venerdì 2 settembre 2022

GESÙ STA ARRIVANDO!

 


30 agosto 2022 

VOGLIO dirlo nel modo più chiaro, forte e audace possibile: Gesù sta arrivando! Pensavate che Papa Giovanni Paolo II fosse solo poetico quando disse:

Cari giovani, spetta a voi essere le sentinelle del mattino che annunciano la venuta del sole che è Cristo risorto! SAN GIOVANNI PAOLO II, Messaggio del Santo Padre ai giovani del mondo, XVII Giornata Mondiale della Gioventù, n. 3; (cfr Is 21,11-12)

Direbbe che, se questo è vero, costituisce un compito stupendo per queste sentinelle?

Non ho esitato a chiedere loro di fare una scelta radicale di fede e di vita e di presentare loro un compito stupendo: diventare "sentinelle del mattino" all'alba del nuovo millennio. —PAPA GIOVANNI PAOLO II, Novo Millennio Inuente, n.9

Ho fatto, come meglio posso, scelte radicali di fede e di vita per rispondere a questa chiamata, fatta anche a me, mentre ero sotto la pioggia battente alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2002 alla presenza di quel grande Santo. La pioggia e le nuvole tempestose di quel giorno non erano forse simboliche del grido del grande santo mariano, Luigi de Montfort (che avrebbe influenzato il corso della vita e del pontificato di Giovanni Paolo II, il cui motto era Totus Tuus "totalmente tuo", come in totalmente di Maria per essere totalmente di Cristo)?

I tuoi comandamenti divini sono infranti, il tuo Vangelo è messo da parte, torrenti di iniquità inondano tutta la terra portando via anche i tuoi servi... Tutto finirà come Sodoma e Gomorra? Non romperai mai il silenzio? Tollererai tutto questo per sempre? Non è forse vero che la tua volontà deve essere fatta sulla terra come in cielo? Non è forse vero che il vostro regno deve venire? Non avete dato ad alcune anime, a voi care, una visione del futuro rinnovamento della Chiesa? —San Luigi di Montfort, Preghiera per i Missionari, n. 5; www.ewtn.com

Per quasi quindici anni, mi sono dedicato a questi scritti qui, costruendo sulle fondamenta delle Scritture, dei primi Padri della Chiesa, dei Papi, dei mistici e dei veggenti, e poi delle opere di teologi come P. Joseph Iannuzzi, il defunto P. George Kosicki, Benedetto XVI, Giovanni Paolo II e altri. Le fondamenta sono solide; il messaggio quasi indiscutibile, tanto più che è confermato dai "segni dei tempi" che essi stessi agiscono, quotidianamente, come araldi che Gesù Cristo sta arrivando.

Per anni, ho tremato nei miei stivali, chiedendomi se stessi in qualche modo fuorviando i miei lettori, spaventato dalla presunzione, terrorizzato di ruzzolare sulle insidiose scogliere della profezia. Ma col passare del tempo, sostenuto dal mio direttore spirituale (che nominò una delle menti più brillanti e profetiche della Chiesa per supervisionare i miei scritti per un certo periodo, Michael D. O'Brien), cominciai a rendermi conto che non c'è bisogno di speculare, di trarre conclusioni avventate. Dio ha parlato attraverso i secoli in modo costante e chiaro attraverso il Magistero e la Madonna, preparando la Chiesa per la grande ora della sua "passione, morte e risurrezione" che avrebbe visto il ritorno di Gesù. Ma non nella carne! No! Gesù è già venuto nella carne. Egli sta tornando, piuttosto, per stabilire il Suo Regno sulla terra come è in Cielo. Come dice così magnificamente il mio caro amico Daniel O'Connor: "Duemila anni dopo, la più grande preghiera non rimarrà senza risposta!"

Venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà sulla terra come in Cielo. —dal Pater Noster (Matteo 6:10)

È divertente come preghiamo questo ogni giorno e tuttavia non consideriamo davvero ciò che stiamo pregando! La venuta del Regno di Cristo equivale alla Sua volontà fatta "sulla terra come in cielo". Cosa significa? Significa che Gesù è venuto, non solo per salvarci, ma per santificarci ristabilendo nell'uomo ciò che si era perso nel Giardino dell'Eden: l'unione della volontà di Adamo con la Divina Volontà. Con questo, non intendo una mera perfetta conformazione della propria volontà a quella di Dio. Piuttosto, è la fusione della volontà di Dio nella nostra in modo che rimanga solo una sola volontà.[1] In questo modo, la Sposa di Cristo sarà pienamente divinizzata a somiglianza di Cristo in modo tale da diventare veramente Immacolata...

... perché Egli presentasse a se stesso la chiesa in splendore, senza macchia o ruga o cose del genere, affinché fosse santa e senza macchia. (Efesini 5:27)

Poiché è giunto il giorno delle nozze dell'Agnello, la sua sposa si è preparata. Le fu permesso di indossare un indumento di lino luminoso e pulito. (Ap 19:7-8)

E questa grazia, fratelli e sorelle, non è mai stata data alla Chiesa fino ad ora. È un Dono che Dio ha riservato per le ultime volte:

Dio stesso aveva provveduto a realizzare quella santità "nuova e divina" con la quale lo Spirito Santo vuole arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, per "fare di Cristo il cuore del mondo". -PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai Padri Rogazionisti, n. 6, www.vatican.va

Sarà il regno di Cristo con i Suoi santi di cui si parla in Apocalisse 20— una risurrezione spirituale di ciò che è stato perso in Eden.

Sono venuti alla vita e hanno regnato con Cristo per mille anni. Il resto dei morti non prese vita fino a quando i mille anni non furono finiti. Questa è la prima resurrezione. (Ap 20,4-5)

Questo regno non è altro che la Nuova Pentecoste profetizzata dai papi, quella "nuova primavera" e "Trionfo del Cuore Immacolato" perché...

Santa Maria... tu sei diventato l'immagine della Chiesa a venire... —PAPA BENEDETTO XVI, Spe Salvi, n.50

Finalmente, la Madonna vedrà nei suoi figli un riflesso perfetto e immacolato di se stessa mentre prendono il suo Fiat per vivere nella Divina Volontà come ha fatto lei. Per questo è chiamato il "Trionfo del suo Cuore Immacolato" perché il Regno della Divina Volontà che regnava nella sua anima regnerà ora nella Chiesa come culmine della storia della salvezzaCosì, ha detto Benedetto, pregando per questo Trionfo...

... è equivalente nel significato alla nostra preghiera per la venuta del Regno di Dio. Luce del mondo, p. 166, Conversazione con Peter Seewald

E il Regno di Cristo si trova sulla terra nella Sua Chiesa, che è il Suo Corpo mistico.

La Chiesa "è il Regno di Cristo già presente nel mistero..." Alla fine dei tempi, il Regno di Dio verrà nella sua pienezza. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 763

È in questi "ultimi tempi" in cui viviamo che la Madonna e i Papi hanno annunciato la venuta del Sole Risorto, Gesù Cristo, per portare una nuova alba nel mondo: il Giorno del Signore, che è la pienezza del Regno della Divina Volontà. È una venuta per ristabilire nella Sposa di Cristo ciò che il nuovo Adamo, Gesù, è in se stesso:

Perché i misteri di Gesù non sono ancora completamente perfezionati e adempiuti. Sono complete, infatti, nella persona di Gesù, ma non in noi, che siamo le sue membra, né nella Chiesa, che è il suo corpo mistico. —San Giovanni Eudes, trattato "Sul regno di Gesù", Liturgia delle Ore, Vol IV, p 559

Cristo ci fa vivere in Lui tutto ciò che Lui stesso ha vissuto, e lo vive in noi. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 521

Così, la venuta di cui parliamo qui non è quel ritorno di Gesù nella gloria proprio alla fine del mondo, ma la "Domenica di Pasqua" della Chiesa dopo il "Venerdì Santo" che ora sta attraversando.

Mentre prima si parlava solo di una duplice venuta di Cristo – una volta a Betlemme e di nuovo alla fine dei tempi – san Bernardo di Chiaravalle parlava di un adventus medius, di una venuta intermedia, grazie alla quale rinnova periodicamente il suo intervento nella storia. Credo che la distinzione di Bernard colpisca proprio la nota giusta... —PAPA BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p.182-183, Conversazione con Peter Seewald

È il compimento del "Padre Nostro" non solo all'interno della Chiesa, ma fino ai confini della terra, come Nostro Signore stesso disse che sarebbe accaduto:

Questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimone a tutte le nazioni, e allora verrà la fine. (Matteo 24:14)

La Chiesa cattolica, che è il regno di Cristo sulla terra, [è] destinata ad essere diffusa tra tutti gli uomini e tutte le nazioni... —PAPA PIO XI, Quas Primas, Enciclica, n. 12, 11 dicembre 1925; cf Mt 24,14

Nella mia serie su Il Nuovo Paganesimo e l'epilogo I Papi e il Nuovo Ordine Mondialeho dettagliato come il Regno dell'Anti-volontà stia ora culminando nei nostri tempi. È un regno che, nel suo nucleo, è una ribellione contro la volontà di Dio. Ma ora, nei restanti giorni dell'Avvento, voglio volgermi verso la venuta del Regno della Divina Volontà che rovescerà la lunga notte di Satana sull'umanità. Questa è la "nuova alba" profetizzata da Pio XII, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.

Dopo la purificazione attraverso la prova e la sofferenza, l'alba di una nuova era sta per scoppiare.  PAPA SAN GIOVANNI PAOLO II, Udienza Generale, 10 settembre 2003

Questa è la "restaurazione di tutte le cose in Cristo" che San Pio X profetizzò:

Quando arriverà, si rivelerà un'ora solenne, grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione di... il mondo. PAPA PIO XI, Ubi Arcani dei Consilioi "Sulla pace di Cristo nel suo Regno", 23 dicembre 1922

Per

L'atto redentore di Cristo non ha di per sé restaurato tutte le cose, ha semplicemente reso possibile l'opera di redenzione, ha iniziato la nostra redenzione. Proprio come tutti gli uomini partecipano alla disobbedienza di Adamo, così tutti gli uomini devono partecipare all'obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. La redenzione sarà completa solo quando tutti gli uomini condivideranno la sua obbedienza. —P. Walter Ciszek, Egli mi guida, pg. 116-117

Questo è il "periodo della pace", l'Era della Pace, il "Riposo del Sabato" preannunciato dai Padri della Chiesa primitiva e riecheggiato dalla Madonna, in cui la Sposa di Cristo raggiungerà l'apice della sua santità, unita interiormente nello stesso tipo di unione dei santi in cielo, ma senza la visione beatifica.

Confessiamo che un regno ci è promesso sulla terra, anche se prima del cielo, solo in un altro stato di esistenza. Tertulliano (155–240 d.C.), padre della chiesa di Nicea; Adversus Marcion, Padri ante-niceni, Henrickson Publishers, 1995, Vol. 3, pp. 342-343)

È il Regno della Divina Volontà, che regnerà "sulla terra come in cielo" in modo tale da trasformare la Chiesa rimanente in una bella Sposa e liberare la creazione dai suoi gemiti strazianti mentre attende con impazienza la "rivelazione dei figli di Dio". [2]

È la Santità non ancora conosciuta, e che farò conoscere, che metterà in atto l'ultimo ornamento, il più bello e brillante tra tutte le altre santità, e sarà la corona e il completamento di tutte le altre santità. —Gesù alla Serva di Dio, Luisa Piccarreta, Manoscritti, 8 febbraio 1921; estratto da Lo splendore del creato, Rev. Giuseppe Iannuzzi, p. 118

Gesù sta arrivando, sta arrivando! Non pensi che dovresti prepararti?

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