sabato 19 novembre 2022

DOGMA E DOTTRINA CATTOLICA INFALLIBILE CHE DEVE CONOSCERE

 


CONTRO GLI ERETICI E DI PREGARE IN COMUNIONE CON GLI ERETICI


GLI ERETICI POSSONO AVERE AUTORITÀ NELLA CHIESA?

Quali sono i requisiti per ricevere lecitamente i sacramenti? Questa è una domanda molto importante da capire, poiché molti sostengono che si possono ricevere lecitamente non solo dagli eretici, ma anche dai sacerdoti apostati.

Enciclopedia Cattolica. Vol. 13. "Sacramenti. (1912) Condizioni per la ricezione lecita: (b) "Per la ricezione lecita è anche necessario osservare tutto ciò che è prescritto dalla legge divina o ecclesiastica, ad esempio per quanto riguarda il tempo, il luogo, il ministro, ecc. Poiché solo la Chiesa ha la cura dei sacramenti e generalmente solo i suoi agenti debitamente nominati hanno il diritto di amministrarli, eccetto il Battesimo in alcuni casi, è una legge generale che la richiesta dei sacramenti sia fatta a ministri degni e debitamente nominati".

Purtroppo, siamo arrivati a un punto della storia della Chiesa in cui persino gli eretici sono considerati da alcuni in grado di consacrare lecitamente l'Eucaristia nella Chiesa; il che significa, in qualche modo, che agli eretici viene data autorità nella Chiesa. Ma questo è ovviamente impossibile.  Perché dare o ricevere i sacramenti in modo lecito significa darli o riceverli con l'autorità e il permesso della Chiesa. Gli eretici hanno questa autorità nella Chiesa cattolica (tranne che per il sacramento del battesimo)? Gli eretici conferiscono validamente o lecitamente il sacramento della Confessione e dell'Eucaristia con il permesso e l'autorità della Chiesa cattolica? Certamente no! Non hanno questa autorità né per consacrare l'Eucaristia in modo lecito, né per assolvere dai peccati in modo valido o lecito, come abbiamo dimostrato! Osservate attentamente i seguenti dogmi della Chiesa e vedete come gli eretici siano fuori dalla Chiesa di Cristo.

Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, "Cantate Domino", 1441, ex cathedra: "La Santa Romana Chiesa crede, professa e predica fermamente che tutti coloro che sono fuori dalla Chiesa cattolica, non solo i pagani ma anche gli ebrei o gli eretici e gli scismatici, non possono partecipare alla vita eterna e andranno nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e i suoi angeli, a meno che non si uniscano alla Chiesa prima della fine della loro vita".

Qui possiamo vedere che tutti i cattolici sono tenuti, sotto pena di peccato mortale, a credere che un eretico è fuori dalla Chiesa cattolica. Ecco altre testimonianze del Magistero che affermano questo fatto.

Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, "Cantate Domino", 1441: "Perciò la Santa Romana Chiesa condanna, rimprovera, anatemizza e dichiara fuori dal corpo di Cristo, che è la Chiesa, chiunque abbia opinioni opposte o contrarie". 

Papa Pio XII, Mystici Corporis Christi (n. 23), 29 giugno 1943: "Infatti non tutti i peccati, per quanto gravi, sono tali da separare di per sé un uomo dal corpo della Chiesa, come lo scisma o l'eresia o l'apostasia".

Papa Leone XIII, Satis Cognitum (n. 9), 29 giugno 1896: "La prassi della Chiesa è sempre stata la stessa, come dimostra l'insegnamento unanime dei Padri, che erano soliti ritenere fuori dalla comunione cattolica, ed estraneo alla Chiesa, chiunque si allontanasse minimamente da qualsiasi punto di dottrina proposto dal suo autorevole Magistero".

Papa Leone XIII, Satis Cognitum (n. 9): "Nessuno che si limiti a non credere in tutto può per questo considerarsi cattolico o chiamarsi tale. Infatti, possono esserci o sorgere altre eresie, che non sono esposte in questa nostra opera, e, se uno sostiene una sola eresia, non è un cattolico".

Papa Innocenzo III, Eius exemplo, 18 dicembre 1208: "Con il cuore crediamo e con la bocca confessiamo l'unica Chiesa, non degli eretici, ma la Santa Chiesa Romana, Cattolica e Apostolica, al di fuori della quale crediamo che nessuno si salvi".

Quest'ultima solenne professione di fede di Papa Innocenzo III, in Eius exemplo, dimostra quanto sia estranea al credo cattolico - cioè quanto sia eretica - l'idea che un eretico possa stare dentro la Chiesa. Tuttavia, questa è esattamente l'idea proposta da coloro che affermano che gli eretici - in qualche modo - hanno l'autorità di amministrare lecitamente i sacramenti. E poiché è un dogma che un eretico non può essere all'interno della Chiesa, è un fatto dogmatico (un fatto che se non fosse vero renderebbe falso un dogma) che un eretico non può avere alcuna autorità nella Chiesa.

Papa Leone XIII, Satis Cognitum (#15), 29 giugno 1896: "è assurdo immaginare che chi è fuori possa comandare nella Chiesa".

Pertanto, è assolutamente certo che un eretico non può consacrare lecitamente l'Eucaristia o amministrare validamente o lecitamente il sacramento della Confessione, perché è assurdo immaginare che uno che è fuori possa comandare nella Chiesa.

Papa Pio XII, Mystici Corporis Christi (n. 22), 29 giugno 1943: "In realtà devono essere inclusi come membri della Chiesa solo coloro che sono stati battezzati e professano la vera fede, e che non sono stati così sfortunati da separarsi dall'unità del Corpo, o che siano stati esclusi dalla legittima autorità per gravi colpe commesse".


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