lunedì 11 dicembre 2023

L’ADDIO DELLA SERA A GESÙ SACRAMENTATO

 


O mio Gesù, Prigioniero Celeste, già il sole è al tramonto e le tenebre invadono la terra, e Tu resti solo nel tabernacolo d’amore. Mi pare di vederti atteggiato a mestizia per la solitudine della notte, non avendo attorno a Te la corona dei tuoi figli e delle tue tenere spose, che almeno Ti facciano compagnia nella tua volontaria prigionia.

O mio divin Prigioniero, anch’io mi sento stringere il cuore nel dovermi allontanare da Te e, son costretto a dirti: ‘Addio’... Ma che dico, o Gesù? Mai più Addio! Non ho il coraggio di lasciarti solo. Addio con le labbra, ma non con il cuore; anzi, il mio cuore lo lascio con Te nel tabernacolo. Conterò i tuoi palpiti e vi corrisponderò con un mio palpito d’amore. Numererò i tuoi affannosi sospiri, e per rinfrancarti Ti farò riposare nelle mie braccia. Ti farò da vigile sentinella; starò tanto attento a guardare se qualche cosa Ti affligge o Ti addolora, non solo per non lasciarti mai solo, ma per prendere parte a tutte le tue pene.

O Cuore del mio cuore! O Amore del mio amore! Lascia quest’aria di mestizia, consolati; non mi dà il cuore di vederti afflitto. Mentre con le labbra Ti dico addio, Ti lascio i miei respiri, i miei affetti, i miei pensieri, i miei desideri, i miei movimenti, che inanellando tra loro continui atti d’amore unito al tuo, Ti formeranno corona e Ti ameranno per tutti. Non ne sei contento, o Gesù? Pare che mi dici di sì, non è vero?

Addio, o amante Prigioniero. Ma non ho finito ancora. Prima che io parta voglio lasciarti anche il mio corpo innanzi a Te; intendo delle mie carni e delle mie ossa fare tanti minutissimi pezzi, per formare tante lampade per quanti tabernacoli esistono nel mondo, e del mio sangue tante fiammelle per accendere queste lampade; ed in ogni tabernacolo intendo mettere la mia lampada, che unendosi alla lampada del tabernacolo che Ti rischiara la notte, Ti dirà: “Ti amo, Ti adoro, Ti benedico, Ti riparo e Ti ringrazio per me e per tutti”.

Addio, o Gesù... Ma senti un’altra parola ancora: patteggiamo, ed il patto sia che ci ameremo di più; mi darai più amore, mi chiuderai nel tuo Amore, mi farai vivere d’amore e mi seppellirai nel tuo Amore; stringiamo più forte il vincolo dell’amore. Sarò solo contento se mi darai il tuo Amore, per poterti amare davvero.

Addio, o Gesù! Benedici me, benedici tutti; stringimi al tuo Cuore, imprigionami nel tuo Amore con lo scoccarti un bacio sul Cuore... Addio! Addio!


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