domenica 15 maggio 2022

Lo stato del mondo in immagini:

 


Turzovka Cecoslovacchia, 1958

In una povera regione montuosa della CSFR, dove si incontrano Slovacchia, Moravia e Polonia, si trova la città distrettuale di Turzovka. Qui, nella festa della Santissima Trinità, il 1° giugno 1958, il guardiano della foresta Matus Lasut (=Matteo; pronuncia Matusch Laschut) ebbe un'apparizione miracolosa della Madonna. Gli ha mostrato lo stato del mondo in immagini:

1a immagine: La carta mostra le parti del mondo e i mari delineati con precisione, ma non i confini degli Stati. Secondo il visionario, i confini nazionali non sono tracciati da Dio, ma sono creati dall'uomo. Tre macchie di colore diverso animano la mappa:

I mari e le acque appaiono blu. Il verde è il colore delle regioni in cui vivono più persone buone che possono avere speranza di salvezza. Queste sono più che altro le regioni montane e forestali. Il giallo è il colore delle aree popolate da persone più malvagie che rischiano la distruzione temporale ed eterna. Queste sono più le pianure.

Seconda immagine: il colore giallo inizia a diffondersi a ondate, il verde si ritira. Il male avanza. Sul pannello si accende l'ammonimento: "Pentitevi!".

3a immagine: il colore giallo, il male, prende sempre più il sopravvento. In alcuni punti inizia a ribollire, a ribollire. Una pioggia infuocata confonde i contorni dei continenti. E ancora, sulla tavoletta c'è un'iscrizione ammonitrice e minacciosa: "Pentitevi!".

Quarta immagine: Tutto il mondo è diventato giallo, il verde è scomparso dalla mappa. Il veggente vede i peccati del mondo intero, tutti i focolai del male e le loro terribili conseguenze. Dice che questa vista era così orribile che tutte le sofferenze del mondo non sono nulla in confronto a una simile realizzazione. Il peccato è qualcosa di infinitamente terribile agli occhi di Dio. Non distrugge solo l'individuo, ma anche l'intera umanità. Le persone creano le punizioni più orribili per se stesse attraverso i loro peccati. La veggente vede improvvisamente violente esplosioni sull'acqua e sulla terraferma, gigantesche eruzioni che scagliano i contenuti più terribili dalle profondità. Dove cade, ogni forma di vita muore e rimane solo un inquietante deserto. Una pioggia di fuoco cade dal cielo e presto il mondo è in fiamme.

Il veggente vede le eruzioni su scala più ampia nella parte occidentale della mappa. Sul pannello sottostante è scritto nuovamente, come monito e ammonimento: "Pentitevi!".

Il veggente non parla della quinta e della sesta immagine. Non gli era ancora permesso di parlarne.

7ª immagine: al veggente vengono mostrate immagini meravigliose di come sarebbe il mondo se si convertisse e vivesse secondo i comandamenti di Dio. Il colore giallo avrebbe ceduto, il verde della speranza si sarebbe diffuso. Il sole risplenderà glorioso e la pace e la gioia riempiranno i cuori degli uomini.

"Quando le nazioni si rivolgeranno a Dio, vivranno sulla terra in pace, gioia e bellezza".

Lasut ha poi paragonato queste tre ore alle tre ore di agonia di Gesù sulla croce. In quel momento morì al mondo e a tutto ciò che era stato, e iniziò una vita completamente nuova. Fino ad allora aveva onorato Maria, ma non aveva recitato il rosario. Raramente si recava ai sacramenti. Finora ha vissuto in una certa discordia con alcune persone e non le ha salutate. Da quello strano giorno, però, è migliorato! Lasut sta ora dimostrando al mondo intero come tutti debbano convertirsi, diventare veri cristiani ed eseguire gli ordini della Regina del Cielo, se si vogliono evitare i minacciati castighi (conseguenze del peccato!) e dare al mondo la vera pace.

Il veggente usa un linguaggio molto vivace: ascoltiamo cosa dice a proposito della richiesta di Maria: "Pregate il Rosario ogni giorno!

Il nostro programma di vita è scandito dai 15 misteri del Rosario. Ma questo deve essere davvero pregato: Il cuore deve pregare prima, la vita deve pregare dopo, la bocca può solo pregare insieme. Non si tratta di recitare formule. I misteri devono essere contemplati, presi come modello di vita e la vita deve essere modellata di conseguenza. Guardiamo La vita di Gesù e di Maria ogni giorno nel Santo Rosario, ci sarebbero stati molti peccati in meno se le persone fossero più raccolte e vivessero in modo più raccolto. Si passa di corsa da un intrattenimento all'altro e non si sente più il gemito della propria anima che invoca Dio. Si evita la solitudine come si evita il fuoco, così che la voce della coscienza, ma anche la voce di Dio, non si sente più.

Se gli operai della fabbrica lavorassero con la stessa noncuranza con cui molti pregano in chiesa, nessuno otterrebbe una ricompensa. Questi si aspettano una ricompensa da Dio (per la loro indifferenza).

Molti vanno in chiesa solo per abitudine, pregano per abitudine, ma sono interiormente pieni di invidia e avidità. Hanno sempre voglia di qualcosa, sono sempre di corsa, non riescono a fermarsi nemmeno per un attimo, non sopportano un momento di riposo. Almeno la radio deve suonare. Hanno paura di perdersi qualcosa in televisione.

V.: uccidere la curiosità!).

Una persona che corre a tutta velocità non può recepire le cose spirituali. Eppure è così importante fermarsi ogni giorno, raccogliersi e concentrarsi su Dio.

Tutti e tre i comandamenti di Nostra Signora sono correlati, interdipendenti. "Con il Rosario si ottiene la penitenza e con la penitenza si ottiene il cielo".

"Chi vuole fare penitenza deve prima scacciare dalla sua anima ogni male, altrimenti la penitenza non gli giova a nulla, anche se si taglia a pezzi" (cfr. I Cor 13).

La grazia non è una banconota che viene infilata a forza nelle nostre tasche. Dobbiamo fare uno sforzo. Nostro Signore aveva la grazia per tutti a Nazareth, ma solo pochi l'hanno ricevuta perché solo pochi hanno creduto in lui e si sono sforzati.

Più volte Lasut esorta: "Gente, è già il momento giusto. Tornate a Dio! Egli ha già ripetutamente ammonito, soprattutto attraverso la sua Santa Madre, di osservare i suoi comandamenti. Se vi ravvedete, il Padre dei cieli avrà misericordia di voi per intercessione di Maria. Il tempo della punizione è vicino". Quando gli fu chiesto quando sarebbe arrivata la catastrofe, il veggente rispose: "Uomo, non preoccuparti di quando la catastrofe arriverà sulla terra, preoccupati del tuo ultimo momento, perché quello deciderà della tua eternità! Assicuratevi allora di essere ben preparati!".


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