martedì 1 novembre 2022

CERCATEMI. IO SONO LA SPERANZA

 


          Quando non c'è più speranza, quando non avete più risposte, quando non c'è nessuno che vi ascolta, quando nessuno vuole più ascoltarvi: cercate Me, Io sono la speranza. Ho delle risposte da darvi. Ascolto tutto ciò che avete da dirmi. Solo io posso sentire le cose più nascoste. Non c'è nessuno al di sopra di me; non c'è nessun altro che vi consigli (Rm 11,34). Faccio tutto ciò che nessun altro potrebbe fare.

          Benedetto, figlio mio, io non perdo e non ho mai perso. Tutto ciò che cade su di Me, parola per parola, tutto sarà conferito, per questo ho lasciato scritto: "Guai a coloro che tolgono un solo frammento delle mie parole" (Mt 5,18-19). Chiunque ne abbia distorto qualcuno per il proprio interesse, farà i conti con Me. Sono stati dati dieci comandamenti, e nei dieci non si può cambiare nulla. Io, Gesù, raccoglierò dove non ho seminato (Mt 25,24). Quelli che ho piantato e che i miei figli hanno curato, li attirerò tutti a me. È lecito per Me giocare in modo equo con coloro che mi hanno sempre obbedito. La frustrazione è del diavolo; la misericordia è solo mia. La disumanità è opera del bugiardo; l'onestà è frutto del mio amore.

          Mettere un uomo a dirigere i miei affari senza essere chiamato da Me, è come un'ape regina, la più ingannevole: viene uccisa da colui che dirige lo sciame. Io, quando ho chiamato i dodici apostoli, sapevo già che uno di loro mi avrebbe tradito. Li ho fatti entrare solo perché si compisse ciò che era scritto: che il Figlio dell'uomo sarebbe stato tradito. Non ho rifiutato. Ho accettato di portarne il peso. Era troppo pesante, ma non me ne sono pentito. Eppure ho detto: "Padre, se è possibile, allontana da me questo calice, ma non fare la mia volontà" (Mt 26,42). Il risultato è già noto a tutti. Sono stato ucciso ingiustamente, ma la mia risurrezione mi ha dato il diritto di portare molti con me.

          Oggi, figlio mio, gli ultimi mi stanno già aspettando come ho insegnato, aspettano solo la mia discesa dal cielo. Tutti i preparativi sono in corso; il banchetto è pronto per essere servito. Gli ospiti, i miei angeli sanno già chi sono. Nessuno dei miei sarà escluso. Mia madre sta mettendo tutto insieme il più velocemente possibile, in modo che il diavolo non porti più con sé. Ora vive solo ruggendo come uno dei leoni più coraggiosi, cercando di ingannare tutti coloro che sono già suoi. Questo falso è così terribile che cerca di dare a ciascuno la visione di tutto ciò che è il piacere della carne, conducendo milioni di persone in un solo luogo, che è l'inferno.

          Benedetto, figlio mio, che diceva che di quest'acqua non avrebbe mai bevuto, molti non hanno avuto pazienza e sono caduti nella trappola del satana. Io che sono l'Acqua viva, come ho detto: "Chiunque beve di quest'acqua non avrà mai più sete" (Gv 4,14). La maggioranza non ha capito, si è smarrita ed è andata dietro al bugiardo. È un adultero, un assassino, un signore della droga, uno stregone, un distruttore e la causa delle false chiese. Sul suo cammino la sua scia è come il più violento dei fulmini, oltre a rompersi in migliaia di pezzi non lascia comunque alcuna traccia. I contrari a Me sono infiltrati in tutto il mondo, purtroppo anche nella mia stessa Chiesa.

          Figlio mio Benedetto, non puoi dire a tutti che sei Mio, perché essi guardano per rovesciare coloro che Mi servono. Ma ho già preparato il loro posto; quando non se lo aspettano, i loro occhi si chiuderanno, per non disturbare mai più i miei seguaci. Si uniranno agli altri falsi pastori, che non sono della Mia Chiesa. Così saranno completate le Mie questioni che dovevo essere pronunciate.

          Grazie, figlia mia. La mia pace la dono a voi.

GESU'

23/03/1995


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