le Mie pecorelle Mi ubbidiscono ed Io  tengo lungi il turbine, la procella del mare. Il figlio pervertito lo  richiamo con amore, l’amore e la fede li tengo fra le braccia: chi esce  non torna, chi si dilegua è sepolto per Me! Chi fatica sulla vigna, ha  il suo raccolto nel granaio! Chi Mi offre il cuore, in cambio riceve il  Mio! Chi segue la Mia croce, lo guido sempre per mano, e chi  offende la Mia Legge, sarà in eterno punito! Guai a chi fugge all’ora  del pericolo! Chi diserta sarà disertato, e chi crede nel Signore avrà la  pace! Amen! 

(autrice anonima)


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