mercoledì 10 agosto 2022

FÁTIMA E LA VISIONE DELL'INFERNO - L'INFERNO ESISTE E POTREMMO ANDARCI!

 


FÁTIMA E LA VISIONE DELL'INFERNO 

L'INFERNO ESISTE E POTREMMO ANDARCI! 

 

Padre Marcel Nault1[1] (1927-1997) 


 Il seguente è un discorso pronunciato dal Padre Marcel Nault alla Conferenza mondiale di pace Fatima dei Vescovi cattolici, a Fatima, Portogallo nel 1992. Questo discorso ha avuto un tale impatto che dopo 

la conferenza, alcuni Vescovi hanno chiesto a Padre Nault che ascoltasse le loro confessioni. Nostro Signore Gesù Cristo venne sulla terra per un motivo, per salvare le anime del Inferno. Insegnare la realtà dell'Inferno è il compito più grande importante e ineludibile della Santa Chiesa Cattolica. Uno dei grandi Padri della Chiesa, san Giovanni Crisostomo, Insegnava continuamente che Nostro Signore Gesù Cristo predicava più spesso sull'Inferno che su il Cielo. Alcuni pensano che sia meglio predicare sul Cielo. Non sono d'accordo. Predicare sull'Inferno produce molte più conversioni e migliori delle ottenute con la semplice predicazione sul Cielo. San Benedetto, il fondatore dei Benedettini, mentre vive a Roma lo Spirito Santo gli disse: "Tu perderai la tua anima a Roma e andrai all'Inferno." Ha lasciato Roma e si è ritirato a vivere nel silenzio e nella sollecitudine fuori da Roma per meditare sulla vita di Gesù e sul Santo Vangelo. San Benedetto fuggì da tutte quelle occasioni di peccato della Roma pagana. Egli ha pregato, si è sacrificato per se stesso e per i peccatori. Lo Spirito Santo ha diffuso la notizia della sua Santità. Di conseguenza, la gente lo visitava per vedere, ascoltare e seguire il suo esempio e consiglio. San Benedetto si e allontanato da sé ogni occasione di peccato e ha raggiunto la santità. La santità attira le anime. Perché pensano che Sant'Agostino abbia cambiato la sua vita? Per paura dell' Inferno! Io predico spesso sulla tragica realtà dell'Inferno. È un dogma cattolico che Sacerdoti e vescovi non predicano più.

Il Papa Beato Pio IX, che pronunciò i dogmi dell'Infallibilità del Papa e quello dell'Immacolata Concezione di Maria, e che ha anche emesso il suo famoso Sillaba condannando i errori ed eresie del mondo moderno predicatori che avrebbero insegnato ai fedeli con maggiore frequenza delle quattro ore successive, in particolare sull'Inferno, proprio come lui stesso dava l'esempio predicando. Il Papa ha chiesto questo perché la meditazione sull'Inferno ci sono santi. 


I Santi temono l'Inferno. 

 Qui incontriamo qualcosa di curioso, i santi hanno paura di andare all'inferno, ma i peccatori non sentono questo timore. San Francesco di Sales, Sant'Alfonso Maria Ligorio, il Santo Curato d'Ars, Santa Teresa d'Avila, Santa Teresa di Gesù Bambino, avevano paura di andare all'Inferno. 

San Simone Stock, il Superiore Generale del Carmelo, sapeva che i suoi monaci avevano paura di andare all'Inferno. I suoi monaci digiunavano e pregavano. Vivevano isolati, separati dal pericoloso mondo dominato da Satana. Eppure avevano paura di andare all'inferno. Nel 1251, Nostra Signora dal Monte Carmelo apparve ad Aylesford, in Inghilterra, a San Simone Stock. Ella gli disse: "Non temete più, vi consegno una veste speciale; chiunque muore indossando questa veste non andrà all'Inferno." 

Io indosso il mio Scapolare marrone sotto i miei paramenti e ne porto un altro in tasca perché non so mai quando le persone mi chiederanno di parlare loro dell'inferno o dello Scapolare marrone. Maria disse al sacerdote domenicano, il beato Alan de la Roche, "Verrò a salvare il mondo attraverso il mio Rosario e il mio Scapolare. 

Uno non può specializzarsi in tutto e insegnare sopra tutto; uno dovrebbe scegliere. Io credo che questo è la volontà di Dio: che io predichi sull'Inferno. Un Monsignore, il mio superiore tempo fa, mi disse in una occasione: "Predichi troppo spesso sull Inferno e questo spaventa la gente." Ha aggiunto: "Marcel, io non ho mai predicato sull'Inferno, perché alla gente non gli piace. Tu li spaventi." 

Monsignore mi ha detto nel suo ufficio: "Marcel, io non ho mai predicato sull'Inferno e non lo farò mai, e guarda cosa Bella e prestigiosa posizione ho raggiunto." 

Ho mantenuto un lungo silenzio, poi l'ho guardato negli occhi. 

"Monsignore", gli ho detto, "temo che Voi siete sulla via del Inferno per l'eternità. Monsignore, Voi predicate per compiacere l'uomo, piuttosto che predicare per compiacere Cristo e salvare le anime dall'Inferno.

Monsignore, è un peccato mortale di omissione il rifiuto di insegnare il dogma cattolico sull'Inferno." Quando Dio ha inviato i profeti nel Vecchio Testamento è andato per ricordare all'uomo di tornare alla verità che tornerà alla santità. Gesù venne, predicò e mandò i suoi Apostoli al mondo per predicare il Santo Vangelo. Il Serpente è venuto e ha diffuso il suo veleno attraverso eresie, Ma Gesù mandò la sua Amatissima Madre, la Regina dei Profeti: "Vai sulla terra e distruggi le eresie." 

I Padri della Chiesa hanno scritto che la Madre di Dio è il martello delle eresie. Se si prendono il tempo di studiare con grande attenzione il messaggio della Madonna di Fatima, noterete che è un messaggio molto tragico e profondo, che riflette gli insegnamenti del Santo Vangelo.  


Le lezioni date a Fatima 

Il riassunto del Messaggio di Fatima è che l'Inferno esiste. Che l'Inferno è eterno e che andremo lì se Moriamo in stato di peccato mortale. "A che serve al uomo vincere il mondo intero se perde la sua anima?"

La Madonna è venuta e ci ha detto che possiamo salvarci attraverso i suoi due divini sacramenti di predestinazione: 

il Santo Rosario e lo Scapolare Marrone. Anche esprime una particolare enfasi sulla Devozione all suo Cuore Immacolato e Devozione dei Primi Cinque Sabato. Alla prima apparizione dell'Angelo del Portogallo a Cabeco, nel maggio 1916, l'Angelo venne ai tre e mostrò loro come adorare Dio con la preghiera: 

"Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo. Ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano." L'Angelo pregò questa preghiera mentre si prostrava con la fronte a terra. L'Angelo di Fatima aveva loro mostrato ai tre bambini nell'ordine delle preghiere, cosa viene prima. Prima di tutto, bisogna adorare Dio e poi pregare i santi. Prima Dio, le creature dopo. L'Angelo di Fatima ha mostrato l'uomo che deve adorare Dio e pregare davanti a Lui in ginocchio. Più conosce l'uomo a Dio, più si umilia davanti a Dio il suo Creatore. Il Grande vescovo francese Bossuet ha detto: "L'uomo in verità si ingrandisce quando è in ginocchio." Sì, l'uomo Si esalta davvero quando si inginocchia davanti a lei Creatore e Redentore, Gesù, nel Santissimo Sacramento. 

L'Angelo di Fatima è venuto ad insegnare ai tre bambini che il nostro primo dovere, secondo il Primo Comandamento, è adorare Dio. Alla sua terza apparizione nel Cabeco, l'angelo del Portogallo è venuto con un calice in mano sinistra e un'ostia nella mano destra. I bambini si chiedevano cosa stesse succedendo. L'Angelo miracolosamente sospese il Calice e l'Ostia nell'aria e si prostrò a terra e recitò una preghiera Trinitaria profonda adorazione: «Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, io Ti adoro profondamente e Ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze con cui Egli stesso ê offeso. E per i meriti infiniti dei Suo Cuore Santissimo e dei Cuore Immacolato di Maria, Ti domando la conversione dei poveri peccatori». 

Dio desidera che adoriamo in ginocchio.

Ci inginocchiamo in adorazione e preghiera davanti a Gesù nel Santissimo Sacramento? Dobbiamo farlo. Quando i tre Re Magi d'Oriente andarono Presso Betlemme ed entrarono dove c'era Gesù Bambino, si prostrarono davanti a Lui per adorarlo in ginocchio. Abbiamo questo esempio nelle Scritture e dell'Angelo di Fatima, che Dio vuole che Lo adoriamo in ginocchio.  


Il rafforzamento dei dogmi cattolici  

Un anno dopo, il 13 maggio 1917, i bambini videro una giovane donna apparire davanti a loro. Era la prima apparizione di Nostra Signora. Lucia gli chiese: 

"Da dove vieni?" Lei rispose: "Vengo dal cielo." 

Il dogma cattolico dell'esistenza del Cielo. 

I bambini "Andremo in Paradiso?" Lei rispose: "Sì, Al cielo." Allora chiesero: "Le nostre due amiche sono in Cielo?" Maria rispose loro: "Una delle loro, sì". I bambini hanno chiesto: "Dov'è l'altra ragazza? È in Cielo?" Maria rispose loro: "Lei è nel Purgatorio e lo sarà fino alla fine del mondo." 

Un secondo Dogma Cattolico, il Purgatorio esiste e prevarrà fino alla fine di questo mondo. La Madre di Dio non può mentire. L'Angelo di Fatima ha insegnato ai tre bambini come adorare Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Questo è un rafforzamento del Dogma della Santissima Trinità, il più grande di tutti, senza il quale il Cristianesimo non potrebbe rimanere. Dobbiamo adorare le Tre Persone della Santissima Trinità. 


Una visione dell'inferno 

Venerdì 13 luglio 1917, Nostra Signora apparve a Fatima e parlò ai tre piccoli veggenti. La Madonna non sorrise mai. Come poteva sorridere, se in quel giorno avrei dato ai bambini la visione del Inferno? Ha detto: "Pregate, pregate molto perché molte anime se ne vanno all'Inferno." La nostra signora ha esteso le sue mani e improvvisamente i bambini hanno visto un buco nel Terra. Quel buco, diceva Lucia, era come un mare di fuoco nel quale si vedevano anime a forma umana, uomini e donne, consumandosi nel fuoco, gridando e piangeva con tristezza. Lucia diceva che i Demoni avevano un aspetto orribile come animali sconosciuti. I bambini erano così inorriditi che Lucia gridò. Era così spaventata che pensò che Morirebbe. Maria disse ai bambini: "Avete visto l'Inferno dove i peccatori vanno quando non si Rimpiangono." Un Dogma Cattolico in più, l'esistenza del Inferno. L'Inferno è eterno. La Madonna disse: "Ogni quando recitate il Rosario, dopo ogni decennio dite: "O mio Gesù, perdona i nostri peccati, liberaci dal fuoco dell'Inferno, porta in Paradiso tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia." Maria venne a Fatima come profeta dell'Altissimo per salvare le anime dall'Inferno. Il patrono di tutti i pastori, San Giovanni Maria Vianney, predicare e il più grande atto di carità verso il prossimo era salvare la sua anima dall'inferno. E il secondo atto di carità è il sollievo e la liberazione delle anime dalle sofferenze del Purgatorio. Un giorno nella sua piccola chiesa (dove fino ad oggi è conservato il suo corpo incorrotto), un uomo posseduto dal demonio si avvicinò a San Giovanni Maria Vianney e gli disse: "Ti odio, ti odio perché Hai strappato dalle mie mani 85.000 anime." Eminenze, Eccellenze, Sacerdoti, quando saremo giudicati, Gesù ci farà una sola domanda: "Io ti ho costituito Sacerdote, Vescovo, Cardinale, Papa, quante anime Hai salvato dall'inferno? San Francesco di Sales,  con statistiche, ha convertito, e probabilmente Salvato, più di 75 mila eretici. Quante anime hai salvato tu? Quando leggiamo ai Padri della Chiesa, ai Dottori della Chiesa e ai santi, uno trema davanti a una realtà: tutti hanno insegnato il Vangelo di Gesù e sulle Quattro Ultime: Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso. Tutti hanno predicato il Dogma Cattolico dell'Inferno perché quando meditiamo destino dei dannati, non vogliamo andare all'Inferno. Non è mia intenzione criticare i Vescovi, ma devo confessare questa verità.

Nei miei 30 anni di sacerdozio, è triste riconoscere che non ho mai visto, né sentito, che un Vescovo, anche il mio Vescovo o qualsiasi altro Vescovo, predica il Dogma della Chiesa Cattolica Romana sull'Inferno. 

Immagino che nei vostri paesi o altrove lo facciano, ma in America non è predicato questo Dogma di Fede. Un giorno in una cattedrale dissi a un Vescovo: "Sua Eccellenza, lei compie belle meditazioni sul Santo Rosario ogni sera alla radio. Questo è bello. 

Ma devo chiederglielo, perché non accorcia un po' la sua meditazione e inserito dopo ogni decennio Rosario la preghiera: "O mio Gesù, perdona i nostri Peccati, liberaci dal fuoco dell'Inferno, porta in Paradiso tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della tua misericordia." Perché si rifiuta di dire questa piccola preghiera dopo ogni decennio, come richiesto La Madonna di Fatima il 13 luglio 1917, dopo che aveva mostrato l'Inferno ai tre veggenti? 

Il Vescovo mi ha detto: "Guardi, alla gente non piace che Predichiamo l'Inferno, la parola Inferno li fa paura." Non siamo qui per predicare ciò che piace alle folle ma per salvare le loro anime dall'Inferno, per impedirvi di andare all'inferno per l'eternità. È  probabile che questa affermazione non sia accettata da tutti i Vescovi ma spesso li sento recitare il Rosario omettendo questa preghiera pia per salvare anime dal Inferno. Io credo che questa piccola preghiera della Nostra Signora di Fatima data ai bambini il 13 luglio 1917, è più potente e più piacevole a Dio di qualsiasi meditazione per bella che sia anche se espressa da un Vescovo. Ognuno di noi ha ricevuto la nostra missione da Dio, e credo che Gesù e La Madonna desidera che la mia missione sia che io predica sull'Inferno. Ecco perché predico l'Inferno. Ci sono molte rivelazioni che possiamo leggere nella biografia delle anime privilegiate. Alcune anime che sono all'inferno sono stati costretti da Dio a parlarci per aiutarci a crescere nella nostra fede. 

Il rifiuto di predicare il dogma cattolico sull'Inferno. Tali anime dannate hanno detto: "Potremmo sopportare di essere nell'Inferno per mille anni. Potremmo sopportarlo l'Inferno un milione di anni, se sapessimo che un giorno Lasceremmo l'Inferno." Amici miei, dobbiamo meditare, non solo nel fuoco dell'Inferno, non solo nella privazione contemplazione di Dio, ma dobbiamo anche meditare sull'eternità dell'Inferno. Meditare seriamente davanti al Tabernacolo sul Dogma Cattolico sul Inferno. Cari Vescovi, dovete predicare per completare il Vangelo di Gesù, compresa la tragica realtà dell'inferno eterno.  


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