mercoledì 23 agosto 2023

Alcune anime sono sinceramente alla ricerca della verità, poiché si sentono «infelici» senza la fede;

 


LETTERA 53  

A fr. Alfonso Kolbe, Grodno S.l.G.C.  

Zakopane 5 I 1921  


Caro fratello  

Questa volta ho ricevuto la lettera con la lista dei libri.  

Iddio ti ricompensi per l'ampio lavoro che hai svolto. L'ho già data agli universitari perché la esaminino; inoltre ho pensato di procurare loro i volumi più importanti e così trasformare un poco la loro biblioteca. Per le spese ci penserà il parroco di qui (amministratore [don Giovanni Tobolak]). Egli conosce certe contessine che forse si impegneranno a preparare qualche «strenna natalizia» per gli studenti ospiti di «Bratnia Pomoc» [Aiuto fraterno].  

 In tutta questa misera casa soltanto una universitaria di Wilno [Edvige Bieniecka] e una donna di servizio sono sinceramente praticanti (l'universitario che si è confessato è già partito). Questa paziente mi ha invitato nella sua stanza e mi ha mostrato qualcosa di insolito in «Bratnia Pomoc»: delle immagini sacre. Vicino al letto c'era un piccolo quadro di s. Antonio senza cornice, attaccato alla parete, e sopra la finestra si vedeva una bellissima immagine del sacro Cuore, dipinta su vetro e bene incorniciata. La signora mi raccontava che una sua amica, venuta a farle visita, era rimasta sconvolta per la situazione preoccupante di questa casa dal punto di vista religioso. Allora ha comperato quel quadro e... insieme hanno organizzato la cerimonia della intronizzazione [del s. Cuore] in quella casa. Da allora molte cose sono cambiate in meglio. Io ho cominciato a farvi delle capatine, un universitario si è confessato, un ebreo ha ricevuto il battesimo, alcune anime sono sinceramente alla ricerca della verità, poiché si sentono «infelici» senza la fede; infine, è imminente un cambiamento dell'amministrazione miscredente. Il medico del luogo, una volta, mi ha invitato nel suo studio e mi ha pregato, d'accordo con il direttore, di non frequentare più la casa di cura «Bratnia Pomoc». L'Immacolata mi ha dato un po' di energia e mi sono opposto, facendogli presente che anch'io sono un ospite come gli altri e son libero di entrare nelle ore di visita, e quindi non si possono fare eccezioni.  

Ti chiedo una preghiera per questi poveretti.  

Fr. Massimiliano M. Kolbe M.I.  


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