venerdì 9 settembre 2022

VOGLIO PORRE UN LIMITE AL PIÙ PRESTO POSSIBILE

 


VOGLIO PORRE UN LIMITE AL PIÙ PRESTO POSSIBILE


          Quando, figlio mio, noi due dialoghiamo, la differenza è nel corpo fisico e non nello spirito. Per esempio: un tuo sguardo a Me, al Volto della Sindone, che sono Io, Gesù, è solo la materia che ci divide, ma i nostri spiriti sono uniti, il tuo e il mio. È come un vento che ti sfiora, non lo vedi, ma lo senti colpire il tuo corpo; è un modo creato da Me per dare vita a tutto ciò che è vivente. Come può un corpo vivere senza aria? Non è stato possibile, perché ognuno ha la sua funzione. Come una pompa che tira l'acqua: deve essere pompata per creare il vuoto e far salire l'acqua; così, figlio mio, è il mio Spirito con te. Il vostro spirito doveva essere trattato, togliendo tutte le impurità, perché il mio Spirito Santo si unisse al vostro, perché con il vostro corpo pieno di peccati, noi due non potevamo essere uniti, perché il mio è puro, non ha macchie. Ma quando una persona si dona interamente a Me, il mio Spirito Santo continua a pulire tutto ciò che di cattivo ha nell'anima.

          L'anima e il corpo, Benedetto, figlio mio, sono stati creati da Me, ma ha avuto l'ingannatore, che è il diavolo, che dice questo alla persona: "Non smettere di rubare, non stare fermo, vai a goderti la vita; sei forte e bello; o per loro, sei bello", perché il diavolo inganna sia l'uomo che la donna. Entrambi sono stati ingannati da lui. E poi, cosa succede? La donna provoca con il suo corpo, mostrando tutto ciò che ha; l'uomo, che è debole per il piacere della carne, è completamente fuori di sé.

          Lo spirito che ho creato è soggetto a fare solo ciò che non è buono; da un vizio all'altro, continua a consumarsi. Quando non è la sigaretta, è la marijuana; se la marijuana è debole, passa alla cocaina; quando non può comprare la cocaina, passa alla cachaça o ad altre bevande; trasforma il suo corpo in un deposito di rifiuti. Da quel momento in poi, il diavolo ha già preso il sopravvento, io, Gesù, non posso fare altro, perché questa persona ha già fatto un patto con il diavolo. Allora, figlio mio Benedetto, da lì viene la disgrazia per tutto il mondo: combattimenti, morte, stupri, prostituzione, tutto ciò che di brutto accade. La fisionomia della persona cambia verso un solo percorso, che è l'inferno, il luogo di queste persone. Dal momento che l'essere umano sta attraversando questo momento, io, Gesù, non posso evitare la punizione. Il mio Spirito Santo, figlio mio, può raggiungere solo pochissime persone sulla Terra, e anche in questo caso, alcuni sono ancora in dubbio per avere un collegamento diretto come quello che ho con te, figlio mio. Quindi, potete contare sulle dita delle mani quello che avete per Me. Cosa succede: inizierò a fare la pulizia, mentre il diavolo non inganna ciò che resta di Me.

          Non temere, figlio mio, quando vedrai il triste castigo che sta per accadere, perché per come è fatto l'essere umano, non posso più sopportarlo. Voglio porre un limite il più rapidamente possibile. Perché, figlio mio, puoi parlare a mille persone della mia verità, ma pochi accetteranno ciò che ti chiedo. Io vedo tutto, nessuno Mi inganna: è una falsità dopo l'altra; è gente che vuole distruggere ciò che l'altro ha; è una fame di denaro che nemmeno i falsi pastori si preoccupano di ciò che dicono. Il problema è migliorare la propria vita ogni giorno. Quindi, figlio mio, non posso più sopportarlo. Ora c'è solo tristezza, perché tutti i miei progetti il diavolo è riuscito a distruggerli e a fare quello che vuole. Non ho più intenzione di concedere una tregua; ora è il mio turno di mostrare chi sono.

          Figlio mio, è così bello parlare con te, perché in te trovo il posto più sicuro in assoluto.

          Ti benedico, caro figlio. Siate con la mia pace.

GESU'

11/02/1995

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