domenica 15 ottobre 2023

Le parole dello Spirito Santo

 


Maria  

Non si deve pensare che io parlo di mio. Ho concepito il Verbo eterno con la forza dello Spirito Santo e concepisco queste parole di vita solo nella luce dello Spirito.  

Lo Spirito Santo mi ha reso la Madre di Dio e Madre della Chiesa. Egli dimora in me e attraverso queste parole egli porterà nuovi figli al Padre.  

Commento : Maria dà queste locuzioni ma lo Spirito Santo, suo sposo, è la loro fonte.  


L ’incoraggiatrice  

Nei Vangeli, ho detto poco, perché la voce di mio Figlio doveva essere ascoltata. Tuttavia, il mondo non ha ascoltato perché Egli parlava parole di giudizio e di pentimento, che il mondo non vuole sentire. Io sono l’incoraggiatrice, invitando il mondo ad ascoltare più attentamente le sue parole.  

Commento : Maria assume il ruolo di una madre per spiegare le parole difficili di Gesù. 


Menti ottenebrate  

Le parole di Gesù sono luminose, ma le menti sono spesso oscurate. Spiegherò le sue parole, e darò a tutti la possibilità di ascoltare le sue parole una seconda volta. Ascoltato nuovamente, il suo invito al regno sarà percepito in modo nuovo. Spiegherò i suoi detti più difficili, che Satana mistifica per creare ostacoli. Quando questi ostacoli saranno stati rimossi, le pecore seguiranno la voce del Pastore.  

Commento : Maria supera la strategia di Satana di usare le parole di Gesù come pietre d’inciampo.  


“ Se qualcuno non prende la sua croce e mi segue, 

non può essere mio discepolo. ” 

La croce forza ogni anima a chiedere: “Quali sono le mie motivazioni? Io davvero amo Gesù?” Questo dire costringe l’anima a guardarsi dentro. Se trova l’amore, allora lo seguirà. Se non dovesse trovare l’amore, allora deve cercarlo. Senza amore, l’anima inizia il viaggio, ma non lo completa mai. L’anima supera le prove solo se ha un qualche amore interiore per Gesù che la costringe ad andare avanti.  


“ Chiunque guarda una donna per desiderarla  

ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. ” 

Queste parole sfidano l ’anima verso la grandezza, per conquistare il suo cuore e le passioni che scorrono all’interno. Solo un cuore purificato è in grado di ricevere i doni di Dio, così queste parole proteggono l’anima verso unioni indecenti che contaminano l’anima.  

Commento : È più facile conquistare il mondo che conquistare il tuo cuore.  


“ Se il tuo occhio è uno scandalo, allora cavalo.” 

Queste parole racchiudono una saggezza nascosta, che è necessaria perché questo mondo non è perfetto. Queste parole sono necessarie per questo tempo sulla terra, fino a che verrà ciò che è perfetto. Solo un po’ di tempo ancora. Questo è tutto ciò che Gesù chiede. Disciplina i tuoi occhi.  


“ A meno che un uomo rinneghi sé stesso,  

non può essere mio discepolo. ” 

Mio Figlio è venuto per guadagnare la vita divina per te. Puoi ricevere il nuovo, se ti aggrappi al vecchio?  

Commento : Negare l’amore di sé apre all’amore di Dio.  


“ Cercate prima il Regno di Dio.” 

Che altro c ’è da cercare? Forse mio Figlio vi offre mezza pagnotta? Oppure vi dà il pane che perisce? Egli vi darà un compito nobile, degno della persona umana. Vi ha creato per il regno.  

Commento : Il regno è la più alta vocazione dell’uomo.  


“ Il seme che cade in terra deve morire, o rimane solo.” 

Gesù ha riposto grandi tesori dentro di voi. Porterai questi nella tomba ancora non aperti? Un seme che non muore è un tesoro non aperto, degno solo di essere cacciato via. La sua esistenza non è servita a nulla.  

Commento : Un tesoro non aperto è inutile.  


“ Sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato.” 

Quando Gesù disse queste parole, il suo cuore era triste e infranto. Aveva fatto tutto il possibile per salvare Giuda. Tuttavia, Giuda aveva preso la sua decisione e aveva lasciato l’Ultima Cena. Tanta grazia fu infruttuosa. Nessuno entra nel regno solo perché ha ricevuto molta grazia (come Giuda). Il libero arbitrio deve dire il suo “sì” alla grazia divina.  

Commento : Dio vi ha dato il grande dono dell’esistenza. Egli offre anche grazie per guadagnare un’esistenza celeste. A queste si deve dire di “sì”.  

27/02/2011 

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