domenica 19 marzo 2023

Informazioni sui Re Magi - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Informazioni sui Re Magi 

Cinquecento anni prima della nascita del Messia, gli antenati dei tre Magi erano potenti e avevano più ricchezze dei loro discendenti, perché i loro possedimenti erano estesi e la loro eredità meno divisa. Vivevano allora in tende, ad eccezione dell'antenato del re che viveva a est del Mar Caspio, la cui città vedo in questo momento.  Questa città ha edifici sotterranei in pietra, in cima ai quali si trovano padiglioni, perché è vicina al mare, che spesso straripa. Vedo lì montagne molto alte e due mari, uno alla mia destra e l'altro alla mia sinistra. Questi capi della razza erano, secondo le loro tradizioni, osservatori e adoratori delle stelle, e nel paese esisteva un culto abominevole che consisteva nel sacrificare vecchi, uomini deformi e talvolta anche bambini. La cosa più orribile era che questi bambini venivano vestiti di bianco e poi gettati in calderoni dove venivano bolliti a morte. Tutto questo abominio fu abolito. A questi pagani ciechi Dio aveva annunciato la nascita del Salvatore con molto anticipo. 

Quei principi avevano tre figlie esperte nella conoscenza delle stelle. Tutte e tre ricevettero lo spirito di profezia e seppero, attraverso una visione, che una stella sarebbe uscita da Giacobbe e che una vergine avrebbe dato alla luce il Salvatore del mondo. Vestiti di lunghe vesti, andavano in giro per il paese predicando la riforma delle maniere e annunciando che gli inviati del Salvatore sarebbero venuti un giorno nel paese portando il culto del vero Dio. Predissero molte altre cose riguardanti il nostro tempo e tempi ancora più lontani. In seguito a queste predizioni, i genitori di queste giovani donne eressero un tempio alla futura Madre di Dio verso il sud del mare, proprio sul luogo dei confini dei loro Paesi, e lì offrirono sacrifici. La predizione delle tre vergini si riferiva in particolare a una costellazione e a vari cambiamenti che sarebbero avvenuti. Da allora cominciarono a osservare quella costellazione dalla cima di una collina vicino al tempio della futura Madre di Dio e, in base a queste osservazioni, cambiarono alcune cose nei templi, nel culto religioso e negli ornamenti. Così vidi che il padiglione del tempio era a volte blu, a volte rosso, a volte giallo e di altri colori. Mi ha colpito il fatto che abbiano spostato la loro festa al sabato, mentre prima la celebravano il venerdì. Ricordo ancora il nome che diedero a questo giorno: Tanna o Tanneda. 


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