sabato 6 maggio 2023

I SEGNI DEI TEMPI - GLI ERRORI DELLE SETTE APOCALITTICHE

 


GLI ERRORI DELLE SETTE APOCALITTICHE 


Dall'altro lato, ci sono le sette apocalittiche nate nel XIX secolo; i primi a trarre vantaggio religioso ed economico da questa vicenda furono gli Avventisti, il cui fondatore fu William Miller, il quale affermò che la venuta di Cristo sarebbe avvenuta nell'ottobre del 1843; quando questo fallì, disse che era per la primavera del 1844, poi affermò di nuovo che era per l'autunno dello stesso anno, per la precisione per il 22 ottobre. Poi una signora di nome Ellen G. White, sedicente profetessa, prese le redini della setta e consolidò il movimento avventista aggiungendo la dottrina del settimo giorno, da cui il nome "avventisti del settimo giorno". Seguirono poi i Testimoni di Geova (che non sono affatto testimoni), la Chiesa dei Santi dell'Ultimo Giorno o Mormoni, che non sono affatto santi, e molti altri che hanno continuato con le stesse menzogne. I Testimoni si sono anche spinti a fare affermazioni del tutto azzardate e non bibliche; hanno indicato date precise su quando sarebbe avvenuta la seconda venuta di Cristo. Va chiarito che questa setta ha cambiato molte delle sue affermazioni e pratiche non bibliche e nasconde la verità storica dei suoi errori; così che i nuovi seguaci di questa setta, quando vengono toccati questi argomenti, pensano che li stiamo calunniando. I Russelliti (come vengono chiamati anche perché seguaci di Charles Taze Russell), dicevano che la fine del mondo sarebbe avvenuta nell'anno 1874, poi l'hanno cambiata in 1914, poi hanno detto che nel 1925 Abramo, Isacco e Giacobbe sarebbero tornati, per questo hanno comprato una villa a San Diego, in California, in modo che quando questi personaggi biblici sarebbero arrivati sarebbero stati ospitati lì, ma a quanto pare l'unico che è rimasto lì fino alla sua morte nel 1942, è stato il loro secondo capo, il signor Rutherford. Poi hanno detto che l'anno 1975 era senza dubbio la battaglia di Armageddon; e così hanno mentito e ingannato per molto tempo, contraddicendo apertamente gli insegnamenti di Gesù: 

"Il giorno e l'ora non li sa nessuno, neppure gli angeli del cielo, né il Figlio.  Solo il Padre lo sa". (Marco 13:32).  

Oggi, come abbiamo spiegato prima, i Russeliti, o testimoni, hanno smesso di predire la data della Parusia perché queste menzogne hanno portato loro molte defezioni. I nuovi russeliti non insegnano più questo, ma i loro errori dottrinali vanno contro gli stessi insegnamenti di Gesù, e le loro menzogne e i loro odi contro la vera Chiesa si moltiplicano e aumentano. Anche questo è un ulteriore segno della fine dei tempi, che è stata predetta da Gesù stesso: 

"E appariranno falsi cristi e falsi profeti che mostreranno segni e prodigi per ingannare anche gli eletti, se fosse possibile.  Voi dunque siate pronti; io vi ho avvertiti in anticipo". (Marco 13, 5-21). 

Ricordate la storia del pastorello bugiardo? Si adatta esattamente a queste e ad altre dottrine che sono apparse ultimamente. Siate pronti, vi ho avvertito in anticipo, dice Gesù. Non lasciatevi ingannare...!   

Anche Pietro ci dice che: 

"Ma il giorno del Signore verrà come un ladro nella notte... Quasi in tutte le sue epistole (di Paolo), parlando in esse di queste cose; tra le quali ve ne sono alcune difficili da comprendere, che gli impari e gli instabili strappano, come anche le altre Scritture, a loro perdizione". (Perciò, carissimi, sapendo questo in anticipo, guardatevi dal rischio che, trascinati dall'errore degli empi, cadiate dalla vostra stessa fermezza". (2 Pietro 3:10-17)  

 Padre Ernest Ben Odevecq


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