martedì 5 settembre 2023

Sono qui per giudicare la Terra, il mondo. Giudicherò fino ai confini della Terra, niente sfuggirà alla Mia ira, perche sono alla tua porta e non mi hai aperto.

 


MESSAGGI DEL GIORNO SETTE 

Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela. 


QUARTO MESSAGGIO 7. OTTOBRE. 2014 

 “Sono qui per giudicare la Terra, il mondo. Giudicherò fino ai confini della Terra, niente sfuggirà alla Mia ira, perche sono alla tua porta1 e non mi hai aperto. Cosa sono stato per te? Dov`eri quando aspettavo alla tua porta? Adesso non posso farci niente. Il tempo è passato: Arrivo per giudicare, arrivo per regnare, arrivo per salvare. Il tempo è finito: Dov`eri quando invocavo alla tua porta? Perchè non mi hai amato? Il tempo è finito: Non devi svenire abitante di Sion, perche comincia il tempo dei dolori2 per questa povera umanita sviata che non ha amato il suo Dio. Affronta il suo proprio destino. Non volesti che fossi il tuo Creatore che creassi il tuo destino, un destino di pace, amore e misericordia, un focolare di genitori, di figli, d` amore. Non lo permettesti, volesti creare una famiglia di sciacalli che si divorano tra di loro. Questo è il mondo che tu hai creato abitante di Sion. Non ci sarà pietà: I gridi dei giusti acclamano il cielo, il sangue degli innocenti è davanti ha Mio Padre, gli angeli piangono per il destino di questo mondo. Cosa hai fatto? In che cosa hai trasformato il mondo che Io ti consegnai? In un tana di sciacalli, di lupi, di bestie, di perversione, di malvagità. La giusta ira di Dio3, scenderà sopra il mondo: è il tempo della Giustizia. Il tempo della Misericordia è passato: L`hai scacciato tu. Io sono nella Croce per te, per la tua salvezza, per il perdono dei tuoi peccati, e tu cosa fai? Bestemmi, mi ferisci, mi schiaffeggi, mi sputi, mi ignori, mi calpesti. Quanto di più dovrò sopportare da te, perversione e malvagità, dimenticanza e ingratitudine? Fino a quando dovrò sopportarti4 ? Tutto è finito, è il tempo finale della ricollezione5. Ahí di te, se ti sei dimenticato di Me! Perche non ci sarà nessuno che ti aiuti, non ci sarà un luogo nel quale nasconderti dal male che invierò sulla Terra6 . I Giusti brillerano con la loro luce, saranno come lampade accese7 in mezzo alle tenebre. Il Figlio dell`Uomo li riconoscerà perche sono suoi, sono frutti del Suo Sangue; ma tu che aborristi il male, anche tu dovrai soffrire, perche il mio braccio cadra sulla Terra, soffrirai il male dei tuoi fratelli. Guai a te Corazin8 ! Guai a te Mio popolo che hai riffiutato la Salvezza! Dove potrai nasconderti quando verrano i dolori? Dove troverai la tua tana? Tana di lupi e di sciacalli che ti spezzerano. Piange, piange amaramente perche è il tempo dei dolori. Il tempo è passato, raggiunga a te questo clamore. Vestiti di penitenza9, piange per i peccati del mondo perche il tempo finale è incomincciato. Non ci sarà misericordia per quelli che amarono il male, per quelli che feccero danno ai Miei figli dell´anima, per quelli che feccero danno ai Miei eletti. Le loro lacrime sono Mie, il suo amore è in Me, sono la mia consolazione, la Mia delizia10: Per loro il mondo non verrà distrutto per sempre.

C´è ancora una opportunità, un anno di salvezza10 : Lì, si dirimeranno il colpevole e l’innocente. Non cè più tempo: Tutto è cominciato; non sopporto tanta malvagità. Il grido dei Giusti, degli innocenti, il Cielo non lo può più trattenere. Fino a che estremi sei arrivato popolo Mio?  La Mia Madre è con voi, ascoltatela. Lei porta il Mio messaggio per voi, di amore, di tenerezza, di pace, di salvezza; amatela e rispettatela, perche è la vostra Madre. Non fate più soffrire il Padre Eterno, ve lo chiedo per favore. Ora basta; tanta cattiveria, tanta ingratitudine. Fino a quando popolo Mio dovrò sopportarvi? 

 Sono qui per salvarvi, stringetevi forte a Me, forte alla Mia Croce, prendetevi della Mia mano. Le mie piaghe vi hanno guarito11; guardate l`albero della Croce, l`albero che vi darà ombra nei momenti di furore. Mio Padre vi aspetta in Cielo per darvi un`eternità d`amore. Amate Mio Padre, il vostro Padre che tanto via ama, e avete pietà di Me, che soffro ogni giorno per voi, figli della mia Anima, che vi ho generato con il Mio Sangue per la vita eterna. Non disperdete il Mio Sangue: fu versato per voi12, per la vostra Salvezza e vi ho generato con il Mio Sangue per una nuova vita che vi aspetta.

 Aiutatevi, aiutatevi mutuamente. Amate il vostro Dio, il vostro Salvatore e rimanete fedeli al Mio Amore. Io ritorno a voi per portarvi eternamente nel Regno di Mio Padre13 . 


( Silenzio)


 I sacerdoti, aimè i sacerdoti ! Saranno giudicati con rigore perche in loro si ripossi la cura e la protezzione del Mio popolo. Pregate per loro, perche egli devono aiutarvi con il suo ministero che è stato spianato per il male in tanti e tanti sacerdoti. Avete compassione di Me che soffro tante ingratitudine dai miei amici, di quelli che furono chiamati ad essere con Me nella Croce e nella Gloria, e mi hanno abbandonato, respinto e hanno ferito il Mio popolo. Guai a voi, quando sarete davanti al Figlio dell` Uomo! Perche feristi il Mio popolo, il mio popolo amato, caro e santo, perche Io sono in mezzo a loro. Non fatemi più danno per compassione. Ora basta di tanta malignità! Amate, amate il Mio popolo santo, consolate le sue ferite, proteggetelo come una gallina ai suoi pulcini14. Non lasciatelo all`aperto, protéggetelo con la vostra vita come il vostro Maestro15 Guardate che il male è vicino e vuole distruggere. Protteggete il mio popolo dal lupo, dal leone avido di sangue innocente, della vipera infernale, deffendetelo con il vostro sangue se è necessario. Vi si chiederà conto e non avvrete dove nascondervi. Quel giorno sarà nero e scuro per quelli che abbiano abbandonato il Mio popolo, che loro avessero dovuto servirgli con amore paterno.

Avete cura del Mio Corpo Santissimo non datelo alle iene, ai lupi, non è per loro. Avete cura e velate il Mio Corpo Santo, perche vi è stato affidato per la sua custodia. Vi si chiederà conto di tanti oltraggi che potevate evitare. Non è vostro, appartiene a Dio, siete i suoi custodi, non i suoi padroni. 

 Ritornate alla purezza, alla sensibilità di tutto quello che è puro, bello, laudabile. Allontanatevi dalla spazzattura, della rozzezza, dello grossolano; non è per voi. Le vostre mani sono le Mie, vostro corpo è il Mio. Parlate con riverenza. I miei pastori portano il bacolo di Mio Padre: Comportatevi come tali. Quanta ignominia, quanto male fra di voi! Al Mio Padre gli fa schifo tanta perversione. Ora basta, basta! Siete ministri di Dio, siete i prottetori del Mio popolo, non siete i suoi buoi. Non fate del male ai Miei sacerdoti santi con le vostre burle, incomprensioni, critiche, e maledicenze. No! Lasciateli, non li toccate! Sono i Miei buoni e santi pastori che mi aiutano con il Mio popolo. I miei figli così amati. Curano le sue ferite, gli parlano di Me, trattano con riverenza i Misteri Santissimi e piangono per i peccati del Mio popolo. Si offrono come ostie vive, sono gradevoli al Mio Padre Santo, che vede tutto dal cielo. 


 Il Giorno è vicino, aprite il vostro cuore al Signore che arriva16 . 


 Parlate a tutti quanti di Me, parlate a tutti della Mia Salvezza”. 

Nessun commento:

Posta un commento