domenica 2 aprile 2023

Le Profezie di Teresa Neumann

 


LA TEMPESTA 

Questa visione fu trascritta dal dottor Mayr il 31.1.1954. Dopo cena erano nella cucina del parroco; Teresa era presente e discuteva animatamente con gli amici. All'improvviso fu rapita in una visione. Dapprima il suo sguardo era molto tranquillo, poi all'improvviso si illuminò e Teresa cominciò a sorridere: evidentemente vedeva il Salvatore. In seguito espresse sorpresa, paura, attenzione, gioia. Alle domande che le furono fatte nello stato di quiete, raccontò di aver visto i discepoli e il Salvatore salire su un'imbarcazione; non c'erano tutti i discepoli e non c'era nessuna persona estranea. Parecchie altre imbarcazioni erano in movimento nella stessa direzione. C'era vento ed era già tardi. Si vedevano le stelle. Il Salvatore si sistemò nella parte posteriore dell'imbarcazione per dormire. Poco dopo, la tempesta si fece molto forte, con «montagne d'acqua» che minacciavano di inghiottire la barca. I discepoli avevano paura, però per un pezzo non osarono svegliare il Salvatore. Sollecitarono il «giovane» (Giovanni) perché lo facesse lui. Costui sembrava avere meno paura degli altri e molta più fiducia. Egli rifiutò di svegliare il Salvatore. Allora lo fece Pietro. Dovette scuotere forte il Salvatore prima che si svegliasse per bene. Il Salvatore parlò poi ai discepoli, evidentemente rimproverando loro di essere dei codardi. Poi si mise in piedi sulla barca che ondeggiava molto violentemente, stese le braccia sull'acqua e subito il vento e le acque si placarono. I discepoli guardarono il Salvatore con sguardo stupito e spaventato. Questo gesto del Salvatore fece a Resl una profonda impressione. Era infatti molto eccitata, orgogliosa e piena di gioia di questa dimostrazione di potere del Salvatore. 

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