venerdì 5 maggio 2023

CONTRIZIONE PERFETTA CHIAVE D'ORO DEL PARADISO

 


QUANDO SI DEVE FARE UN ATTO DI CONTRIZIONE? 

Se mi hai seguito con attenzione fino a questo punto, caro lettore, lascia che ti chieda questo: per il bene di Dio e della tua anima, non lasciar passare una notte senza fare un atto di contrizione insieme alle tue preghiere. Certo non è peccato ometterlo qualche volta, ma quello che ti offro è un consiglio buono e utile. Non ditemi che l'esame di coscienza e la contrizione perfetta vanno bene per i sacerdoti e per le anime perfette; non dite: "Non ho tempo, sono troppo stanco la sera!" Quanto tempo vi serve, mezz'ora, quindici minuti? No, bastano pochi minuti; non dite qualche preghiera quando siete già sdraiati? Bene: dopo aver pregato, pensate per qualche minuto alle vostre colpe e ai peccati del giorno e recitate lentamente e con fervore, ai piedi del crocifisso, l'atto di contrizione. Cominciate questa sera e non ve ne pentirete. 

Se doveste avere la sfortuna di commettere un peccato mortale, non rimanete in quello stato. Alzatevi con una contrizione perfetta. Alzatevi subito, o almeno durante le preghiere della sera, e andate senza indugio a confessarvi. 

Infine, caro lettore, prima o poi scoccherà per te l'ora della morte e se, Dio non voglia, dovesse arrivare inaspettata, conosci il rimedio, sai dove trovare la chiave del paradiso. 

Se hai tempo per prepararti, fa' che la tua ultima azione sia un atto d'amore per Dio, il tuo Creatore, il tuo Redentore, il tuo Salvatore, un sincero e perfetto atto di contrizione per tutti i peccati della tua vita. Fatto questo, gettatevi nelle braccia della misericordia divina. 

Abbiate a cuore la contrizione perfetta. Metti in pratica questo prezioso mezzo per ottenere la grazia, che la Provvidenza ha messo nelle tue mani. In breve, la vera chiave del paradiso. 

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